Patriots @ Dolphins – game preview

Si vola a Miami per un match che potrebbe dire tanto in vista della trade deadline.

E fu così che cambiò il leitmotiv del game preview.

Dopo la convincente prestazione, oltre che vittoria, contro i Buffalo Bills i New England Patriots si
preparano ad affrontare un altro scontro divisionale, questa volta a Miami contro i Dolphins.
Miami forte del secondo miglior record della AFC, dietro i sempreverdi Kansas City, sta facendo
una ottima stagione sotto la guida del nuovo guru Mike McDaniels. Prima di affrontare i reparti la
strategia, per i nostri Patriots, rinvigoriti dalla vittoria di domenica, è sempre tenere sotto
controllo il punteggio e cercare di rispondere, per quanto possibile alle sfuriate improvvise di cui
Miami è capace.

OFFENSE:
il primo punto su cui è opportuno soffermarsi è su quanto siano attente le varie franchigie su
“cosa fa bene una squadra e cosa posso fare per attuarla nel mio reparto”. Miami è stata ed è
tuttora regina nell’uso delle motion sulla linea di scrimmage, ed è per questo motivo che i
Patriots, soprattutto nelle ultime due partite, con particolare successo nell’ultima, hanno
aumentato in modo considerevole l’utilizzo di questo aspetto. Il quasi 73% di motion e il relativo
58% di play rate success dimostrano come muovere un giocatore sulla linea di scrimmage per
disorientare la difesa e fargli prendere velocità in anticipo per la sua route mostrano come
questo fondamentale del gioco sia molto gradito a Jones e compagni.

In particolare, per i Patriots, l’aggiunta di un maggior numero di motion allo snap ha aiutato a
risolvere i suoi problemi contro le coperture a uomo. In questa stagione, l’attacco dei Pats ha
affrontato una man converage con un rate del 25,1%, mostrando notevoli difficoltà contro questo
tipo di difesa. Basti pensare che, nelle prime cinque settimane, Jones si è classificato al 33°
posto su 34 quarterback per quanto riguarda i expected points per drop-back contro la copertura
a uomo. Tuttavia, data l’introduzione da parte di O’Brian nel playbook di un maggior numero di
motion per aiutare a creare separazione, Jones ha migliorato notevolmente la statistica degli
expected points, arrivando ad un +0,72, il dato migliore della lega quando le difese giocano a
uomo nelle ultime due settimane. Chiaramente il campione statistico rimane poco probatorio,
ma continuare su questa tendenza è sicuramente uno dei primi passi per uscire dal pantano
offensivo delle prime settimane.

DEFENSE:
La difesa dopo aver ben giocato, nonostante le assenze, contro Buffalo si appresta ad affrontare
un’altra challenge molto importante come l’attacco di Miami. Detto che Mike McDaniels è stato
uno dei primi ad introdurre il concetto di movimento sulla LoS descritto in precedenza, sarà
sicuramente importante porre attenzione al rientro di Mostert e alla precisione sulle corse di
Waddle. A mio avviso sarà molto probabile che molti down si giochino in pacchetti dime, con
Jack Jones su Waddle e la coppia Jackson-JJones sul candidato MVP Hill. Conseguenza di ciò è
speranza che si mantenga costante la crescita del duo Jennings-White per portare pressione al
QB di Miami. Questo ultimo punto, oltre che speranza, vista la raffazzonata linea offensiva di
Miami, è un aspetto su cui mi immagino Belichick e i suoi collaboratori abbiano lavorato molto
durante la settimana.

Il tanto bistrattato Tua ha un record di tutto rispetto con il neo 300 wins coach, vedremo se
cambierà il trend per BB stesso e per i Patriots, i quali stanno ancora cercando di capire cosa
faranno da grandi.
Si gioca domenica ore 18.00 (ricordatevi di portare indietro l’ora).

Matteo FIni@PatriotReign