interrotta la serie di 2 sconfitte consecutive.

“An ugly win, but still a win”.

Vittoria brutta, sporca, non divertente, ma che ci proietta al settimo seed, ultimo posto utile per i playoff. Che poi sia cosa buona, con la squadra che abbiamo, andare ai playoff “rinunciando” a una pick migliore al draft, è tutto da vedere.

Patriots vs. Cardinals takeaways: Pats jump into playoff spot with 27-13  win - NBC Sports Boston

THE GAME

Ancora una volta, l’ennesima volta, la partita la vince la difesa. Nel primo tempo il reparto sembra un po’ accusare la stanchezza e non essere il solito baluardo insuperabile che abbiamo visto durante la stagione. I Cardinals, nonostante perdano Murray al terzo snap del match, attaccano e lo fanno bene. Colt McCoy, il backup, pur non essendo sfavillante lascia andare la palla velocemente, per buoni guadagni che fruttano, nell’arco del primo tempo, 13 punti. Il TD lo segna James Conner, autore di un’ottima prestazione sulle crose che ben si abbina al gioco di passaggi orchestrato dai Cardinals.

Da par loro, I Pats iniziano lenti, impacciati in attacco, mettono a segno un TD con Kevin Harris nell’unico drive ben orchestrato del primo tempo ma infilano anche un Intercetto e alcuni errori abbastanza brutti. Il peggio lo si vede a fine tempo, con 10 secondi sul cronometro, palla sulle 28 di Arizona e ancora due Timeout a disposizione. Il drive stava filando liscio, in 5 giocate si era arrivati a ridosso della endzone. Tutti si aspettavano almeno un tentativo di attaccare la linea di meta, e invece viene chiamata una corsa che rischia di diventare un disastro: Fumble sull’handoff che fortunatamente è ricoperto dallo stesso Mac Jones. Ci prendiamo i tre punti ma rischiava di essere un patatrac.

Il secondo tempo è tutta un’altra storia, la difesa massacra davvero l’attacco di Arizona (tre Turnover on Downs, un fumble riportato in TD, un intercetto, un punt) e l’attacco dal canto suo inizia a muovere la palla come si deve – quantomeno fino al TD del 27-13. Poi si spegne di nuovo, ma a quel punto i Cardinals sono in ginocchio e la partita viene portata a casa.

L’attacco purtroppo registra ancora un Mac Jones spesso lento e impacciato sicuramente non aiutato da una linea offensiva quantomeno porosa. Va anche detto che eravamo senza due RB (Harris out da prima del match, Stevenson infortunato a partita in corso) e perdiamo anche Parker per una concussion. A tutto ciò aggiungiamoci le palesi difficoltà di playcalling di Patricia (nonostante i segnali distensivi visti in sideline, sembrano esserci stati altri momenti di tensione tra lui e Mac) e si capisce come la strada sia in salita e molto sconnessa. Fortunatamente ci pensa la difesa, sontuosa in fase di pass-rush (Judon-Uche formano una coppia a tratti devastante) e nella secondaria, con i nuovi arrivati che pian piano si ricavano sempre piu spazio.

THE BEST

Marcus Jones, senza dubbio.

Patriots keep playoffs alive, Cardinals rue Kliff Kingsbury extension

8 tackle, due passaggi difesi, 1 intercetto, 1 ricezione per 12 yds, 3 ritorni per 54 yds. La leggenda narra che abbia anche spazzato gli spogliatoi a fine partita e che abbia cambiato la ruota del pullman che ha bucato nel percorso verso l’aeroporto. Bendato, e con una mano sola.

Scherzi a parte, sembra proprio che Belichick abbia pescato un giocatore di altissimo livello al draft, forte in tutte le fasi di gioco e che può essere davvero una mina vagante ovunque lo metti.

Honorable mention: Nelson Agholor, che si accorge che Parker sta su un altro pianeta dopo la botta in testa e fa di tutto per fermare il gioco e farlo uscire dal campo.

THE DONKEY

Trent Brown.

Onestamente, ci sono momenti in cui mi chiedo cosa ci faccia in campo. Penalità, errori, spesso quasi un tornello, soprattutto sul running game. Insomma, non il giocatore che eravamo abituati a vedere. Lanciare 12 screen pass in una partita è indicativo di quanto poco la linea sia affidabile in questo periodo, e non è mai un bel segno. Possiamo dare tutte le responsabilità che vogliamo a Mac Jones, ma giocare costantemente sotto pressione non è sicuramente un compito semplice.

THE TURNING POINT

L’intercetto “annullato” di Zaven Collins.

Avanti 20-13, sulle nostre 37, Mac Jones Cerca Agholor (altro giocatore che continua a deludere le aspettative). La palla finisce nelle grinfie di Collins che, grazie agli dei del football, non riesce a farla del tutto sua. Pericolo scampato, perché un intercetto e potenziale TD successivo vista la zona di campo potevano essere fatali.

Domenica arriva una vecchia conoscenza, Josh McDaniels e i suoi Raiders. Il sogno (?????) playoff continua.

Alla Prossima!

Marco Santagostino@PatriotReign

Written by francescoc

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