Veterano di 10 stagioni in NFL, draftato al secondo giro dai Jets in uscita da Michigan, il linebacker David Harris si appresta a regalare profondità, intelligenza ed esperienza al reparto che oltre alla stella Hightower, presenta giovani come Elandon Roberts, o seconde linee come Van Noy e Freeny.

Una delle bandiere delle ultime stagioni dei bianco-verdi, ha lasciato a sorpresa il team della grande mela dopo che, il 6 Giugno, la dirigenza ha deciso di non offrire un prolungamento di contratto al 33enne difensore che ha tra le tantissime doti, quella della resistenza fisica; pensate che nelle ultime 8 stagioni ha saltato la bellezza di 1 solo match.

Per un team con ambizioni sempre elevatissime come noi, spesso è quasi più importante la longevità e la compattezza fisica, la resistenza agli infortuni, piuttosto che il talento; un esempio chiaro di questo è l’ultimo Super Bowl dove il tight end Gronkowski, forse uno dei migliori di sempre nel suo ruolo sicuramente il top del momento, non ha partecipato per infortunio, ma il team non ne ha patito particolarmente grazie alla profondità nel reparto regalata da Bennett. La formula sembra essere dunque “Durability over Ability” , in un reparto dove per altro, nonostante la quantità di nomi, vacillavano le certezze.

Oltre a Dont’à, il giovanissimo Elandon Roberts deve riprendere da dove ha lasciato e confermare una crescita che ci auspichiamo tutti, Shea McClellin, Kyle Van Noy e J.Freeny (quest’ultimo di rientro da un infortunio) sono seconde linee che non dovrebbero essere titolari ma contribuire dalla panca. manca dunque un Jerod Mayo…un Jamie Collins che formi un “1-2 punch” assieme ad Hightower.

Sembra cadere a fagiolo la dichiarazione di Darrelle Revis quando fu con noi, che dopo qualche allenamento dichiarò parlando di Jerod Mayo che : ” mi ricorda Harris per cosa rappresenta, per come tiene unito il gruppo e guida il reparto ” , aspetto importantissimo che permetterebbe ad Hightower di avere più libertà in pass rush anche se rimarrebbe lui il “green dot”in difesa.

Sono sicuro che anche il nostro preferito col numero 12 sulla schiena sia contento di non doverselo più ritrovare davanti due volte all’anno.

I Dolphins invece, dovranno ancora vedersela con lui…

 

Questo quello che disse coach Belichick nel 2014 su David Harris :

” I have a lot of respect for David Harris,” …. “That guy, first of all, he never comes off the field– not just this year but any year. The guy is like a 98, 99 percent playtime player for them every year, year after year. It’s obviously a defense that has a lot of communication and adjustments, and he’s certainly at the center of that. Both as the signal caller and then at the line of scrimmage, you can see him adjusting the front or making some type of communication calls to his teammates. He’s a very instinctive player, which unfortunately we’ve seen that first-hand. He does a good job for them. He’s been very consistent, durable, dependable, productive over a long period of time. “.

Un pupillo del coach dunque, che approda a Foxborough.

 

Talking about money

Il giocatore dopo 10 stagioni in NFL non aveva chiaramente bisogno di soldi anche se il contratto non è male ( 2 anni a 5mln di dollari) ed è più di quello che avevano offerto timidamente i Jets. Ecco cosa sostiene Florio su Harris :

“Harris, we’re told, doesn’t need the money,”… “He’s playing at this point for love of game and legacy. He’ll have a chance to add to it with the Patriots, and he’ll have two shots at the Jets along the way.”

Ecco i dettagli riportati da Albert Breer.

Il milione abbondante in garantito lo rende quasi istintivamente una certezza per il nostro roster, con nomi che tremano e rischiano il taglio come Geneo Grissom e Jonathan Freeny, mentre per l’ex Bears Shea McClellin, probabile un ritorno alle origini con un impiego maggiore come defensive end, e magari potrebbe partire un idolo dei tifosi come Rob Ninkovich, ma per ora sono solamente teorie, l’unica certezza è che alla partenza del campionato i giocatori dovranno essere 53.

Questo non toglie che per un potenziale starter 2.5mln all’anno è un contratto decisamente team-friendly.

 

Definitivamente All-in

Con tutte le firme e le addizioni di questa offseason ed i recuperi eccellenti come quello di Gronk, c’è la concreta possibilità che assisteremo alla prossima stagione ammirando i migliori Patriots che siano mai scesi in campo, infortuni permettendo.

Vi lascio con una carrellata delle migliori giocate del difensore.

 

_ Francesco Cugusi

Written by francescoc

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