Roberto ci anticipa la gara casalinga contro Los Angeles.

I Patriots (2-9) tornano a Foxborough questo fine settimana per sfidare i Los Angeles Chargers (4-7). Basandoci sui report e sui vari rumors susseguitisi questa settimana, li affronteremo con un nuovo QB titolare: Bailey Zappe. Il ragazzo uscito da Western Kentucky, infatti, dovrebbe partire al posto di uno sciagurato Mac Jones.

La settimana scorsa un field goal ci è costato l’overtime e la quarta sconfitta consecutiva (seconda di fila con meno di D I E C I punti messi a segno). Pessima notizia se si pensa che di fronte avremo Justin Herbert e i Chargers, che hanno l’ottavo attacco della lega.

Ma questo, per la Tankathon 2024 è un’ottima notizia. Non vedo un solo motivo valido per levare il numero 2 dalla casellina delle W in questo disastroso 2023. “Perdere e perderemo” per citare il patron Borlotti della Longobarda. Tuttavia, analizzeremo comunque la situazione e cercheremo di capire come poter portare a casa una vittoria.

OFFENSE:

Un gioco di corsa consistente potrebbe aiutare e non poco Zappe. Renderebbe i terzi down più gestibili, il che sarebbe servito anche a Mac Jones. Giocare semplice, appoggiarsi a Eze e Raimondo. Utilizzare i TE come valvole di sicurezza e capire se si può osare di più man mano che la partita procede. La sensazione che Zappe trasmette, contrariamente a Jones, è la sicurezza con cui si muove dietro la linea di scrimmage. Non si lascia prendere da facili isterismi e muove la palla con ordine e precisione. Bisognerà vederlo all’opera con la partita sul filo di lana. Run game e play action dicevamo. Nelle due partite da titolare, la scorsa stagione, Zappe ha chiuso con un rating perfetto da 158.3 guadagnando circa 17.3 yds per tentativo nelle play-action. Ora, questo non si è visto in questa stagione. Ma contro una difesa dei Chargers che ti permetterà di correre il pallone e che fatica contro i passaggi, dovremmo correre Rhamondre e Zeke, inserendo in sequenza le PA tanto care a Zappe. Come dicevamo, bisognerà sfruttare i TE’s, soprattutto con DeMario Douglas dichiarato OUT. O’Brien potrebbe fare un tentativo dando più spazio a Tyquan Thornton, un altro che sembra aver intrapreso la strada del “s’impegna ma potrebbe fare di più”. La settimana scorsa JuJu è parso in ripresa, chissà che non chiuda l’anno migliorando, mostrando sprazzi del talento visto a Pittsburgh.

DEFENSE:

Justin Herbert, Austin Ekeler e Keenan Allen. Basterebbero questi tre nomi a far tremare buona parte delle difese della lega. Figuriamoci la nostra, priva dei migliori giocatori e sfiancati da un minutaggio elevato partita dopo partita a causa di un attacco semplicemente sterile. Tuttavia, la difesa dei Patriots è reduce da un’altra prova solida contro Saquon Barkley & i Giants. Il front seven è all’ottavo posto nella lega e concede solo 94,1 yard a partita su terra e guida la lega con una media di 3.4 yard concesse. Sono numeri da capogiro per il gruppo guidato da Lawrence Guy, Davon Godchaux, Christian Barmore e Deatrich Wise davanti a Ja’Whaun Bentley e Jahlani Tavai (insieme a Peppers, il migliore della stagione, almeno per me). Si prevedono scintille contro un attacco, quello dei Chargers che ha una media di 103.9 yard a partita (20°) on the ground e 4.1 yard a portata (22°) nonostante la presenza di Ekeler. La secondaria dovrà decisamente lavorare bene visti gli avversari. Herbert completa il 66% dei passaggi conditi da 20 TD e soltanto 6 intercetti. Keenan Allen sta flirtando con le 100 ricezioni in stagione, è a 97 con 1117 yds guadagnate e sette TD. (E non vedo come possa non arrivarci domenica). Tolti loro tre, al momento, per i Chargers le opzioni scarseggiano.

Key Matchup:

  1. Zappe time!
  2. Justin Herbert Ballerina vs la nostra difesa

Roberto Bigi@PatriotReign

Written by francescoc

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *