Game preview : regular season week 6

Settimana corta per i nostri ragazzi, impegnati nel Thursday Night con i Giants. by Roberto Bigi

Non c’è neanche tempo di rifiatare, subito in campo per il TNF.

Avversari, gli odiati New York Giants (2-3). Giants che portano alla memoria due dolorosi Super Bowl (2008, 2012), soprattutto il SB XLII, quello della Perfect Season sfiorata. Correva l’anno 2008, una perfetta macchina da guerra, guidata in attacco da Brady e da Randy Moss veniva fermata alle soglie dell’Olimpo. Inutile approfondire quella partita, segnata dalla clamorosa “Helmet Catch”.

Venimmo sconfitti ad un passo dalla perfezione. Ecco perché la sfida con i Giants non sarà mai una sfida come tante. New York si presenterà decisamente rimaneggiata, soprattutto in attacco. Oltre a Saquon Barkley, mancheranno quasi sicuramente anche Sterling Shepard, Wayne Gallman, e forse perfino il tight end Evan Engram (i primi due, fermi per il concussion protocol, Engram ha un problema al ginocchio). Ma andiamo nel dettaglio ad analizzare attacco e difesa.

OFFENSE:

Probabilmente verrà tenuto a riposo Dorsett, alle prese con un fastidio al bicipite femorale. Per il resto, Burkhead, Edelman e Gordon si sono allenati parzialmente. Dovrebbero però esser tutti e tre presenti al kickoff.

Come “previsto”, l’attacco, contro Washington, ha girato decisamente meglio rispetto al match con i Bills. Brady ha chiuso con 348 yds e 3 TD pass (ma anche un bruttissimo intercetto in endzone). Sony Michel è “esploso” nelle stats. Se finora l’average per portata era soltanto di 3.2 yds, contro i Redskins ha chiuso con 16 portate e 91 yds, con una media di 5.7. Affrontiamo la terzultima difesa della lega per yards concesse (409.4 per partita) On the ground i Giants concedono 130 yds di media. Se la palla viene messa in aria, invece, saliamo a 279.4, quart’ultima difesa in lega.

Questo fa si che i punti concessi siano 25 ogni 60’ di gioco. Insomma, non ben augurante, anche viste le nostre ottime statistiche offensive. Nelle ultime due settimane abbiamo mostrato qualche difficoltà nel contenere le defensive line di Buffalo e Washington. Specie settimana scorsa, il backup di Wynn, Newhouse, si è dimostrato decisamente non all’altezza. Dovrà certamente alzare il livello, anche considerata la presenza del rookie Dexter Lawrence. In secondaria, occhio al veterano Janoris Jenkins, al veterano Bethea e a Jabrill Peppers, primo round 2017, scelto da Cleveland e che ha traslocato a NY durante la offseason, nella trade che ha coinvolto Odell Beckham Jr.

DEFENSE:

Inutile nascondersi o essere scaramantici. Al momento attuale, siamo la miglior difesa della nazione. Primi in tutte le statistiche, siamo terzi soltanto per quanto riguarda le yards concesse su corsa. 238.4 yds per game, 11 intercetti, 6.8 punti a partita, 24 sacks e un clamoroso 12.7% di conversione sui terzi down. Insomma, stiamo terrorizzando tutti gli attacchi avversari (sono ammessi svariati scongiuri).

Per il rookie Daniel Jones (che ha sostituito Eli Manning, panchinato dopo 2 partite semplicemente orripilanti) sarebbe già stata una vera prova del 9. Vista la lunghissima lista di assenti che abbiamo snocciolato in apertura di presentazione, sarà davvero una sfida quasi impossibile.

Dal canto suo, però, ha completato il 64% dei passaggi, lanciando 4 td pass. Ha commesso alcuni errori (3 intercetti) ma il talento c’è eccome. Peserà su tutti ovviamente l’assenza di Saquon, probabilmente il miglior running back della lega assieme a McCaffrey. Sono molto curioso di vedere l’ex Nate Solder (qualora giocasse, perchè è in dubbio anche lui) alle prese con Wino e soprattutto Collins, veramente clamoroso da quando ha svestito la jersey di Cleveland per indossare nuovamente la nostra divisa.

Come quattro giorni fa, non dovrebbe essere un match troppo complicato ma ovviamente il verdetto deve darlo il campo, non solo la carta.

Roberto Bigi@PatriotReign