Andiamo a ricapitolare quanto successo nella notte di Charlotte.

New England arriva in Carolina per quella che di norma è la gara più importante di tutta la preseason; quella di week 3 infatti è il cosiddetto “dress rehearsal” (la prova costume) che serve per dare spazio e ritmo partita ai titolari. Ed è proprio questo che fa storcere un poco il naso, dopo la bella prestazione vista contro Philadelphia, questi Patriots sono apparsi lontani parenti di quelli visti la settimana scorsa.

Con una lista di titolari ancora out per recupero dai vari infortuni ( Trey Flowers, Marcus Cannon, Sony Michel, Matthew Slater Nate Ebner e Rex Burkhead tra gli eventuali titolari, e J.Hollister, Duke Dawson, Harvey Langi, Braxton Berrios, Ryan Izzo ed ovviamente Isaiah Wynn tra i rookies/riserve) la squadra che si è presentata nei primi due quarti aveva comunque le sembianze di quella che vedremo in week 1 contro Houston, anche perchè per gli elementi che fino ad ora non hanno mai visto il campo come Cannon o Michel, a questo punto viene da chiedersi quando ma soprattutto SE rientreranno.

Ma veniamo al match, concluso col risultato di 14-25 in favore dei padroni di casa.

OFFENSE :

Serata molto particolare per il nostro attacco; Tom Brady riesce discretamente a muovere il pallone in una serata dove il running game è inesistente, ed il solo Mike Gillislee riesce ad imprimere il segno grazie ad un raro momento del match (nella ripresa) dove la nostra linea offensiva ha la meglio sulla loro. L’ex Bills segnerà un touchdown ed una conversione da due dopo aver corso 10 volte ottenendo 35 yards, ed il fatto che sia stato il migliore del reparto la dice lunga.

Serataccia per Jeremy Hill (9 portate per 25 yards) ed in generale per la nostra linea, che ha tenuto sì piuttosto pulite le casacche di Brady e Hoyer, ma non è riuscita ad aprire varchi ai runners anzi molto spesso il trio di (fenomenali) linebackers in maglia Panthers è entrata nel backfield come un coltello nel burro.

Tom Brady, 12 completi su 18 per 102 yards, fa un buon lavoro di smistamento, servendo addirittura 6 giocatori diversi nei primi snaps di gara, ed in Philip Dorsett (foto) trova il “go to guy della serata; proprio su Dorsett era puntata la mia lente d’ingrandimento: non si è fatto altro che parlare in queste settimane di come questa possa essere la stagione di riscatto di un Dorsett che finalmente può entrare nelle grazie di Brady e nella nostra offense in maniera importante, vista anche la scarsa competizione nel reparto, ma numeri alla mano l’ex Colts non aveva ancora figurato in maniera significativa. Con la prova di ieri sera (4 ricezioni per 36 yards compresa una conversione di quarto down) dice finalmente di esserci, e convince.

Più in generale è proprio il reparto ricevitori a convincere (chi lo avrebbe mai detto) con un Cordarrelle Patterson sempre più amalgamato nei piani di McDaniels (5 ricezioni per 37 yards) ed il sorprendente Riley McCarron che completa 4 ricezioni per 49 yards, la più importante da 21 yards, ed è il fido braccio destro di Hoyer nella ripresa. Proprio Hoyer finalmente si rende protagonista di un match decente, mettendo a referto stats addirittura migliori di Brady, completando 16 passaggi su 24 tentativi per 109 yards.

Molto male invece il giovane fullback Poggi (1 fumble su 1 portata) e lo special team che ha davvero preso una serata storta; Gostkowski sbaglia un field goal, e sui ritorni dei Panthers spesso si sono concesse molte yards, e a tutto questo aggiungiamoci che Cyrus Jones è stato fermato da Spider Man :

 

 

DEFENSE :

La spettacolare pass rush che tormentava Nick Foles una settimana fa non si è presentata, e la preoccupazione aumenta perchè quella schierata da Carolina era una linea offensiva orfana di 3 giocatori tra cui anche il titolarissimo Matt Kalil; solo Clayborne è stato capace in un paio di occasioni di portare pressione a Newton che però con la sua mobilità ha evitato problemi, e la colonnina dei sacks recita un triste 0 in tutta la sua interezza. Non va meglio contro le corse, dove Christian McCaffrey domina il primo quarto correndo 12 volte per 48 yards, ma in generale per tutto il match a fermare le corse ci hanno dovuto pensare i linebackers al secondo livello perchè il filtro della linea non funzionava a dovere.

Il leader difensivo sarà Bentley (tanto per cambiare) con 4 tackles ed 1 tackle assistito, ma segnalo anche l’ottima prova di Kyle Van Noy.

Venendo alla secondaria troviamo qualche luce più di qualche ombra; proprio perchè la pressione sulla linea non arrivava, era lecito aspettarsi la solita secondaria groviera che concedeva praterie come lo scorso anno, invece i ragazzi hanno retto molto bene, stando spesso attaccati al proprio uomo e concedendo pochissimo, lo testimonia anche il fatto che coi titolari in campo, nel primo tempo sono stati concessi solo 3 field goals all’attacco guidato da Cam Newton.

La giocata difensiva dell anotte l’ha fatta a mio avviso Eric Rowe :

Tra gli aspetti più interessanti riguardanti la secondaria c’è il ruolo di Jason McCourty; l’ex Browns infatti ha ricoperto per lunghi tratti del match il ruolo di safety (registrando 3 tackles), ma secondo me questo è un segnale preoccupante, come se si stesse cercando di trovare un ruolo al giocatore prima di un eventuale taglio di lusso.

Alla posizione di cornerback i ruoli sembrano piuttosto definiti infatti, con Rowe che fa coppia con Gilmore nella difesa titolare, lo slot di proprietà di Jonathan Jones in attesa dell’eventuale recupero del rookie Duke Dawson, ed i due rookies Crossen e Jackson che escono dalla gara di ieri con due prove molto convincenti.

Di seguito il fumble creato da J.Jones :

 

CONCLUSIONE :

Sono ancora tantissime le lacune di questa squadra, tanti i ruoli da assegnare e purtroppo sono tanti ancora i giocatori fermi al box. Il match della prossima settimana servirà per sfoltire definitivamente dubbi e reparti, ma condivido in pieno la scelta della lega di fare arrivare per la prima volta alla quarta settimana di preseason col roster ancora a 90 uomini e permettere tutti i tagli alla fine.

A proposito, figurano ancora 2 buchi vuoti nel nostro roster di 88 uomini, e sono sicuro che dopo le indicazioni di ieri sera coach Belichick li riempirà velocemente.

 

Francesco Cugusi@PatriotReign

Written by francescoc

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