Andiamo a vedere assieme a Matteo le ultime novità nel roster e nel salary cap.

Il nome di Marquis Flowers ci ricorda che la trade che lo ha portato a noi, insieme a quella che ha portato Brandin Cooks, e sono le due che forse hanno funzionato di più dalla scorsa stagione.

A Cincinnati era solo uno special teamer mentre con il lavoro svolto insieme al nostro staff è diventato un back up e poi uno starter, per via degli infortuni, abbastanza affidabile. La sua ri-firma non stupisce in quanto rimane un grande lavoratore e ritengo che un intero traning camp sotto il nostro Coaching Staff potrebbe migliorarlo ancora.

Il contratto che ha firmato riflette quanto sopra, l’unica parte garantita del contratto è il signing bonus da $200.000 mentre il base salary da 1.05M, i 450k di roster bonus e i 50k di workout bonus andranno guadagnati fra la presenza al camp (workout), l’inserimento nel 53 man roster (base) e la presenza nei 46 della partita (roster bonus). Pertanto l’incidenza sul cap è di 1.75M.

Si capisce quindi che è un buon accordo per la franchigia dato il buon rendimento e il poco costo. L’ultima parte del contratto di Flowers, ovvero quella che aumenterebbe i suoi guadagni, riguarda i͞ – ” not likely to be earned-bonus”- (NLTBE), ovvero la parte del salario basata su incentivi, e nel caso specifico si tratta di playtime incentives. Flowers a seconda di quanti snaps avrà giocato a fine stagione potrebbe guadagnare:

100K per il 30% degli snap difensivi;

300K per il 40% degli snap difensivi;

550K per il 50% degli snap difensivi;

800K per il 60% degli snap difensivi;

come ho scritto sopra questi sono tutti NLTBE bonus in quanto Marquis ha giocato, nel 2017, il26% degli snaps difensivi. Per quanto riguarda lo spazio cap questi bonus, come abbiamo detto, non vengono conteggiati alla firma del contratto ma qualora venissero elargitii Patriots riceveranno un adeguamento in negativo nel cap 2019.

Per quanto riguarda LaAdrian Waddle il contratto è del tutto simile come vediamo dal Tweet di Mike Reiss :

Anche in questo caso abbiamo i soli 200k di signing bonus garantiti alla firma, ma considerando che molto probabilmente Waddle sarà il nostro left tackle titolare alla week 1, i Patriots gli garantiranno l’intera somma.

Qui non vengono indicati ma potrebbero essere presenti incentivi anche in questo contratto. Il cap space attuale è pari a $7.441.358,00 e tiene conto di tutti i movimenti effettuati in questa free agency.

L’impressione personale è che fino al draft non ci saranno ulteriori movimenti in free agency ma potrebbero arrivare notizie circa la ristrutturazione di Brady o di qualche altro giocatore importante ; la cifra restante verrà utilizzata per firmare i rookies della classe futura (circa2/2.5M considerando le attuali scelte) ed, eventualmente, qualche taglio illustre post 1 giugno.

Il cut post 1 giugno è solitamente utilizzato dalle franchigie per liberare veterani con importante cap hit e spalmare l’importante dead money sia sull’anno in corso che nel successivo.

Il roster al momento è così strutturato :

Matteo Fini_@PatriotReign

Personalmente sono contento della firma di Waddle; prima che Cameron Fleming (ora ai Cowboys) avesse una stagione di grazia nel 2017, era Waddle la “sicurezza” dietro ai titolarissimi Cannon e Solder. In caso di infortunio di uno dei pezzi grossi era lui l’indicato per subentrare immediatamente, e nonostante Fleming fosse forse la firma più “sexy” tra i due, l’ex Lions (arrivato a Detroit da undrafted nel 2013) a mio avviso è quello più costante e col maggiore rendimento dei due.

Fleming infatti, prima dello scorso anno, aveva guadagnato dei soprannomi poco invitanti, come “porta da saloon” o “sliding doors”, mentre Waddle, con forse meno upside, ha sempre fatto il suo, come si può apprezzare nelle clips che seguono :

In questa prima clip il ragazzo, nella posizione di right tackle, fa un ottimo lavoro con una rapidità di piedi pari a quella di Morgan (91 in maglia Titans) che come build fisico dovrebbe essere molto più scaltro e rapido del nostro lineman.

Qui invece tiene a bada uno dei migliori rusher, Kalil Mack di Oakland, con una semplicità imbarazzante, rendendo completamente inefficace una “spin move” del 52 nero argento.

Col ritorno di Cannon il lato destro è sistemato, e se fosse Waddle il titolare alla partenza della regular season saremmo comunque in buone mani.

 

Francesco Cugusi_@PatriotReign

Written by francescoc

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