Matteo presenta la sfida notturna tra due storiche rivali della AFC
In una delle ultime apparizioni stagionali, hallelujah, i Patriots si apprestano ad affrontare i Pittsburgh Steleers in quello che sarà uno dei meno avvincenti Monday night della stagione. Infatti, se per New England è stato confermato come starter l’onesto Bailey Zappe, dietro al centro, per Pittsburgh, scenderà in campo il buon Mitch Trubisky.
Senza guardare gli avversari New England, nelle ultime 4 settimane, è entrata nel mio libro dei record
personale, in negativo, essendo riuscita a concedere solo 46 punti alle avversarie e a totalizzare un bello
ZERO nella casella delle vittorie; San Francisco, ad esempio, è 4-0 ma Ça va sans dire.
Come dice Marco nel recap, l’idea più o meno comune è che il coaching staff non stia chiaramente
tankando, o giocando a perdere, tuttavia è quasi palese non stia sicuramente giocando a vincere. Troppo
ghiotta la possibilità dopo ere geologiche di scegliere un, probabile, blue chip player al prossimo draft.
Tornando agli Steelers e partendo, come di consuetudine, con l’attacco prima di tutto è bene evidenziare
come la difesa di Pittsburgh sia ben più che competente, essendo sesta nella lega secondo sia la metrica
total DVOA e pass DVOA mentre è nona in EPA concessi.
La DL, capitanata da TJ Watt, potrà dare ben più di qualche grattacapo alla OL dei Patriots e sicuramente tanto, se non tutto, si giocherà fra Watt e Onwenu e la iOL vs Cam Heyward, rientrato da poco. Per quanto riguarda la secondaria, Pittsburgh fa tanto uso della copertura a uomo con i defensive back, cosa che, come sappiamo va poco a genio ai nostri WR e quello che farà, probabilmente, la differenza saranno gli schemi che l’OC O’Brian vorrà chiamare.
Per quanto riguarda la difesa, invece, c’è poco da dire; Trubisky è stato già battuto la scorsa stagione e se si riesce a limitare la sua prima lettura, il QB ex seconda scelta va molto in difficoltà. Tuttavia, nonostante
possano partire anche da qui BB con i suoi assistenti, la scorsa stagione i Patriots hanno chiesto a Mitch
Trubisky di “batterli” usando la tasca, portando giocatori in blitz meno di 5 volte in tutta la partita.
Chiaramente, rispetto ad allora, mancherà Judon, migliore giocatore dei Patriots in termini di pressione al
QB, non rimpiazzato da nessuno dei suoi compagni; pertanto, in questa partita ne potremmo vedere
sicuramente di più rispetto la passata stagione. Se si riuscisse a limitare il numero di giocatori nel box la
partita potrebbe seguire la falsariga di domenica scorsa contro i Chargers e costringere il QB a giocare su
finestre piccole, esponendo Trubisky ad errori.
Mi rendo conto che non è tifare “sperare” nella sconfitta ma oggi, nonostante l’incertezza del draft,
qualunque sconfitta sarebbe una vittoria verso una pick dentro le prime 3 scelte, aprendo ad innumerevoli possibilità in fase di draft e, non di meno, free agency.
Matteo Fini@PatriotReign
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