Andiamo a ripercorrere cosa è successo nella notte a Foxborough, dove arrivavano in visita i Redskins.

In breve

E’ stata una partita dai due volti quella andata in scena al Gillette, e a seconda di come uno voglia vedere il famoso bicchiere, ci possono essere spunti interessanti da cogliere così come anche qualche aspetto preoccupante; inanzitutto la nostra first unit, che poi tanto completa non era vista l’assenza di titolari di prim’ordine come Devin McCourty (e suo fratello Jason) e Trey Flowers in difesa, mentre in attacco non hanno visto il campo Tom Brady, Rob Gronkowski, Sony Michel, James White, Rex Burkhead e Marcus Cannon, ha subito una poco temibile, almeno sulla carta, compagine dei “pellerossa” guidata dal veterano Colt McCoy.

Nel primo quarto si è vista tutta la ruggine sui muscoli dei nostri, che sono entrati in campo con entusiasmo ma con le gambe molli. Va detto che la secondaria, a parte un paio di snaps, ha iniziato da subito a mischiare le carte, con molti elementi che si sono alternati come Ryan Lewis e Keion Crossen tra i cornerbacks, e Damarius Travis (disastroso) tra le safeties.

Ancora in evidente difficoltà il reparto dei linebackers, dove ha visto il campo per lunghi tratti anche il capitano Hightower, che appare pienamente recuperato, a fianco di un Van Noy in difficoltà, lento e poco reattivo, che regala un touchdown ai Redskins lasciandosi scappare il runningback in uscita dal backfield, anche se continuo a sostenere che quello non sia un ruolo adatto a lui.

Nella ripresa però la gara cambia, e con le seconde ma soprattutto terze linee i Patriots dominano il match fino a completare una rimonta che ci porta ad aggiudicarci il match per 26 a 17 anche se il risultato conta poco. Quello che conta però, è che in un panorama NFL dove si dice che il roster sia molto corto e che non abbiamo giovani promettenti (ESPN ci mette alla 32esima posizione in un recente articolo per talento sotto i 25 anni) le nostre terze linee abbiano completamente dominato quelle di Washington.

In particolare spolvero la linea offensiva con Tobin, Croston e John che hanno visto molto “playing time” assieme a Ferentz centro (il rookie Isaiah Wynn non ha mai indossato il casco). Jeremy Hill ha stravinto la gara con Gillislee e Devin Lucien si è messo in mostra, ma andiamo con ordine.

 

MVP

Risultati immagini per Ralph Webb

Ralph Webb, running back in uscita da Vanderbilt, mette a ferro e fuoco la difesa avversaria nella ripresa; fisico e rapidità alla Dion Lewis, ma meno giocoliere e più diretto dell’ex Pats, in 14 portate copre 46 yards segnando 2 touchdowns e realizzando anche due conversioni da 2 punti. All time leading rusher di Vanderbilt, è stato snobbato e non ha ricevuto l’invito alle Combine ma questo non ha fermato il nostro staff dall’interessarsi al ragazzo ed assicurarselo da undrafted.

Di seguito le due segnature di Webb.

I migliori

E’ subito saltato all’occhio come a vincere uno dei duelli più attesi è stato proprio l’ex Bengals Jeremy Hill che ha stracciato Mike Gillislee; 11 portate per 51 yards ed 1 TD, contro 14 per 43 dell’ex Bills, e anche se i numeri non dicono granchè, in campo la differenza è stata evidente, con Hill capace di creare guadagno anche da giocate che sembravano morte sul nascere, mentre Gillislee sembrava non sapere cosa fare, in un frangente è anche andato a fatti suoi senza seguire il fullback con conseguente guadagno nullo in una situazione dove, se avesse proseguito seguendo i suoi blocchi, avrebbe macinato molto terreno.

Qualche nota positiva la abbiamo anche in difesa; Derek Rivers e Ja’Whaun Bentley su tutti. Rivers mette a segno 3 tackles di cui 2 assistiti, ma al di la dei numeri porta costante pressione al Qb avversario e batte quasi sistematicamente il suo avversario, davvero di buon auspicio vederlo così bene e soprattutto così a lungo visto che ha giocato quasi tutto il match.

Bentley dal canto suo si presenta con il “green dot” sul casco cosa che non mi sarei mai aspettato, e sembra già padrone degli schemi difensivi di Flores; 5 tackles + 1 assits, di cui se non vado errato un paio per perdita di terreno, ed in generale una notevole rapidità nel giocare “side to side” davvero fuori dal comune per la sua stazza. Speriamo che continui a crescere perchè potrebbe essere il day 1 starter assieme a Hightower e Van Noy.

il muro difensivo di Bentley (#51), un asso nel fermare le corse :

Nota a margine per il linebacker Trent Harris (maglia numero 45) rookie in uscita da Miami, che si presenta con 2 tackles 1 sack ed 1 forced fumble.

Lo strip-sack di Harris che ha portato al quasi touchdown di Geneo Grissom :

Quattro catches per 71 yards infine quelle che registra Devin Lucien, leader tra i ricevitori, l’uomo a cui Hoyer affida completi decisivi per arrivare in scadenza di primo tempo al field goal che segnerà gli unici 3 punti da parte nostra nel primo tempo. Lui e Patterson le uniche note liete in questo reparto.

 

I peggiori

Partiamo dalla difesa : Non può mancare in questa lista Jordan Richards che appare ancora una volta spaesato; si lascia sfuggire dei placcaggi già fatti, non copre, e solo in un paio di occasioni fa valere il fisico contro le corse, poco o nient’altro da segnalare (di positivo).

Stephon Gilmore credo avesse messo solo 1 euro nel parcheggio perchè dopo aver concesso completi su ogni passaggio ricevuto dalle sue parti ha pensato bene di togliersi di torno quasi subito, è apparso parecchio sulle gambe e poco reattivo;

Venendo alla offense, Brian Hoyer ci ha ricordato quanto siamo fortunati a vedere giocare Brady titolare, impreciso, frettoloso nelle letture, lento e senza personalità, mi è piaciuto molto di più Etling nei pochissimi minuti giocati, almeno ci ha fatto vedere un braccio nientemale.

Damarius Travis ha visto tantissimi snaps, il problema è che credo abbia fornito a Belichick una marea di motivi per tagliarlo più che per tenerlo; sempre in ritardo sul suo uomo, impreciso nei placcaggi e spesso fuori posizione, bocciato.

 

In definitiva

Bene il running game, con qualche sorpresa che potrebbe venire fuori per la depth chart, completamente da rivedere Hoyer ed il passing game. Difesa direi da rivedere completamente nonostante si salvi la pass rush.

 

Francesco Cugusi@PatriotReign

Written by francescoc

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