Ci lanciamo per la prima volta quest’anno, in una ipotetica proiezione di come sarà il roster definitivo ad inizio stagione.

Tom Brady, Rob Gronkowski, il coronavirus, gli opt-out, una offseason così non la avevamo davvero mai vista, e speriamo di non vederla mai più. I fattori che determineranno il roster definitivo sono stati davvero molteplici e tra i più imprevedibili, ma siamo qui oggi dopo la scadenza della deadline per gli opt-out in NFL, e possiamo farci un idea più precisa di come sarà il roster dei 53 giocatori in week 1.

Ecco la mia personale previsione.

 

Quarterbacks (Cam Newton, Jarrett Stidham, Brian Hoyer)

Why Patriots prefer Jarrett Stidham over Cam Newton

Vista la particolarità della stagione, ovvero essere il primo anno del post-Brady con una offseason di mezzo che ha incluso anche il covid per gentile concessione del magico 2020, potrebbe esserci nuovamente un terzo spot dedicato ai QB nel nostro roster.

Parallelamente al vedere cosa combinano McDaniels e Newton in campo infatti, nelle retrovie potrebbe maturare esperienza Jarrett Stidham guidato dal veterano Brian Hoyer, che dovrebbe fungere da chioccia verso il numero 4.

Qualsiasi possa essere poi lo sviluppo nel ruolo, sono sicuro che questa sarà la stagione dove tenersi aperte più porte possibili sia la cosa giusta da fare.

 

Backs (James White, Sony Michel, Damien Harris, Rex Burkhead, Jakob Johnson)

NFL Draft: Should the Patriots shake up their running backs room ...

Il magic number per i backs credo sia 5, dove va ovviamente incluso il fullback Jakob Johnson, che dopo la dipartita di Vitale pare essere l’indiziato numero 1, se non l’unico a roster, in grado di ricoprire la carica di ariete.

Lo seguono a ruota i 4 folletti che porteranno la roccia, con un Damien Harris da cui tutti si aspettano molto, visto anche che Sony Michel partirà a rilento, essendo al momento in PUP list per un problema fisico. L’assenza di Bolden, che ha deciso per l’opt out, non inciderà troppo su questo frangente di gioco, poichè gli altri 2 interpreti, James White e Rex Burkhead, sono ormai una garanzia.

 

Tight ends ( Devin Asiasi, Dalton Keene, Ryan Izzo, Rashod Berry)

The Recorder - New England Patriots struggling to rebuild tight ...

Uno dei reparti che avrà più occhi addosso è sicuramente quello dei tight ends, un turnover così massivo non si è visto da anni negli altri reparti, e la pochezza di quanto abbiamo dovuto sopportare lo scorso anno grida vendetta.

I nuovi arrivi via Draft, Asiasi e Keene, promettono bene, col primo che sembra già da oggi il ricevitore migliore, una sorta di Gronkowski 2.0 da cui speriamo di poterci aspettare anche solo la metà di quanto fatto dall’oramai Buccaneer, mentre Keene promette di essere il versatile coltellino svizzero al servizio di McDaniels, in grado di fare benino più o meno tutto.

Izzo, ormai al terzo anno, è alla stagione della verità e deve farci capire se ci è o ci fa.

L’elemento interessante qui è Rashod Berry; il rookie free agent firmato dai Pats il 5 maggio, ha giocato ad Ohio State come tight end ma anche come linebacker, e non voglio essere ripetitivo nel sottolineare quanto per Belichick sia fondamentale la versatilità nei suoi giocatori. Se Berry potesse crescere nel blocking game questo potrebbe garantirgli il posto a roster, in una sorta di giocatore capace di eventuali sfuriate in doppio ruolo come qualcuno ricorderà aver già visto in Vrabel in maglia Pats.

 

Wide receivers (Julian Edelman, N’Keal Harry, Damiere Byrd, Mohamed Sanu, Matthew Slater, Jakobi Meyers)

Patriots roster tier: Breaking downn the wide receivers - Pats Pulpit

Dopo aver seriamente considerato l’opt out, Slater ha deciso di esserci, e questo è cruciale in un anno di cambiamento come questo, sia per le sorti del nostro special team, sia per il livello di leadership in spogliatoio.

Jules sarà il solito soldatino efficace, e dai giovanissimi N’Keal Harry e Jakobi Meyers ci aspettiamo il salto di qualità (lo pretendiamo dal primo dei due). Gli elementi più interessanti per me però sono gli altri due, Mohamed Sanu e Damiere Byrd.

Sanu è stato molto criticato dai tifosi Patriots che a mio avviso non considerano il contesto nel quale è arrivato alla corte di McDaniels, ed il fatto che abbia giocato infortunato quasi tutte le apparizioni. Si è allenato alla morte come testimonia il suo account Instagram, tanto da assumere personalmente un WR coach che lo segue quotidianamente, ed è stato uno dei primi a cominciare gli allenamenti con Cam Newton in California.

Byrd invece era a roster in quella offense dei Carolina Panthers 2018 targati Norv Turner, e potrebbe essere una versione minore (ma anche molto più economica) di Brandin Cooks, il cosiddetto “burner” capace di creare separazione sul profondo, e dovrebbe avere almeno a livello teorico, già una buona chimica con Cam.

 

Offensive linemen (Isaiah Wynn, Justin Herron, Joe Thuney, David Andrews, Shaq Mason, Korey Cunningham, Yodny Cajuste, Hjalte Froholdt, Jermaine Eluemunor)

Patriots Position Snapshot: Offensive Line

Dopo aver saltato la scorsa stagione per una complicanza non indifferente, dei coaguli nel sangue, David Andrews sarebbe stato uno dei chiari indiziati alla rinuncia per il problema del covid19, ma evidentemente il campo e l’adrenalina gli sono mancati troppo, ed è inutile sottolineare quanto sia fondamentale per noi il suo ritorno.

Ad affiancarlo saranno Joe Thuney e Shaq Mason, due garanzie ormai, nonchè due tra le guardie più pagate della lega, mentre le posizioni di tackle mostrano qualche punto interrogativo; non tanto dal lato sinistro, dove Isaiah Wynn dovrebbe definitivamente consacrarsi come titolare, ma a destra con la rinuncia di Cannon, è tutto da decidere.

Korey Cunningham a mio avviso è il più pronto per subentrare immediatamente, ma proprio per questa situazione di incertezza mi aspetto che vengano portati tra i 53 anche i giovani Cajuste ed il rookie Herron, che potrebbero rappresentare le seconde linee nel ruolo.

Froholdt ed Eluemunor rappresentano a questo punto le alternative nel ruolo di guardia, mentre rimarrebbe fuori il rookie center Dustin Woodard, che potrebbe cominciare il suo sviluppo e la sua crescita nella practice squad.

 

Defensive linemen (Lawrence Guy, Adam Butler, Nick Coe, Beau Allen, Byron Cowart, John Simon)

Patriot Reign | Roster breakdown – Defense

L’ex Buccaneers Beau Allen andrà di fatto a soppiantare l’assenza di Danny Shelton, e sarà coadiuvato dalle garanzie di Lawrence Guy ed Adam Butler, che ci aspettiamo continui la sua parabola di crescita.

Dopo averlo sponsorizzato ripetutamente in varie sedi, torno anche qui a sostenere il mio pupillo Byron Cowart come possibile “most improved” perlomeno del reparto, per poi avere il sempre ottimo John Simon sull’edge, ed a sorpresa mi aspetto di vedere a roster l’undrafted Nick Coe, ed a farne le spese sarà Deatrich Wise, sempre più fuori dalla filosofia e dagli schemi difensivi dei nostri.

 

Linebackers (Ja’Whaun Bentley, Chase Winovich, Josh Uche, Anfernee Jennings, Josh Maluia)

Patriots Position Snapshot: Linebackers/Edge

Jamie Collins è andato via, Kyle Van Noy ed Elandon Roberts ora sono a Miami, ed il capitano Hightower ha deciso per l’opt out.

Una situazione che ha tutte le caratteristiche per presagire il disastro nella seconda linea difensiva dei nostri, ma invece c’è tanto per essere ottimisti; prima di tutto ci aspettiamo un salto in avanti da parte di Bentley che diventerà verosimilmente il referente in campo di Belichick, indossando il famoso “green dot” sul casco.

Nel centro assieme a lui potrebbe esserci a sorpresa Maluia, rookie che non ci saremmo aspettati di vedere a roster se Hightower fosse ancora dei nostri.

Sugli esterni l’entusiasmo di Winovich, coadiuvato dai rookies Uche e Jennings, dovrebbe essere qualitativamente sufficiente per non farci rimpiangere i “boogeymen”, anche se qui siamo veramente nel campo del teorico e del voler vedere il bicchiere mezzo pieno.

 

Defensive backs (Stephon Gilmore, Jonathan Jones, Devin McCourty, Jason McCouty, J.C. Jackson, Joejuan Williams, Justin Bethel, Adrian Phillips, Terrence Brooks, Kyle Dugger, Brandon King) 

J.C. Jackson, the next star of the Patriots secondary, is rising

Indubbiamente il reparto più forte e completo a roster, e lo è ancora nonostante la rinuncia alla stagione di Patrick Chung, il che dice moltissimo.

A livello di cornerbacks nulla è cambiato, anzi; con la conferma del difensore dell’anno, Gilmore, ritorna anche J.C. Jackson, atteso alla consacrazione come CB2, e Jason McCourty, validissima terza opzione per le marcature esterne. Jonathan Jones tornerà ad essere l’incubo dei ricevitori interni, più piccoli ma più agili e veloci, ed il giovane Joejuan Williams potrà continuare senza pressioni la sua crescita.

Terrence Brooks ed il rookie Kyle Dugger sono i principali indiziati per sostituire Chung nel ruolo di strong safety, assieme a Brandon King che ritorna dopo una stagione fermo ai box. L’ex Chargers Phillips avrà invece l’arduo compito di non far rimpiangere Duron Harmon.

Justin Bethel dovrà continuare a dare il prezioso apporto nello special team.

 

 

Specialists (Justin Rohrwasser, Jake Bailey, Joe Cardona)

New England Patriots: Pro Football Focus ranks special teams unit

L’addio di Gostkowski ha colto più di un tifoso di sorpresa, ed uno dei temi principali sarà ovviamente quello di vedere come il rookie Rohrwasser potrà raccogliere da subito un eredità così pesante.

Da Bailey e Cardona ci aspettiamo il solito rendimento più che positivo.

 

Francesco Cugusi@PatriotReign

Written by francescoc

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