Diamo un occhiata a cosa troveremo sul cammino verso, si spera, un Gennaio di playoffs targato Patriots.

Week 1 : Kansas City Chiefs (home)

Il GM John Dorsey ha lasciato lo staff del team del Missouri questo Giugno, con la sorpresa di molti visto che nella lega i Chiefs sono riconosciuti come un modello da seguire ed un roster sempre competitivo da imitare per filosofia di “team building”; dal canto nostro Tom Brady tendenzialmente non stecca il Thursday night, tantomeno davanti ai propri tifosi, in una notte dove l’atmosfera sarà caldissima, con la consueta celebrazione dello scorso Super Bowl nel proprio stadio ed il solito ingresso trionfale dei campioni in carica.

Kansas City però ha tutto in regola per giocare il ruolo dei guastafeste, con un roster competitivo e la voglia di rivalsa. con la fame che hanno tutti quelli che con gli occhi del mondo addosso vogliono fare sensazione ed abbattere il gigante.

Sarà un match ostico, molto combattuto e qualche episodio potrebbe decidere una partita dove gli schemi sono ancora in fase di rodaggio e vedremo qualche errore personale di troppo.

Week 2 : New Orleans Saints (away)

Il dilemma dei Saints ogni anno è sempre lo stesso : riuscirà la difesa a tenere a galla Brees e compagni senza costringerli ogni domenica a dover segnare 40 punti per vincere?

La buona notizia per i tifosi nero-oro è che la loro difesa può solo migliorare dopo la terribile stagione passata dove hanno concesso 28 punti di media a gara;  la salute degli uomini di linea è vitale più che per altre franchigie, dando ovviamente per scontato che Brees sia sempre lo stesso, perchè se dovesse calare un minimo ed avere un rendimento “umano” allora la difesa dovrebbe diventare quasi perfetta per risicare un posticino magari tramite wildcard.

Sono molto curioso di vedere come si comporterà la offense senza Cooks, e sono altrettanto curioso di vedere la loro difesa dover tenere a bada lo stesso Cooks in maglia Patriots.

Week 3 : Houston Texans (home)

Houston è una delle squadre più eccitanti da vedere quest’anno; finalmente i loro tifosi potranno assistere al duo J.J. Watt/J.Clowney insieme sul campo nello stesso momento, ricordandoci che la loro difesa la scorsa stagione è stata quella che ha concesso meno yards SENZA i servigi della star col numero 99 sulla schiena.

Anche l’altra faccia del pallone offre spunti molto interessanti, col rookie D’onta Foreman a portare la roccia tra un down e l’altro, ma soprattutto Deshaun Watson in cabina di regia, il nuovo dinamico duo targato Texans che sta facendo fremere i tifosi texani che non vedono l’ora di ammirare il nuovo organico messo in piedi in estate.

Sarà un bellissimo test per i ragazzi che non avevano fatto una brutta figura contro di noi nella scorsa post season e che ora sembrano ancora più competitivi.

Week 4 : Carolina Panthers (home)

Carolina è un enigma, passa dal sembrare una corazzata inarrestabile ad essere uno dei team più fragili della lega con una facilità preoccupante.

Quest’anno però, al fianco di Jonathan Stewart, power back di livello altissimo, c’è un certo rookie di nome Christian McCaffrey che sta letteralmente sbalordendo al camp per versatilità e agilità. McCaffrey offre una dimensione all’attacco di Newton che non ha mai avuto prima, e questa coppia di backs toglie molto peso dalle spalle del n.1 che nelle stagioni scorse aveva troppe responsabilità per gestire un attacco che non era ben bilanciato.

Resta da vedere se questo basterà.

Week 5 : Tampa Bay Buccaneers (away)

Uno dei match-up che sono più curioso di vedere ed uno di quei “trap-game” dove non mi stupirei per nulla di uscire sconfitto.

Quella che sulla carta nelle ultime stagioni sarebbe stata una partita senza storia, quest’anno metterà di fronte due realtà che si conoscono poco, con una offense Pirata davvero piena di playmakers alla quale si aggiunge il veterano Desean Jackson. Il ruolo di runningback vive del solito dilemma Doug Martin. giocatore di talento evidente ma troppo discontinuo, ma finalmente Tampa ha un franchise quarterback ed una difesa ricca di giovani stelle in ascesa, uno su tutti Kwon Alexander.

Chi crederà in una passeggiata dei nostri subirà una doccia fredda.

Week 6 : New York Jets (away)

Raramente mi trovo costretto ad ammettere che mi aspetto davvero una schiacciante vittoria ma in questo caso non posso esimermi dall’essere realista; i Jets che si preparano ad affrontare questa stagione sono forse il roster peggiore dei bianco-verdi a mia memoria.

Dopo la dipartita di due ricevitori veterani come Marshall e Decker, il peso del reparto era sulle spalle del talentuoso Enunwa che si trova invece costretto a saltare la stagione per infortunio. Elliot Harrison nel suo personale power ranking di NFL.com accomoda New York sul fondo alla numero 32 e risulta davvero difficile dargli torto.

Resta il fatto che sarà sempre un “derby” da affrontare con attenzione.

Week 7 : Atlanta Falcons (home)

Questi Falcons hanno due facce della stessa medaglia molto ben distinte :

1- l’hangover dell’ultimo Super Bowl è pesante e sarà davvero difficile da scrollari di dosso; come ha dichiarato Aqib Talib cornerback dei Broncos, perdere un Super Bowl è una delusione enorme che ti rimane addosso e perderlo quando lo avevi in pugno segna una carriera in molti casi.

2- Atlanta però è tra le squadre d’élite, quella con più giovani di talento, per citarne alcuni Keanu Neal, Deion Jones, Tevin Coleman, che vanno ad accompagnare i veterani che così bene hanno fatto lo scorso anno.

Nel loro caso la testa farà l’80% della loro stagione e partire forte sarà imperativo. Perdere di nuovo con noi rischia di tagliargli le gambe, vincere al contrario, potrebbe dare loro quel “boost” utile a spingerli a finire la stagione col piede sull’acceleratore.

Sarà un match epico.

Week 8 : Los Angeles Chargers (home)

Los Angeles (fa strano chiamarli così) è il team sleeper per eccellenza, peccato che spesso non si svegli proprio.

I troppi infortuni hanno dilaniato il roster nell’ultimo anno e solo l’hype attorno al defensive end Bosa ha tenuto alto il morale dei tifosi che hanno addirittura dovuto digerire il trasferimento da San Diego ad L.A.

Match al momento indecifrabile, avremo modo a ridosso della gara di avere un idea più trasparente del team, sta di fatto che per noi sarà imperativo superarli ed andare al bye week col morale alto.

Week 10 : Denver Broncos (away)

Un cavallo senza testa al momento quello di John Elway, perchè dal camp le notizie sono ancora poco chiare su chi sia effettivamente alla guida dell’attacco, anche se al momento Siemian sembra avere la meglio su Paxton Lynch.

La difesa dovrà aver recuperato a pieno per questa data Shane Ray, brutta botta nel caso dovesse saltare più tempo del previsto per la loro difesa, una difesa che sarà costretta a ripetere il miracolo di tenere gli avversari a 18.5 punti di media, ma chissà se sarà sufficiente e chissà quanti punti sarà capace di segnare il loro attacco?

Quelle altitudini però ci hanno sempre fatto fare fatica e non sarà diverso quest’anno.

Week 11 : Oakland Raiders (away-Mexico)

In week 11 si volerà (coi nostri nuovi fiammanti aerei 767 targati Patriots) in Messico dove saremo “ospiti” degli Oakland Raiders.

Per la AFC questo sarà il match di punta, visto che i Raiders si candidano ad essere assieme a Pittsburgh, l’insidia numero 1 per i nostri. Ha fatto molto rumore il ritorno all’attività del running back Marshawn Lynch, che ha scelto casa sua per indossare ancora una volta il caso.

Le prodigiose azioni del fenomeno Khalil Mack hanno mascherato molti buchi del reparto arretrato del team, vero tallone di achille nel loro organico, se Jack Del Rio riuscirà a far quadrare il reparto arretrato saranno dolori.

Speriamo in qualche bicchiere di Mescal di troppo nella facility che ospiterà Carr e soci.

Week 12 : Miami Dolphins (home)

Miami è un team in crescita e la scorsa stagione lo ha dimostrato.

Ryan Tannehill è a mio avviso l’unico altro QB meritevole di questo appellativo nella division, ed il fatto che i Dolphins siano stati costretti a rivolgersi a Cutler dopo l’infortunio del loro timoniere debilita un minimo le loro ambizioni, per forza di cose. Sono curioso di vedere se Tannehill potrà rientrare nel corso dell’anno e magari tornare proprio per le gare contro di noi.

Cutler, che non gioca una stagione completa dal 2009 ed è uno dei QB più pagati-meno meritevoli di sempre, ha esordito ai microfoni dicendo che : “non sono molto preoccupato, alla fine gioco quarterback non serve che il mio fisico sia al 100%”

ouch.

Week 13 : Buffalo Bills (away)

Nelle ultime ore Buffalo ha messo a segno un colpo importante, firmando il veterano WR A.Boldin, ex Lions dopo una vita spesa ai ‘Niners.

Bill Belichick ha giocato d’astuzia soffiando ai rivali due elementi fondamentali come Gillislee e Gilmore questa estate, indebolendo sia la offense che la defense nell’immediato.

C’è molta curiosità nel vedere come si evolverà la stagione dei Bills, e affrontarli a questo punto potrebbe essere decisivo per le sorti della nostra division, il tutto reso ancora più difficile dal fatto che si giocherà nella contea di N.Y.

Week 14 : Miami Dolphins (away)

Legandoci al discorso fatto poco sopra, sarà un match da vincere a tutti i costi, anche se Miami è da sempre una trasferta difficilissima.

Week 15 : Pittsburgh Steelers (away)

Se il match della settimana precedente potrebbe decidere la division, questo potrebbe decidere le sorti della conference intera.

I Patriots a questo punto saranno alla terza trasferta consecutiva, e l’Heinz field sarebbe un ambiente difficile in ogni caso ma questo rende il tutto davvero pesante per i nostri. Big Ben si gioca le sue chances di battere i giganti davanti ai proprio tifosi, magari ipotecare il passaggio ai playoffs e magari, perchè no, mettere i bastoni tra le ruote ai campioni in carica, nemici di sempre; piatto troppo ricco per gli Steelers per steccare questa gara.

Da parte nostra occorrerà il 110%, uno sforzo massimo ed una prova senza errori per portare a casa la pelle.

Week 16 : Buffalo Bills (home)

Ad una settimana dalla fine del campionato i giochi saranno per lo più fatti, e se Buffalo avesse ancora qualcosa da giocarsi dovrebbe farlo al Gillette Stadium dove il loro record non è molto generoso.

Conosciamo troppo bene Buffalo per farci fare uno sgambetto in casa, a questo punto della stagione, se il match contasse ancora qualcosa.

Week 17 : New York Jets (home)

Gara che chiude la stagione, da affrontare in ciabatte (si spera) con magari molte riserve in campo. Sconfitta calcolata se dovesse arrivare, se invece lottassimo per il vantaggio del campo, toccherà impiegare tutti gli effettivi e sperare che nessuno finisca in infermeria.

 

Francesco Cugusi _ PatriotReign ©

Written by francescoc

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *