PLAYOFFS, DIVISIONAL ROUND – TEXANS@PATRIOTS – 

– MARTELLUS BENNETT, Tight End

Partita in cui Bennett, forse per il mezzo infortunio patito all’inizio, non ha brillato (per usare un eufemismo). Quasi mai cercato nel passing game, ma soprattuto davvero poco efficace nei blocchi per il gioco di corse. Dato che l’infortunio non sembra essere grave, è lecito pensare che sarà una storia sicuramente diversa al Championship.

– TOM BRADY, Quarterback e l’Offense in generale

Pur essendo un dato di fatto che i Patriots si trovavano a fronteggiare la miglior difesa della lega, è altrettanto vero che sono stati commessi troppi errori, giocando forse con un po’ troppa leggerezza. Il secondo intercetto è un errore grossolano di Brady che non vede per niente il Linebacker sulla traiettoria del lancio (il primo è semplicemente un drop andato storto). Purtroppo i turnover, uniti alla rapidità (date le posizioni di campo molto favorevoli) con cui si è segnato, non hanno permesso all’attacco di prendere ritmo. Un po’ meglio nel secondo tempo, ma contro Pittsburgh non ci si potranno permettere passi falsi.

+ CHRIS HOGAN & JULIAN EDELMAN, wide receivers

Sono loro due a caricarsi l’attacco sulle spalle e a fare le giocate che ci permettono di macinare yards. Sul lungo Hogan è ormai una sicurezza, mentre Edelman sul medio corto è tornato ad esserlo. Attendiamo i rientri di Amendola e Mitchell e la definitiva conferma di Floyd: il parco ricevitori sembra comunque ben messo.

+ LOGAN RYAN, Cornerback

Dopo un inizio di stagione titubante, Ryan ha visto crescere le sue prestazioni dopo l’inserimento in line-up di Rowe. Questo gli ha permesso di giocare più in run support (cosa che gli si addice essendo un ottimo placcatore), riuscendo a effettuare più giocate importanti anche contro il passing game. Credo che se l’avesse fatta Sherman, una partita del genere, a Seattle gli avrebbero già intitolato 79 strade e tutti i bambini nati tra domenica e oggi si chiamerebbero Richard, Rich, Sherm.

3 completi su 7 target per 9 (!!!!) yards, 1 intercetto, 2 passaggi deviati, 1 sack.

+ BROCK OSWEILER, Quarterback

Non voglio prendere in giro nessuno, ma se un uomo riesce a fare così male il suo lavoro e guadagnare comunque 70 milioni di dollari, merita il “+” in pagella sempre e comunque.

+ DION LEWIS, Running Back

È l’uomo che porta i punti importanti della partita. Che ci tiene a galla in un primo tempo dove l’attacco girava poco e male. La sua risulta anche essere una prestazione da record, essendo l’unico nella storia dell’NFL a segnare su ricezione, corsa e ritorno ai playoff.

+ MALCOLM BUTLER, Cornerback

Toglie completamente dal gioco il loro WR Fuller. Credo non sia stato mai nominato in cronaca. Grandissimo lavoro del Maggiordomo, che settimana prossima avrà un cliente ben più spinoso da affrontare.

Written by francescoc

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