Matteo ci aiuta a fare un veloce recap di cosa successo negli ultimi giorni tra mercato e contratti.

Parto con questo simpatico tweet di Sharp per aprire il capitolo Jordan Matthews :

Il contratto di un anno potrebbe essere un vero affare nel caso Matthews facesse una buona stagione, infatti il garantito è solo 170k su un totale di  1M (diviso fra signing, base salary e roster bonus) con l’aggiunta di 700k (tanti) di incentives riguardanti, presumibilmente, playtime, catch, total yards. Davanti a questi numeri è anche chiaro che nel caso venisse tagliato, la dead cap sarebbe irrisoria.

Come indicato nella foto, uno dei motivi che hanno spinto Matthews a firmare per i Patriots (piuttosto che tra le altre, Green Bay..) è stato proprio poter giocare con Brady. In alcuni commenti alla pagina si leggeva spesso il nome del TE Eric Ebron, ex Lions andato ai Colts, ma con la firma di Matthews aggiungiamo un giocatore simile come stazza e skills.

Lavorando principalmente nel medio-breve dallo slot dovrebbe sostituire la produzione di Amendola e come si vede dall’immagine PFF, dalla posizione in oggetto,negli anni a Philadelphia ha guadagnato tante yards svolgendo un ruolo con tanto carico, infatti viaggiava a circa 80 catch per anno.

Sul web potete leggere che la produzione sia andata in calando, soprattutto nell’ultimo anno   (a Buffalo ha lottato con tanti infortuni), ma è bene ricordare che qui da noi non avrà quel numero di ricezioni, il maggior workload l’avranno il trio Edelman-Hogan-Gronkowski, pertanto un impiego più limitato potrebbe aiutarlo non poco.

Come previsto il tight end Troy Niklas è un “buy low” ed il suo contratto annuale potrebbe fruttargli 940k. In dettaglio riceve 75k di signing bonus, 100k di base garantiti alla firma ed un corposo workout bonus da 75k in caso di presenza alle attività del team in offseason. La parte restante,ovvero 690k di base salary, saranno percepiti solo se passerà il taglio che porterà ai 53.

Luke Bowanko nel suo annuale percepirà 45k di signing bonus garantiti su un accordo totale di835k.

Come potete vedere nella foto che segue è sottolineata una differenza fra cap charge e cash value, questo perché sfruttando il minimun salary benefit il CBA da la possibilità di firmare giocatori al minimo pesando meno sul cap.

Come sappiamo la gestione del salario è molto importante e questa regola da la possibilità a giocatori meno forti di strappare contratti e non trovarsi fuori dalla NFL. Una nota su Bowanko, pur essendo un journeyman, ha la caratteristica di poter ricoprire tutti gli spot della OL (cosa notata alla joint practice lo scorso agosto con i Jaguars), e come sappiamo coach Belichick ama questo tipo di duttilità.

Come potete ben capire, parlando di Niklas e Bowanko, parliamo di classici contratti da metà aprile per raggiungere il 90man roster; i giocatori ricevono un invito al camp e se offriranno buone indicazioni verranno confermati diventando un bargain per il team (poca spesa tanta resa), altrimenti verranno tagliati senza implicazioni sul cap (presente e futuro).

Il cap space attuale è: $14.296.158,00(non è compresa la firma di Matthews perché non è possibile,con le informazione in possesso,calcolare il cap hit).

Aria di Draft

Passando alle notizie riguardati i prospetti selezionabili al prossimo draft in questi giorni stiamo visionando tramite workout o top 30 visit, a Foxborough alcuni prospetti che potrebbero essere selezionati nella 3 giorni di Dallas.

Per quanto riguarda la difesa sono arrivati Rashaan Evans,LB da Alabama, Josh Sweat, DE/OLB da FSU, e Duke Ejiofor, DL da Wake Forest.

Passando alla offense intrigante il nome di Derrius Guice, forte RB da LSU, Christian Kirk, WR daTexas A&M, e D.J. Moore, WR da Maryland; tutti questi ragazzi sono arrivati a Boston in top 30 visit, ovvero i ragazzi sono misurati,portano cartelle cliniche e vengono intervistati ma senza fare workout.

Tra i ragazzi che hanno svolto veri e propri workout troviamo: P.J. Hall, DT da un college minore (Sam Houston State) ma capace di bloccare 14 calci in carriera, il WR James Washington da  Oklahoma State e, nome probabilmente più sexy della lista, il QB Mason Rudolph, sempre da Oklahoma State.

Risultati immagini per mason rudolph

Quest’ultimo ha una proiezione da late first round o early second e potrebbe essere papabile di scelta con la nostra n°23.Rudolph fra i suoi pregi ha quello di essere un buon pocket passer con una buona/ottima capacità di andare sul profondo, oltre a questo ha, anche, buoni livelli di timing e rilascio under pressure.

È invece da migliorare, e tanto, la sua accuracy nel medio e breve che sono anche parte fondamentale del nostro playbook oltre che non ha minimamente esperienza under center (problema che affligge quasi tutti i college qb).

L’Idea degli insider è quella che debba affinare il suo gioco facendo per 1 o 2 anni il backup, da qui l’idea di una sua possibile selezione al primo giro da parte nostra (con la pick numero 23) in modo tale da anticipare squadre come Steelers, Jaguars e Saints, essendo anche loro nella nostra situazione. Un altro qb importante, che ha caratteristiche diverse da Rudolph, ma che necessita ugualmente di fare il backup, è Lamar Jackson di Louisville; con lui abbiamo avuto colloqui al pro day dove era presente Nick Caserio, il braccio destro di Belichick.

Jackson potrebbe essere un buon fit perché il sistema offensivo giocato dalla sua Alma Mater riprende alcuni concetti del nostro sistema.

Oltre alle letture sulla LOS il vantaggio che potrebbe portare un QB come Lamar è la sua grande capacità di corsa; infatti come vediamo sempre più spesso ai nuovi qb è richiesta saper correre per poter ampliare il playbook con zone read e RPO.

Per quanto altri spot abbiano, nell’immediato, bisogno di talento, come LT o LB, la programmazione della posizione dietro il centro rimane di primaria importanza nel football, nonostante questo si evolva a grande velocità; per questo non mi sento di escludere assolutamente una selezione di un quarterback al primo giro come non si può escludere una trade up con l’importante mole di scelte che abbiamo accumulato con le cessioni di Cooks e Garoppolo (doverose, sia chiaro).

Selezionare un qb al primo giro, oltre a 4 anni a basso prezzo per la posizione (circa2/2.5M di APY nelle pick possedute ad oggi), permette di esercitare l’opzione sul quinto anno ad un salario prefissato, clausola che potrebbe aiutare in fase di rinnovo avendo un anno in più per negoziare il tutto. Oltre alla questione salario è necessario pensare all’età di Brady ed ai suoi 41 anni suonati; è subito chiaro come non ci si possa più scommettere sulla sua longevità e su qb molto grezzi da sviluppare, nonostante si possa sbagliare anche al primo/secondo giro, da selezionare nei round intermedi come il terzo, quarto o oltre.

Matteo Fini_@PatriotReign

Written by francescoc

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