L’hype per la stagione NFL si è definitivamente spento ed ora si è azzerato tutto; si riparte tutte e 32 le squadre da capo per ambire al trofeo che al momento staziona in Colorado tra le grinfie di Elway e della sua franchigia. Ci avviciniamo dunque al periodo del draft anche se manca ancora parecchio.

Noi tutti sappiamo tendenzialmente cosa è il draft, ovvero una lotteria costruita da 7 turni dove le 32 squadre hanno 1 scelta a turno per selezionare un prospetto in uscita dalla NCAA ovvero dal college football; il numero di picks e di selezioni poi varia ovviamente in base ad eventuali trades, o a fattori esterni come il “deflategate” che a noi toglie la pick al primo giro di quest’anno. Noi non potremo avere ALCUNA pick al primo giro, significa che anche se facessimo una trade ottenendo una scelta tra le prime 32 questa non potremmo effettuarla.

Ma c’è un altro aspetto, un pelo più tecnico nel draft, che forse non a tutti è chiaro ed è il motivo di questo pezzo, ovvero cosa siano le scelte di compensazione, cosiddette “compensatory picks”.

Ogni draft prevede un totale di 32 scelte di compensazione che vengono concesse a partire dalla fine del terzo round fino al settimo, e vengono concesse, secondo una formula esatta che la NFL non ha rivelato nella sua interezza, a squadre che nella free agency hanno perso più di quanto hanno guadagnato. Al meeting annuale della NFL, di solito a fine Marzo, queste scelte vengono distribuite, e ci riguarda da vicino perchè noi siamo abituati a lasciare andare free agents importantissimi e ad acquisire questo tipo di scelte. Indovinate un pò chi fu preso con una compensatory pick al sesto roundo qualche anno fa?

…lui.

Ma non solo Brady, altri illustri sono stati scelti con questo tipo di picks come Brian Dawkins (Eagles), Hines Ward (Steelers) e altri.

Il valore della pick concessa è frutto di un calcolo dove si tiene conto del ruolo del giocatore perso, del suo valore in un eventuale corsa ai playoffs e post-season, il tempo di gioco e di impiego del suo team, il tutto fornisce un prodotto che secondo la NFL crea un valore che deve essere risarcito al team da cui questo giocatore arriva tramite queste scelte.

Qui sopra vedete un tweet di un profilo che consiglio a tutti di seguire, un account che tiene sotto controllo il cap dei Patriots, che prospetta un ideale sipario per le compensatory picks di quest’anno; secondo lui dovremmo ricevere una pick al 3 round per Darrell Revis (andato ai Jets), una 5 per Wilfork (ora a Houston), una 6 per Vereen (Giants) ed una 7 round per Ayers.

Questo è un aspetto molto importante soprattutto in un anno come questo, dove per un motivo o per l’altro non abbiamo numerose picks, e ci servirebbero come il pane.

Written by francescoc

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