Vi presentiamo in esclusiva l’intervista al campione del mondo NFL Joe Vellano!

Joe Vellano (sx) con il nostro Roberto; Vellano ha vinto un titolo coi Patriots e perso un Super Bowl coi Falcons, proprio contro i Patriots.

Una piccola premessa; questa intervista è stata possibile prima di tutto grazie all’enorme disponibilità di Vellano, ma anche al lavoro di Roberto Bigi che si è fatto in quattro per realizzarla ed infine ai Parma Panthers.
Vellano infatti è da poco sbarcato in Italia dove giocherà le ultime partite di regular season proprio con la casacca dei Panthers Parma, una delle franchigie di spicco della massima serie del football nostrano.
Non potevamo farci scappare l’occasione quindi di avere su PR una breve intervista con un giocatore che in maglia Patriots non solo ha giocato ma ha anche vinto un Super Bowl!
Buona lettura.
1- Come è stato arrivare in NFL da undrafted free agent, piuttosto che dal Draft?
” la cosa che ho ammirato di più di coach Belichick è che davvero, non si fa per dire, non guarda minimamente il pedegree ed il tuo percorso, ma guarda solo ed esclusivamente il rendimento; ci sono piazze dove coach e GM sono due figure diverse, e spesso se una draft pick non funziona o non rende come dovrebbe si ricevono “imposizioni” dall’alto per dare al giocatore del tempo ulteriore, proprio per non incappare in discussioni su eventuali tagli precoci, salary cap ecc.. ai Patriots non avviene, poichè in quanto figura unica di coach e GM, Belichick tratta ogni prospetto, ogni giocatore allo stesso modo. Certo, è ben conscio dell’aspetto salariale e delle conseguenze dei movimenti di mercato, ma se una second round pick non rende e gli si preferisce un undrafted non si fa il minimo problema a tagliare giocatori che rappresentano un investimento errato, e questo per me ha significato molto perchè ai Patriots non mi sono mai sentito di valere meno di altri anzi mi sono potuto giocare le mie opportunità alla pari con tutti.”
2- Hai giocato anche con Dallas Cowboys ed Atlanta Falcons, in che cosa i Patriots sono differenti, a tuo modo di vedere?
” Il football è sempre football ovunque, si tratta di bloccare e di placcare, poi in alcuni sistemi si fanno cose diverse, ma posso dire che tutte le organizzazioni di cui ho fatto parte sono di primissimo livello; ovviamente ci sono cose che vengono gestite in maniera differente, ma per esempio sono arrivato al Super Bowl anche coi Falcons quindi evidentemente anche il loro modo di operare funziona, in generale sono livelli altissimi ovunque “
3- Hai vinto con la maglia dei Pats uno dei Super Bowl più belli che la lega abbia visto nello scontro di qualche anno fa contro Seattle; raccontaci le emozioni di quella notte.
” Ho iniziato a giocare a football all’età di 5 anni, e ti posso dire che è davvero una lunghissima maratona per arrivare fino a quel punto. Ogni bambino lo sogna, ma poi devi incontrare il giusto team, i giusti compagni, la fortuna…perchè puoi avere un all-star team ed avere una stagione sfortunata, infortuni ecc..arrivare a giocarci è surreale, è qualcosa di cui mi sono reso conto solamente dopo qualche settimana dal match … cerchi di trattarlo come un altro semplice match, ma poi ti rendi conto di quanta gente guarda il Super Bowl, non è solo football è un evento sportivo mondiale, visto in tutto il mondo, anche da gente che non segue il football. “
4- Durante un intervista per il sito dei Pats nel 2015 dicevi che non eri molto avvezzo alla tecnologia, ti definivi piuttosto “old school”, è ancora così oppure anche tu sei a tutto social ora ?
” no direi di no…”
5- lo strenght coach dell’epoca ti diede un soprannome, “meatball”, è ancora attuale oppure è rimasto qualcosa valido solo tra le mura del Gillette?
” si è vero..era associato alle mie origini italiane. Sai negli States le “meatball” sono un cibo tipicamente riconducibile alla cucina italiana e non essendoci molti italiani in NFL si scherzava in questo modo; si passa moltissimo tempo coi preparatori, tutta la offseason ed anche grandi porzioni delle giornate in stagione… sono importantissimi in ogni programma di football che si rispetti, lavorano sulle tue debolezze, puntano a rafforzare il tuo corpo, sono fondamentali e con Moses si era creato davvero un bel rapporto “
6- Cosa devono aspettarsi i fans del football nostrano da Joe Vellano? posso dirti che ci sono già alcuni offensive linemen terrorizzati dal doverti incontrare.
” alla fine ripeto il football è football, io sono felice di avere questa opportunità e sono felice perchè da quando sono qui abbiamo conseguito 3 vittorie consecutive; quando gioco gioco sempre allo stesso modo, che sia il Super Bowl o che sia il campionato italiano il mio modo di giocare non cambia, una volta che indossi casco e protezioni e si inizia a giocare è sempre la stessa emozione e sono qui per divertirmi. “
Ancora un immenso grazie a Joe ed un in bocca al lupo per la sua permanenza nel bel paese!
Francesco Cugusi & Roberto Bigi@PatriotReign

Written by francescoc

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