Cerchiamo di fare il punto sulla trade che ha scosso le recenti ore di mercato in casa Patriots.

Brandin Cooks, wide receiver che solo l’estate scorsa avevamo ottenuto via trade dai Saints, ora si appresta ad accasarsi a Los Angeles sponda Rams, in quella che si sta formando ad immagine e somilgianza del vero e proprio dream team californiano.

La cosa che più mi ha stupito in questa offseason è stato vedere come su Cooks, da una parte all’altra dell’oceano, l’idea che i tifosi si sono fatti sia diametralmente opposta; la maggioranza dei tifosi di New England a stelle e strisce era favorevole ad una cessione del giocatore, forse gli si attribuiva anche qualche colpa per quella scellerata decisione al Super Bowl prima di saltare in testa ad un cornerback senza chiudere il down, e poi di correre all’indietro (lo diciamo in maniera semplicistica) e beccarsi la cascata che gli costò il proseguo del match. Qui nel bel paese invece ci eravamo tutti affezionati all’arciere e secondo me, almeno personalmente, nonostante qualche errore di gioventù, diciamo così, Brandin Cooks ha dimostrato di essere un ottimo elemento.

Innanzitutto è stato uno dei pochi a rimanere sano ed è stato fondamentale soprattutto con gli infortuni di Edelman e Mitchell e la lunga assenza di Hogan, e poi ha dimostrato di aver stabilito subito un feeling ottimo con Brady.

La mia primissima sensazione quando arrivò dai Saints, e sono sincero, fu che questo per il nostro attacco era un lusso…e come ogni lusso fosse un qualcosa in più..un qualcosa di esagerato, e per come si presentava il suo contratto già bisognava prendere decisioni importanti; infatti proprio lo scorso aprile dopo aver ottenuto il giocatore la società accettò la opzione sul quinto anno a circa 8.5M, contratto che ora andrà ad esaurire a Los Angeles.

La trade

  • New England cede : Brandin Cooks + 4th round pick
  • Los Angeles cede : 1st round pick + 6th round pick

La scelta al sesto round andrà definita visto che i Rams ne hanno 3, ma quella al primo round già la conosciamo ed è la n.23, di valore decisamente superiore rispetto alla prima (32esima) che mandammo ai Saints per prenderlo.

Ergo, tralasciando i conteggi sul valore assoluto delle picks, abbiamo “affittato” per un anno un ricevitore da 1000 yards che ci è costato un paio di picks basse e siamo saliti di 8 spots nel primo giro del Draft 2018. Per un giocatore in scadenza, chiunque esso sia, questa mossa è un affare, diventerà o meno una “steal” in base a come queste scelte verranno utilizzate, ma Belichick non ha mai avuto due prime scelte e due seconde nello stesso draft, e l’ultima volta che dovevamo rimpolpare la difesa con giovane talento e avevamo 2 picks al primo giro non andò tanto male (Chandler Jones/Dont’a Hightower).

Questa mossa è un affare perchè Cooks era a fine contratto, dovevi rinnovarlo per una cifra che va tra i 13M e i 16M verosimilmente visto il mercato attuale dei ricevitori (Odell Beckham ha già detto che per meno di 20M l’anno non allaccia il casco) e 14M è più o meno tutto lo spazio salariale che abbiamo ora. Ricevere un primo giro è un ottima mossa, dopo una stagione dove si è visto, tra infortuni e altro, come ai Patriots mancasse proprio l’energia e l’esplosività di giovani playmakers di livello.

In maglia Patriots, Cooks mette a referto una media di 16.6 yards per ricezione, ha ottenuto 141 yards di pass interference provocate, 1082 yards totali e 7 touchdowns, un progetto che ha chiaramente funzionato e che dimostra come fosse un acquisto azzeccato, ma ancora una volta la filosofia di Belichick e Caserio ritorna preponderante, liberarsi di un asset un anno prima piuttosto che un anno dopo, così come fu per Jamie Collins, Chandler Jones e tanti altri. Può non piacere, ma è l’unico modo per restare a galla ai piani alti in questa lega, soprattutto quando hai un Tom Brady che quelle stats può farle realizzare quasi a chiunque.

Ad oggi queste sono le scelte con cui ci affacciamo al prossimo Draft :

 

First Round: 23, overall (from Los Angeles) 

First Round: 31st overall 

Second Round: 43rd overall (from San Francisco)

Second Round: 63rd overall 

Third Round: 95th overall 

Sixth Round: ??? (from Los Angeles)

Sixth Round: 210th overall 

Seventh Round: 219th overall 

 

E questi i ricevitori a roster :

 

Julian Edelman

Chris Hogan

Malcom Mitchell

Kenny Britt

Phillip Dorsett

Cordarrelle Patterson

Matthew Slater

Riley McCarron (PS)

Cody Hollister (PS)

 

La situazione tra i ricevitori andrà ovviamente migliorata, con Edelman e Mitchell che tornano da una stagione passate in infermeria e le incognite Dorsett e Britt che devono ancora dimostrare cosa possono dare alla causa, ma tra di loro potrebbe nascondersi il prossimo Amendola (Riley McCarron) che è uno dei pupilli qui in redazione su cui alcuni puntano davvero molto.

Risultati immagini per riley mccarron

lo stesso Jordan Matthews, in visita qualche giorno fa, potrebbe essere un aggiunta ottima a questo reparto che anche se al momento non sembra di prim’ordine, ha certo meno buchi o meno falle rispetto ad alcuni reparti difensivi, o allo stesso ruolo di left tackle, e l’addio di Cooks è solo l’ennesima mossa dolorosa compiuta per un bene più grande, quello dell’equilibrio e del bilanciamento della squadra.

 

Francesco Cugusi_@PatriotReign

 

Written by francescoc

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