Analizziamo gli ultimi movimenti in casa Patriots dopo la chiusura del mercato.

E’ stata una chiusura di mercato veramente particolare in casa Patriots, dove è capitato esattamente quello che ci si aspettava ma anche il suo contrario, ovvero dove lo stupore maggiore nasce dalle cose NON successe.

Gli “esperti” statunitensi infatti, negli ultimi giorni in particolare dopo la sconfitta di Buffalo, avevano etichettato i Patriots come “sellers” (venditori) pronti a sbarazzarsi dei pezzi grossi (Gilmore e Thuney su tutti) con una svendita in atto che a memoria in New England non si sarebbe vista prima; ammesso e non concesso che questa fosse la cosa opportuna da fare, non è accaduto, coi pezzi da 90 che rimangono a casa loro.

Per Gilmore il prezzo richiesto dai Pats pare fosse un primo giro + un giocatore, non così lontano da quanto speso dai Rams per Jalen Ramsey che andò via per due prime scelte, ma per l’eventuale team acquirente il disagio sarebbe stato poi di doversi anche mettere al tavolo con il giocatore e trovare un accordo con nuove cifre per un rinnovo, situazione che credo abbia spaventato alcuni teams interessati.

Buon per i Patriots, che sostanzialmente potranno intavolare successivamente discorsi di questo tipo con altri teams, magari in offseason con più calma e con più squadre desiderose di mettere le mani sul forte cornerback.

Su Thuney non risulta ci siano stati interessamenti di sorta, e quindi il giocatore terminerà la stagione a proteggere Cam Newton o chi per lui.

Dicevamo in apertura però che è successo anche l’ovvio, ovvero serviva un ricevitore ed è arrivato, cosa per nulla abituale in casa Patriots.

Bill Belichick infatti si rivolge all’amico Brian Flores, e si porta a casa quasi gratis (per un 7th round 2022) il ricevitore Isaiah Ford, scelto nel 2017 al settimo round proprio dai Dolphins.

Qui di seguito vi riportiamo le parole di Kevin Nogle che segue i Dolphins per “the Phinsider” (il blog dei Dolphins su SB Nation) :

“Ford is a player who has hung around the Dolphins’ roster since being a seventh-round pick in 2017, spending time on the practice squad and active roster,” … “He is someone who has developed into a solid receiver — nothing spectacular but nothing horrible either. He has 41 career catches for 428 yards, including 18 receptions for 184 yards this year. He is a good depth receiver who is somewhere around a possession receiver, who probably still needs some development time.

“The Dolphins were ready to move on from him simply because they have a backlog of receivers coming up, including rookies Malcolm Perry and Lynn Bowden Jr, and third-year receiver Antonio Callaway, who comes off suspension this week.”

Traducendo in poche parole, un buon ricevitore senza infamia e senza lode, a cui i Dolphins si sono detti pronti a rinunciare vista l’abbondanza di talento nel ruolo, nonostante, aggiungiamo noi, Ford si trovasse a meraviglia con Fitzpatrick, ma ovviamente ora è “Tua time!”.

Ford dovrebbe sostituire già nell’immediato Julian Edelman, fermo ai box per l’intervento al ginocchio almeno per qualche settimana ancora, anche se misurando 6’2″ è uno slot receiver piuttosto fisico, e permette al reparto di respirare, dopo che i problemi di concussion di Harry hanno lasciato solo Meyers, Olsewzki e Byrd a ricevere il pallone con Zuber che ha ormai esaurito le convocazioni covid previste dal regolamento di quest’anno.

Isaiah Ford non è Antonio Brown, non è un nome sexy e non risolverà da solo i problemi del nostro attacco. E’ tutto quello che puoi ottenere nelle ultime ore di chiusura mercato, un giocatore valido, che costa poco, con esperienza, intelligente, versatile, che semplicemente è scivolato in basso nelle rotazioni del proprio team; il plus in questo caso è stato lavorare nella stagione 2019 con coach Chad O’Shea, ex Patriots, e questo dovrebbe quindi dargli una marcia in più nell’inserirsi nel sistema Patriots.

NFL rumors: Patriots claim former Titans DL Isaiah Mack off waivers

La giornata si conclude con un altro pick up “familiare”, visto che il defensive tackle Isaiah Mack arriva dai Titans di coach Mike Vrabel.

Un team che compete per i playoffs come i Titans, ma che non è contento di come sta rendendo la difesa, e che decide di fare piazza pulita di alcuni elementi (verrà rilasciato oggi il forte linebacker Vic Beasley) è il terreno ideale per recuperare dai waivers un talento in erba come Mack, difensore uscito da Chattanooga, che ha disputato 13 gare nel 2019 e 6 quest’anno.

Qui di seguito vi lascio una sua intervista per Broadway sports media dove parla tra l’altro di un sack fatto nella scorsa preseason ai danni del nostro Hoyer.

https://www.youtube.com/watch?v=SuDEUOwPapM

Mack va a coprire il buco lasciato dalla assenza di Beau Allen, che sarà indisponibile per tutto l’anno, con la speranza che possa aiutare da subito la run defense, grosso punto debole del nostro reparto difensivo.

 

Chiudiamo con la nota sul tight end Devin Asiasi, messo in IR e che quindi potrà tornare in campo tra 3 gare.

Francesco Cugusi@PatriotReign

Written by francescoc

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