A pochi giorni dalla ripresa delle attività, analizziamo quali possono essere i duelli più interessanti tra i giocatori che non hanno il posto assicurato nel roster definitivo.

OFFENSE

Partendo dalla cabina di regia, come avevamo indicato già in precedenza nel nostro articolo dove provavamo a costruire il roster ( http://patriotreign.com/analisi-giocatori/way-too-early-roster-prediction/ ), è facile che il duello tra Danny Etling ed il rookie Stidham sia tra i più papabili per infiammare gli animi dei due quarterbacks; con 3 come numero massimo di QB che verranno portati a roster, non ci sarebbe molto da disperarsi per il giovane che potrebbe uscire sconfitto.

Etling infatti potrebbe comunque rimanere in practice squad (un giocatore può stare in PS fino ad un massimo di 2 stagioni), così come anche Stidham. L’unico motivo per cui io immagino che si deciderà di portare uno dei due nel roster dei 53, è perchè non penso che Belichick voglia dedicare 2 spot sui 10 disponibili nella PS al ruolo di QB.

Avevamo anche ipotizzato, nel sopracitato articolo, di portare 6 runningbacks a roster e questa previsione rimane immutata, garantendo la presenza dei 5 intoccabili ( Michel, White, Burkhead, Bolden ed il rookie Harris ) in aggiunta al fullback James Develin.

E’ tra i ricevitori che le cose si fanno interessanti.

Per individuare chi rischia il posto, occorre partire da chi il posto NON lo rischia; ipotizzando dunque di portare 6 WR’s, mettiamo al numero 1 Julian Edelman, ed al n.6 Matthew Slater, capitano e cuore dello special team. Rimangono 4 spots.

Al n.2 ci metto il rookie N’keal Harry, perchè una first round pick almeno alla sua prima stagione ( a discapito di infortuni, toccatevi..) ha il posto assicurato. Ne rimangono 3; Dorsett, piaccia o no, lo scorso anno ha iniziato a mettere numeri interessanti prima dell’arrivo di Josh Gordon, e da quando il talento ex Browns è uscito di scena, Dorsett è stato capace di tornare ad essere un fattore, soprattutto durante la cavalcata ai playoffs, e col contratto annuale rinnovato, si aggiudica il terzo spot.

Gli ultimi due slot sono i più interessanti, e ci sono almeno 4 pretendenti : il primo duello è quello tra Gordon e Thomas.

Entrambi hanno davanti a se ostacoli extra campo, Gordon in costante attesa di conoscere se e quando potrà tornare ufficialmente a roster per la lega, e Thomas in attesa di verificare il suo stato fisico e l’eventuale recupero dallo scorso infortunio. Offrono grosso modo uno skill-set simile, ricevitori molto fisici e alti capaci di creare mismatch lungo le sidelines, e penso che a roster ci sia spazio solo per uno dei due, considerando che anche il rookie Harry si avvicina a quel tipo di fisico, anche se ricevitore diverso per skills.

L’ultimo duello è a 3 : Dontrelle Inman/Braxton Berrios/Maurice Harris.

Berrios è ovviamente quello che ha meno da perdere, perchè se non fosse felicemente tra i 53 potrebbe, come detto in precedenza per Etling, sostare un altra stagione in PS e crescere ulteriormente, per poi magari, chi lo sa, sostituire proprio Dorsett che il prossimo anno andrà nuovamente in scadenza.

Inman ed Harris sono due giocatori interessantissimi. Su Inman scrissi qui le mie impressioni e non starei a ripetermi –> http://patriotreign.com/analisi-giocatori/aggiornamenti-di-mercato-2/ mentre su Harris mi soffermerei un attimo; uno degli “standout” dei camp facoltativi, secondo i media locali ha sorpreso tutti dai compagni ai coaches per la sua dedizione e per il suo impegno. Ha confessato di aver studiato a fondo, fino a tarda notte il playbook con la sua compagna Kayla Harris.

Il nome di kayla Harris non vi dirà molto, ma suo padre, Richards Rodgers, è il coach delle safeties ai Carolina Panthers ed allena nei Panthers da 8 anni. Il fratello di Kayla, anche lui si chiama Richard, è un giocatore ora in forza ai Philadelphia Eagles e prima ai Packers. Il cugino di Harris, questo lo conoscete sicuramente, è Keenan Allen, WR dei Chargers.

Tutto questo trafiletto a la “Beautiful” per sottolineare semplicemente come l’ambito familiare di Harris lo aiuti a rimanere concentrato sul football e come la sua famiglia possa aiutarlo a respirare, anche lontano da Foxborough, l’aria giusta per impegnarsi e studiare a fondo.

Spostandoci verso gli uomini “di peso”, ovvero la OL, nel precedente articolo di Maggio avevo indicato come sicuro del posto il veterano Veldheer che ovviamente dopo pochi giorni ha deciso di ritirarsi; questo libera un posto nella mia roster prediction.

Oltre ai sicuri, a mio modo di vedere, Wynn, Cannon, Andrews, Thuney, Mason e Karras, rimane uno spot che secondo me si giocheranno Cole Croston ed il rookie Cajuste. I due infatti dovranno aggiudicarsi il ruolo di “swing tackle” che fu negli anni scorsi di La’Adrian Waddle, e come torno a dire scusandomi per la ripetizione, anche in questo caso è il rookie ad avere meno da perdere, perchè per lui c’è l’opzione della PS, lusso che non può permettersi Croston.

Chiudiamo la parte relativa all’attacco con una nota sui tight ends; dubito che questo sarà il personale che da qui ad Agosto inoltrato accompagnerà i nostri, ma se così fosse, i giovanissimi Ryan Izzo ed Andrew Beck (rookie) potranno cercare di insidiare a sorpresa uno dei 3 big ( Watson, LaCosse, Anderson ) ma per entrambi è valida l’opzione della PS.

 

DEFENSE

Le battaglie non sono finite, ed anche sul fronte difensivo ne vedremo delle belle; la prima che mi sento di individuare è tra Danny Shelton e Byron Cowart.

Ci sono a mio modo di vedere 7 titolarissimi che saranno poi quelli che porteremo a roster; sugli esterni la pass rush sarà compito di Deatrich Wise jr., il nuovo innesto Michael Bennett, il rookie Chase Winovich e l’outside linebacker fresco di nuovo contratto John Simon. Questi 4 saranno coadiuvati dagli interni Lawrence Guy, ormai una certezza, il nuovo acquisto ex Jets Mike Pennel e l’indispensabile tuttofare Adam Butler.

C’è però spazio per una sorpresa, e potrebbe essere il rookie Byron Cowart che offre un pacchetto di skills molto particolari; fisicamente perfetto per giocare come terzo di linea in una 3-4, può giocare anche in coppia di DT in una 4-3, e proprio la sua duttilità unita al fatto di poter stazionare in practice squad, potrebbe costare al veterano Shelton il posto in squadra. E’ vero, alla fine dei conti seguendo questo ragionamento la lotta da seguire forse sarebbe tra Shelton e Butler o tra Shelton e Guy, ma entrambi hanno già dimostrato a mio avviso di meritare il roster in queste stagioni.

Passando ai linebackers qui c’è stata una sorpresa anche piuttosto grossa; nelle preview di Maggio suggerivo che avremmo potuto portarne a roster 6 : Bentley – Hightower – Van Noy – King – Sam e Roberts.

Tutto bene, se non fosse che qualche giorno dopo è arrivato il (gradito ?!) ritorno del figlio prodigo Jamie Collins che da quando ha giocato nei Browns ha aggiunto un “sir” alla propria Jersey. Eccoci dunque davanti ad un capovolgimento di fronte più che una vera e propria battle, con Collins che pare essere un “roster lock” e nella mia personale preview prenderà il posto di Christian Sam, papabile di una seconda stagione nella PS.

Soprassediamo sul reparto dei cornerbacks perchè non vedo grossi cambiamenti o minacce alla gerarchia attuale, se non fosse che, come detto più volte, questa diventa una stagione di transizione per Duke Dawson, ma è il reparto safeties che merita uno sguardo.

Durante lo scorso campionato Belichick e Caserio decisero di portare in blue navy Obi Melifonwu, atleta straordinario ma che si era un pò perso nelle sabbie mobili dei Raiders, giocatore promettente ma che non ha avuto un grande impatto. In questa offseason poi è arrivata un altra safety, l’ex Jets Terrance Brooks, anche lui negli ultimi anni ha avuto bisogno di ritagliarsi un ruolo negli special teams per rimanere a galla in NFL.

Ecco, sono proprio loro due che duelleranno per il ruolo da safety/special teamer per affiancare l’altro asso Nate Ebner, mentre come anticipato nel pezzo di maggio gli altri 4 intoccabili nel reparto saranno D.McCourty, Chung, Harmon e la rookie sensation Malik Gant.

Ma eccoci arrivati al duello che tutti aspettavano…la ciliegina sulla torta… che come in ogni film o libro che si rispetti abbiamo tenuto per la fine del pezzo : il duello tra i PUNTERS !!!

Da qualche parte in un buio stanzino un football nerd, mio fratello ideologico che mai conoscerò, sta crocettando i giorni che lo separano da questo training camp salivando al pensiero di avere non uno ma ben due punters che infiammeranno gli allenamenti a colpi di parabole perfette e piazzamenti al centimetro.

A parte gli scherzi, qui stiamo parlando di un ruolo importantissimo che si riesce ad apprezzare solo dopo tanti anni di football visto e vissuto, o anche solo dopo aver visto quel “punt clinic” che è stato l’ultimo Super Bowl; giocatori capaci di cambiare completamente l’inerzia di una partita con un solo calcio, di tagliare le gambe agli avversari facendoli partire dentro le loro 5 yards, e così via.

Allen è stato da poco messo nuovamente sotto contratto a cifre importanti ma il prossimo anno rischia di essere nuovamente libero di firmare con chi vuole, se non già da questo Agosto, qualora il giovane Bailey dimostrasse, anzi confermasse, le ottime impressioni degli allenamenti facoltativi di qualche settimana fa.

Francesco Cugusi@PatriotReign

Written by francescoc

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