In questo articolo, vediamo come Dobson, oggetto delle fantasie dei tifosi da quando fu draftato (alcuni associavano il nome di Randy Moss al #17), può davvero mettersi in mostra nuovamente contro la truppa di coach Rex Ryan ; NOTA BENE: questo articolo è tradotto e reinterpretato, tratto dal sito PatsPulpit e scritto da “freeland1787”, ma era talmente interessante che ho voluto riproporvelo aggiungendo qualche considerazione personale.
La fisionomia di Dobson, è quella di ricevitore “deep threat”, ovvero minaccia profonda, poichè con la sua stazza e velocità dovrebbe essere l’elemento di un attacco che crea mismatch sul profondo, ma ad oggi il suo ruolo, decisamente minore rispetto ad altri elementi, è stato più quello di fungere da distrazione, di catturare e trattenere un CB in copertura su di lui per lasciare campo aperto nel mezzo ad Amendola ed Edelman; due fattori però collidono e fanno sì che Dobson possa e debba sfruttare il momento per rimettersi in luce, l’assenza di Edelman e la visita dei Buffalo Bills, avversario col quale lui disputa sempre ottime gare. E’ proprio riguardando il match di week 2 che alcuni spunti su come il team possa usare AD vengono agli occhi.
In week 2, i Patriots affrontavano i Bills a Buffalo in una vittoria per 40 a 32, ben più larga e comoda di quanto il punteggio faccia pensare; è stato il match fino ad ora migliore del prodotto di Marshall che finì senza touchdowns, ma con 7 ricezioni su 8 targets per 87 yards. Le immagini che seguono tratte dai films dal match ci illustrano in che modo fu utilizzato e come mai funzionò così bene.
Schema #1 : 7 yard stop-route
In questa giocata i Patriots erano schierati col set “12” che significa 1 RB e 2 TE, anche se a tutti gli effetti Gronk fungeva da terzo ricevitore camuffandolo in un 3 WR set; la difesa di Buffalo ha deciso di contrattaccare con una difesa nickel schierata a zona in cover 3. Tutti e 3 i cornerbacks dei Bills li vedete schierati ad almeno 5 yards dai propri ricevitori, rispettandone la velocità ed il fondo campo, trascurando le tracce corte; Stephon Gilmore è addirittura a circa 8.5 yards da Dobson (cerchiato in giallo), a testimonianza del fatto che temeva la sual velocità e la stazza, e che l’obiettivo numero 1 fosse negargli la catch in endzone. Edelman e Gronk corrono uan “hitch” ed una “stop” route, entrambe dirette verso il centro dell’azione, mentre Lewis e Chandler giocano una cross “alto/basso”, lo vedete perchè entrambi vanno verso il lato sinistro del campo ma Lewis taglia subito dopo aver superato la linea di scrimmage mentre Chandlerfa lo stesso ma circa 5 yards dopo. Questo permette di avere delle soluzioni disponibili tra i linebackers e cornerbacks avversari, ma la prima lettura di Brady è per Dobson, La traccia di Dobson funziona proprio perchè Gilmore gli lascia le yards sufficienti per poter fermarsi, guardare Brady e raccogliere il passaggio. 7 yards guadagnate su questa giocata.
Schema #2 : 10 yards quick out
In questa prossima giocata invece i Pats si trovano a dover convertire e chiudere un terzo down; Il perosnale schierato è il medesimo del primo play, a differenza che questo è un “empty set”, ovvero vuoto, poichè non è presente un back, che sia fullback o runner. Sul lato destro il ricevitore più lontano è Scott Chandler, mentre Gronk è nello slot, ed il movimento tracciato in azzurro indica il blocco in aiuto che porterà successivamente. Nell’altro lato della linea c’è Dobson, sempre cerchiato in giallo, mentre Dion Lewis è il più laterale a sinistra. La difesa presenta 6 uomini davanti alla linea di scrimmage a lasciar presagire un blitz; il movimento di Gronk sta proprio a proteggere il lato destro in caso il blitz arrivasse, e l’87 fermerà Mario Williams. in questi casi se il blitz è davvero corposo ed evidente, Gronk trasforma il blocco in una fly verticale che gli permette di ricevere in campo aperto. L’idea di Brady è di giocare una “pick” (schema con due WR che si incrociano, simile a quello scelto da Seattle per vincere il Super Bowl) tra Lewis e Dobson, con Dion che converge verso il centro del campo costringendo il cornerback che si occupava di Dobson ad indietreggiare e concedere qualche metro di spazio.
Questo permette a Dobson (girato di spalle in questo fotogramma) di ricevere e correre per un guadagno sufficiente a chiudere il down.
Schema #3 : 24 yards Seam
Patriots nuovamente in una formazione “empty” sempre con Dobson sul lato sinistro della linea; i Bills sono in cover 1, riconoscibile dall’unico defensive backs in copertura profonda, e McDaniels opta per mandare sia Gronk che AD in Seam route, che non è altro che una traccia verticale, simile ad una “fly” o ad una “vertical”. Il lavoro di Edelman qui è fondamentale, partendo dalla destra della linea, corre una crossing route da 5 yards che mira a tenere occupati linebackers e cornerback di modo da non farli arretrare tutti insieme per andare a prendere Gronk e AD. La colorazione blu indica come la safety sia concentrata sulla sinistra per andare a prendere Gronk, lasciando di fatto Dobson in 1 contro 1 col proprio cornerback Mario Butler, che arretrando velocemente fa una finta di passo verso la sideline, per costringere Dobson a correre internamente dove Butler sospetta ci sia l’aiuto della safety, che invece come detto prima si concentra su Gronk lasciando di fatto campo aperto al #17.
Brady è bravo a posizionare il pallone NON sulle mani di Dobson, poichè il rischio di un recupero del difensore era presente, ma qualche metro più in centro, e Dobson raccoglie il pallone e guadagnerà un totale di 24 yards.
Schema #4 : Slant route 14 yards
Questa è una delle mie preferite perchè qui entra in gioco l’intelligenza e la sagacia sia di Brady sia del giovane ricevitore; i Bills presentano un ipotetico blitz, coi Patriots che schierano i ricevitori raccolti per proteggere dal blitz, invece Rex Ryan ha chiamato una finta, saranno solo 3 i giocatori in pass rush per la difesa di casa, mentre gli altri arretreranno in copertura. Brady però lo ha capito, così come Dobson; l’obiettivo è quello di sviluppare la traccia esattamente a cavallo tra le 2 principali zone di copertura che a spanne era tra le 30 e le 40 yards. Il lancio di Brady è veloce e basso, di modo da proteggere AD dai colpi di linebackers e safeties, schema chiuso e 14 yards guadagnate.
Schema #5 : quick out 5 yards
Stessa situazione dello schema 2; empty back per Brady che mira subito al pick di Lewis per “intrappolare” il difensore che marcava Dobson. Design ottimale per i Patriots che con l’ammontare di infortuni avranno sempre più bisogno di schemi di questo tipo, dove per la difesa 9 volte su 10 è impossibile fermare la giocata se non con un fallo (o con un eroe undrafted …si Malcolm dico a te). La difesa dei Bills è una difesa ottima, non sono gli ultimi arrivati, e mi aspetto di vedere molti di questi schemi attuati lunedì notte.
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