Roberto ci anticipa il match di questa domenica.

Si torna tra le mura di casa dopo la ahimè consueta ripassata subita a Miami in Week 8.
Una volta si portava i figli in gita a Disneyworld, tanto la partita era di contorno, ora la
situazione è diametralmente opposta.


La deadline è passata e non ci sono stati movimenti degni di nota, nonostante svariati
rumors (Uche, Dugger, Onwenu su tutti e un possibile Mac Jones ai Vikings dopo
l’infortunio di Cousins). Diverso il discorso per i Washington Commanders, nostro
avversario in Week 9.

Bears trade for Montez Sweat: Experts hand out grades for Chicago


Gli ex Redskins, che al momento sceglierebbero all’undicesimo posto nel draft, sono stati i
top seller di questa deadline. Coach Rivera ha infatti ceduto, senza troppi problemi, i due
edge rushers titolari, Chase Young e Montez Sweat, in cambio di scelte al secondo e terzo
giro nel draft 2024, spedendoli rispettivamente a SF e Chicago.
Solo il tempo dirà chi avrà avuto ragione, se la pazienza di BB oppure l’audacia di Rivera.
C’è anche da dire che le pedine di New England avrebbero portato a poco.
Realisticamente, il target delle ultime nove partite in stagione dovrebbe essere quello di
ottenere più risposte possibili sui giocatori attualmente a roster, in vista delle grandi
decisioni che si profilano in primavera 2024
Dopo una breve intro, casco allacciato, tutti in piedi sul divano e tuffiamoci nella prima
delle nove partite che determineranno, come detto, chi farà parte dei Patriots 2024/25.

Patriots news: Pats-Commanders previews, keys to victory - Pats Pulpit

OFFENSE:
I fattori saranno sempre i soliti due. Come si sveglierà Mac Jones domenica mattina (Se in
modalità JimmyG 2017 oppure in modalità Nathan Peterman) e sulla tenuta della OL.
Rimane il fatto che domenica si gioca per vincere la partita, affrontando una squadra che,
anche in considerazione di quanto scritto sopra, ha evidentemente preso la strada del
tanking. Nella 4-3 varata da Jack Del Rio, al posto di Young e Sweat probabilmente ci
saranno James Williams-Smith e Casey Toohill. I due edge titolari, assieme a Jonathan
Allen e Daron Payne (con in mano un contrattone firmato non più tardi di otto mesi fa)
formavano una D-line assolutamente competitiva, sulla carta. Nonostante ciò, i risultati
ottenuti fin qui (quart’ultimi nella lega per yards concesse a partita, 374.1) erano stati
piuttosto scarsi. Da qui le cessioni. Tornando ai Patriots, una cosa che abbiamo imparato
su Mac è che se le cose vanno bene all’inizio, allora giocherà un buon livello di football,
riducendo al minimo gli errori. Se invece le cose iniziano ad andare male, il ragazzone
dell’Alabama inizia ad annaspare fino ad annegare nel marasma del nostro attacco,
decimato dagli infortuni. Tolte le concussion, per le quali sembriamo essere l’unica
franchigia della lega a seguire pedissequamente le direttive, abbiamo perso Bourne per
tutta la stagione (ACL). Brown ha noie alle caviglie e tutto il resto dell’attacco entra, esce e
rientra nell’injury list con la velocità di un telepass. Mancheranno Parker (concussion, ma
toh!) e Anderson, influenzato. Se diamo un’occhiata a quanto fatto dai Falcons (evitiamo di
prendere in esame gli Eagles, facciamoci un favore), Ridder e soci hanno guadagnato 400
yds totali, di cui 307 sui passaggi. Alla fine, Atlanta ha sì perso (con Ridder che ha lanciato
tre intercetti) ma ha comunque mosso bene la palla. O’Brien dovrà comandare Mac,
specialmente sui terzi down, dove Washington difende a uomo (e allora bisognerebbe
sfruttare la velocità di Thornton, Pop Douglas e Reagor.) e anche in considerazione del
fatto che la squadra di Del Rio fatica nel difendere in mezzo al campo.

Patriots vs. Commanders live stream: How to watch NFL Week 9 game on TV,  online – NBC Sports Boston

DEFENSE:
Ok, abbiamo appurato che l’attacco Patriots può giocarsela contro la difesa di Washington,
soprattutto essendo ora sotto organico. BB potrebbe far si che il rookie Howell si
autodistrugga sotto pressione. Tuttavia, lo stile di gioco di Coach Bienemy (che anche in
passato ci ha fatto soffrire e non poco) non è esattamente adatto alla nostra difesa,
soprattutto priva dei lungodegenti Gonzales e Judon. Mancherà Curtis Samuel (e questo è
un bene) ma ci saranno McLaurin, Dotson e il TE Logan Thomas. Bienemy sta eseguendo
alla perfezione tutti i concetti di base da un playbook che pesca molto dal suo mentore
Andy Reid.
Che si tratti di Foles, Smith o Mahomes, il sistema offensivo ha sempre creato problemi a
BB e soci.
Reid e i suoi discepoli (e anche LV qualche settimana fa) abbinano al concetto di mesh dei
due ricevitori esterni, una terza traccia in mezzo, creando molta più imprevedibilità, sia
contro le difese a zona che in quelle man to man. Come se non se non bastasse, i Patriots
in difesa dovranno stare attenti ai big plays. Specie a quelli che mettono sotto pressione la
zona oltre la safey. I Commanders hanno anche nel PB delle tracce “ALL-GO” dove i WR
vanno dritti per dritti verso l’endzone lasciando la safety indecisa su chi coprire. (dando per
scontato che i nostri cornerback vengano battuti nell’1vs1 (Ce lo vedo il povero Myles
Bryant ad inseguire McLaurin per tutto il campo). Ad esempio, Philly aveva provato a
difendere con un sistema three-buzz ma qualcosa è andato storto lasciando per l’appunto
l’unica safety a dover chiudere su tre ricevitori.

Il miglior modo per prevenire è mettere
Howell in difficoltà. Il povero Sam, “vanta” un passing grade del 40.8 quando è sotto
pressione.

Key Matchup:

  1. Barmore vs LG Chris Paul (sperando sia quello in formato NBA, verrebbe utile)
  2. J.C. Jackson vs McLaurin (qua si decide il 50% della sfida attacco WAS difesa NE)
  3. OL Pats vs DL Commanders
  4. Pop Douglas rise and shine moments

Per me, (anche se non vorrei, tankerei fino al 48 di Marzo 2024) la portiamo a casa.
Roberto.

Roberto Bigi@PatriotReign

Written by francescoc

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