Eccoci al consueto appuntamento col pagellone di Marco Santa, oggi relativo al match tra Patriots e Jets di week 12.

+ TOM BRADY, Quarterback

G.O.A.T. Raggiunge Manning a quota 200 vittorie, ma avendo giocato 31 partite in meno per riuscirci. Serve altro? Era chiaramente limitato dal problema al ginocchio, che speriamo possa passare rapidamente.

+ MALCOLM MITCHELL, Wide Receiver

Seconda grande prestazione di fila del nostro rookie. Due TD’s, un terzo mancato di pochi centimetri, 5 ricezioni, 42 yards, giocando solo il 37% degli snaps. Molto, molto bene.

– MALCOLM BUTLER, Cornerback

Secondo passo falso di fila del Maggiordomo, che dopo la partita con i Seahawks “cicca” anche quella con gli arcirivali di NY. Spesso in ritardo, spesso battuto sia da Enunwa che da Marshall (che, in questa stagione, definire sottotono sarebbe un eufemismo). Secondo Pro Football Focus, su 6 lanci in direzione di Butler, Fitzpatrick ne ha completati… sei. Per 109 yds.  Brutta prestazione, che speriamo sia l’ultima di un a breve serie. Bilancio reso un po’ meno negativo dal fumble forzato e recuperato.

+ OFFENSIVE LINE

 

 

Tolto il primo drive, la nostra linea offensiva fa un ottimo lavoro e protegge Brady evitandogli di finire di nuovo con il sedere per terra. Prestazione resa ancora più importante dalla caratura degli avversari (Wilkerson, Richardson, Williams, non dei perfetti sconosciuti).

– ROB GRONKOWSKI, Tight End

Primo, non doveva giocare. Secondo, è sempre rotto. Sempre. Sarò forse troppo severo, ma immaginate che squadra saremmo se fosse un minimo più solido (e si proteggesse di più invece di correre come se fosse a fare jogging sui Navigli)? L’ho sempre pensato, e ad ogni infortunio me ne convinco sempre di più: dei due, quello più forte (se non altro perché più solido e incredibilmente più versatile) era quello con il grilletto facile. Non sto dicendo che Gronk sia una pippa, lungi da me, rimane sempre tra i TE più forti di sempre. Ma i continui infortuni ne intaccano la carriera.

[edit] mi permetto, sapendo che io e Marco rischiamo di scatenare un putiferio, di essere piuttosto d’accordo con parte delle cose sottolineate da Marco; primo dal punto di vista del tifoso, perchè ogni volta che riceve un pallone equivale a dieci minuti di salute che ognuno di noi perde nel trattenere il respiro, ed ogni volta che cade a terra ripercorriamo tutto il roster dei santi fino a quando non si rialza. Secondo, qualche tempo fa avevo paventato l’idea di una possibile cessione del Gronk se non altro per i continui infortuni; il mondo sportivo è pieno di fenomeni limitati dal proprio fisico, come il centro NBA Greg Oden, che sembrava fosse pronto a dominare la lega ma il suo corpo non glielo ha mai concesso, o se passiamo al calcio, Giuseppe Rossi, calciatore itali americano coi piedi di Baggio ma con la prestanza fisica di un grissino che non taglia nemmeno il tonno… insomma, Gronk sarà per sempre un icona, forse il tight end migliore di sempre e sempre un “fan favorite”, ma col suo talento si accompagnano sempre tutta una serie di “question marks” che vanno valutati. _ Francesco

 

+ JULIAN EDELMAN, Wide receiver

Minitron is back, terza prestazione al suo livello per Julian Edelman, nessun TD ma tante ricezioni nei momenti importanti. Da qui in poi ci servirà come il pane, anche in ottica playoff.

– STEPHEN GOSTKOWSKI, Kicker

Altro Field Goal sbagliato, fanno 7 in stagione, career-high (o low…) alla pari con la rookie season. Ma mancano ancora diverse week. Di sto passo, mi sa che fa la fine di Vinatieri…

Written by francescoc

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