Iniziamo questo pezzo dove per prima cosa voglio ringraziare tutti i ragazzi che hanno partecipato alla diretta facebook nella serata che ha anteceduto il match, è sempre bello scambiarsi idee e opinioni e soprattutto vedere che il gruppo cresce e ci sono sempre piacevoli occasioni di scambio. Abbiamo oltretutto sfatato questo mito delle dirette che portano male e quindi ottimo per il proseguo del gruppo anche per i più scaramantici come me.

Come è andata la partita lo sapete ormai più o meno tutti, con qualche difficoltà di troppo siamo riusciti comunque ad assicurarci la vittoria e attendiamo ora di sapere chi tra Steelers e Chiefs verrà a Foxborough a giocarsi il Championship, ma questa volta voglio fare un esperimento ed affrontare il “recap” in maniera nuova e diversa dal solito, ovvero partendo spunti da considerazioni varie pescate dal web.

  • Dion Lewis sostiene di aver giocato una delle peggiori partite in carriera

Lewis concluderà la serata avendo creato un precedente, essendo il primo giocatore di sempre in NFL ad avere segnato un TD su ricezione, kick return e corsa in un turno di playoffs, ma questo non basta per dormire sereni, perchè suo malgrado il povero Dion si è reso protagonista di ben 2 fumbles di cui uno recuperato per fortuna, che avrebbero potuto compromettere in maniera decisa il match.

Analizzando in maniera un pelo più tecnica la sua prova, salta subito agli occhi la sua rapidità nel corto; per i linebackers di Houston, reparto di tutto rispetto, è stato imprendibile. Con Lewis in campo i Patriots sono 15-0.

  • La flag su Eric Rowe ha dato morale ai Texans tenendoli in partita.

Le 15 yards di penalità che abbiamo subito perchè Rowe nella fuga di una semi-rissa ha strattonato un giocatore avversario da terra, hanno tenuto vivo un drive offensivo dei Texans che altrimenti si sarebbe fermato su un quarto e lungo dalla loro metà campo, col momentum tutto dalla nostra parte e la palla nuovamente nelle mani di Brady; ingenuità che ha dato nuovo morale agli ospiti che sembravano abbandonare il match già dalle prime battute, ed era proprio quello di cui i Texans avevano bisogno per non sparire dal match.

Se passiamo sopra la seppur grave ingenuità del difensore ex Eagles, troviamo un cornerback molto migliorato, più dentro il sistema difensivo di coach Patricia, che nel match di ieri in alcune occasioni si è fatto carico di marcare Fuller e Hopkins con buoni risultati. Questo ha dato più sicurezza e carta bianca per operare ad un suo compagno di reparto..Logan Ryan.

  • La prova enorme di Logan Ryan.

i numeri in copertura : 7 targets – 3 catches allowed – 9 yards – 1 interception – 2 pass breakups – 10.7 passer rating allowed – 1 sack – 1 run stop

Durante la diretta di ieri sera, un utente mi chiedeva se secondo me il migliorare il ruolo di cornerbacks potesse essere una priorità in offseason. Il concetto che ho utilizzato per rispondere a lui è il medesimo che riporto qui, ovvero che con l’apporto di Rowe come dicevamo in precedenza, Ryan si è tolto un bel po di peso e responsabilità dalle spalle, guadagnandosi la possibilità di svariare in ruoli di diverse caratteristiche, come il contenimento sulle corse, il blitz e la marcatura sul breve in situazioni di “nickel” e “dime” packages; per tradurre in soldoni, Ryan ha più libertà e meno responsabilità nel ruolo attuale, e questo si è tradotto in una nuova sicurezza che lo ha trasformato nel playmaker talentuoso che è da qualche gara a questa parte.

Ieri notte per lui 7 tackles, 4 in solitaria e 3 assistiti, 1 intercetto ed 1 sack, a cui vanno aggiunti un paio di passaggi difesi in maniera encomiabile in situazione di difesa man to man. La palma di MVP del match non gliela può togliere davvero nessuno.

Da segnalare che il trio di Rutgers (Ryan – McCourty e Harmon) hanno concluso tutti con 1 intercetto.

 

  • Il momento perfetto per essere imperfetti

La prova di ieri sera, in particolare dell’attacco, non è sufficiente; lo sappiamo noi, lo sanno i giocatori, lo ha detto lo stesso Belichick, che stando a quanto riportato da Logan Ryan avrebbe messo in guardia i giocatori che una prova del genere non sarebbe sufficiente per battere nessuno al prossimo match.

Tom Brady chiude una notte mediocre con questi numeri : 18 completi su 38 – 287 yards – 2 TD’s – 2 intercetti.

Dei due intercetti, entrambi avvenuti su passaggi deviati, il primo si può dire incolpevole mentre sul secondo la traiettoria, in mezzo ai linebackers avversari, era pericolosa a priori ed è stata una lettura scorretta. Anche Floyd non benissimo in questo, ecco perchè dicevo durante la diretta che ci andrei cauto a ritenerlo una priorità in estate.

Chris Hogan abbandona a metà partita e non rientrerà, ma sta bene e non sembrano esserci conseguenze per il suo infortunio, così come per Blount, il quale non può attaccarsi alla scusa dell’essersi allenato poco causa influenza, perchè semplicemente la difesa di Houston è predisposta per fermarlo e lo hanno fatto molto bene; contro quel tipo di front seven così fisico e forte bisogna allargare il campo e sfruttare la loro propensione al blitz contro di loro, come infatti è avvenuto con i vari reverse corsi da Amendola, Edelman e Lewis.

Mi aspettavo qualcosa di più da Bennett, ha droppato palloni prendibili ed in linea di massima ha avuto dei momenti dove è sparito dal match.

Se c’era però un match dove potevamo permetterci una serata sbiadita era proprio questo; a noi ultimamente il bye week non dice benissimo, in stagione lo abbiamo pagato perdendo in casa con Seattle, ed in generale sembriamo sempre accusare questo riposo forzato di 7 giorni aggiuntivi. Contro qualsiasi altro team, o meglio contro qualsiasi altro attacco, temo che a quest’ora saremmo a studiare i prospetti per il draft.

  • coperto lo spread di Las Vegas.

Alla fine contava vincere, e sono state soddisfatte anche le provocatorie anticipazioni dei bookmakers di Las Vegas, che forse in modo un pochino pretenzioso ed arrogante avevano previsto 15.5 punti di differenza tra le due squadre, che però alla fine ci sono stati, anche se il campo non lo ha fatto vedere più di tanto. Siamo tutti concordi nel dire che una squadra differente ieri sera avrebbe potuto batterci, ma non c’era, c’erano i Texans e fortunatamente è stato sufficiente così.

 

#OneMore

_ Francesco

Written by francescoc

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