Roberto torna col quarto appuntamento in vista del draft, e stavolta tocca all’attacco, più specificatamente i tight ends!

Manca un mese esatto al draft. Abbiamo analizzato le mancanze presenti nel roster e ci siamo mossi di conseguenza prendendo in esame alcuni tra i più interessanti e papabili (per le nostre scelte) prospetti che potrebbero arrivare a Boston. Oggi analizzeremo i tight ends. I tight end? Ma come?  voi direte…”abbiamo Gronkowski, non ci serve un tight-end!” Già, vero. Ma Belichick non è nuovo a trades (Richard Seymour, Logan Mankins) o a rilasci clamorosi (Lawyer Milloy, Wes Welker e per ultimo Malcolm Butler) e Gronk (che diventerà UFA nel 2020) potrebbe essere ceduto in maniera clamorosa, magari alla ricerca di un 1st round pick oppure di un paio di superstar (magari un cornerback o un linebacker).

Ma passiamo momentaneamente oltre il fanta-football e torniamo a noi coi nomi che vi indichiamo d’interesse al team.

Dallas Goedert from South Dakota State (FCS) (Prospect Grade: 5.87)

196 cm, 116 kg

Il nativo del South Dakota è al numero 1 della draft board per quanto riguarda la posizione di tight end. Con una media di 15.4 yds per ricezione e 8.2 yac (yards after catch) ha chiuso la sua ultima stagione al college. Nonostante un fisico dominante ha un atletismo imbarazzante (in senso positivo), quasi da ballerino.

Queste caratteristiche gli hanno consentito di essere co-leader nazionale nei placcaggi mancati (12 per l’esattezza, mancati dagli avversari, naturalmente). Finalista nel 2016 per il Walter Payton award dopo aver chiuso la stagione con 92 ricezioni (Top 15), 1293 yds e 11 TD, statistiche che gli hanno fatto guadagnare gli oneri da All American e first-team della propria conference. Insomma, dovessimo cedere Gronk, vedo in lui il sostituto ideale.

Grade 2017: 96.8 – (72 rec, 1111 yds, 7 TD) 

RUOLO: CHANCE TO BECOME NFL STARTER

NFL COMPARISON by NFL.com = Zach Ertz

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Mark Andrews from Oklahoma (Big 12) (Prospect Grade: 5.71)

196 cm, 115 kg

Andrews ha il diabete (tipo 1) che è controllabile con una adeguata alimentazione e medicinali. Nonostante la malattia è diventato nell’ultima stagione il go-to-guy di Baker Mayfield con 62 ricezioni, il che gli ha consentito di portare a casa il John Mackey award (premio riservato al miglior tight end della nazione) e di entrare nel first-team All American e All Big 12.

Nella stagione 2016 è stato schierato come WR. Dovrà sicuramente lavorare come blocker, suo grande tallone d’achille.

Grade 2017: 88.0 – (62 rec, 958 yds, 8 TD) 

RUOLO: CHANCE TO BECOME NFL STARTER

NFL COMPARISON by NFL.com = Coby Fleener

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Hayden Hurst from South Carolina (Sec) (Prospect Grade: 5.88)

196 cm, 113 kg

Possibile scelta da secondo round, è stato selezionato nel draft MLB 2012 (si, avete letto bene) dai Pittsburgh Pirates dove è rimasto per due stagioni prima di tornare al college per giocare con i Gamecocks della Carolina del Sud.

Parliamo di un tight end che in carriera ha “droppato” soltanto 3 palloni su 103 ricevibili. (ZERO drops su 43 palloni ricevibili nel 2017). Insomma, un ragazzone dalle mani d’oro che però potremmo definire il cosiddetto “boom or bust” sui giochi di corsa e qualora venisse selezionato sarebbe un rookie solo di “nome” avendo già 25 anni.

Grade 2017: 79.4 – (44 rec, 559 yds, 2 TD + 9 att, 30 yds e 2 TD) 

RUOLO: CHANCE TO BECOME NFL STARTER

NFL COMPARISON by NFL.com = Dallas Clark

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Jordan Akins from UCF (American) (Prospect Grade: 5.43)

190 cm, 112 kg

Anche qui parleremmo di un rookie non proprio giovanissimo (26 anni!) ma che vanta un accelerazione notevole e capacità nell’affrontare la copertura a uomo. Paradossalmente potrebbe esser selezionato ed essere spostato come WR (dove per altro ha giocato durante le prime due stagioni a UCF, 2014 e 2015) ed essere utile per i blocchi di secondo livello (quindi sui linebackers) dopo che nel 2010 venne selezionato dai Texas Rangers (MLB) nel 3°round dell’amateur draft.

Nonostante un curriculum poco invitante si issa al quarto posto del ranking per i tight end grazie appunto alla propria agilità e alla possibile capacità di far male dopo la ricezione, ed alla sua versatilità che Belichick, soprattutto nei prospetti, ama così tanto.

Grade 2017: 84.4 – (32 rec, 513 yds, 4 TD) 

RUOLO: SPECIAL TEAM or BACKUP

NFL COMPARISON by NFL.com = Dallas Clark

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Troy Fumagalli from Wisconsin (Big Ten) (Prospect Grade: 5.38)

190 cm, 112 kg

Concludiamo con Troy Fumagalli, uno che personalmente selezionerei solo per il nome.

Scherzi a parte, potremmo prendere Troy anche verso il 4°-5° giro e sarebbe comunque un potenziale steal. Nasce con nove dita (il che per il meraviglioso giuoco del football americano non è esattamente ideale). Nonostante questo vince l’offensive MVP del Cotton Bowl, chiudendo con 6 ricezioni, 83 yds e 1 TD nella vittoria su Western Michigan. Migliora di anno in anno nei blocchi dimostrando di essere un grande lavoratore (e tutti sappiamo quanto a Belichick piaccia questo tipo di caratteristica in un player) e potrebbe essere una valida opzione sul corto-medio yardaggio.

Grade 2017: 83.5 – (46 rec, 547 yds, 4 TD) 

RUOLO: SPECIAL TEAM or BACKUP

NFL COMPARISON by NFL.com = Ben Koyack

 

Roberto Bigi_@PatriotReign

Written by francescoc

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