Con un moto d’orgoglio i Patriots ottengono una buona vittoria contro una rivale divisionale.

Non ne va una dritta a questi Patriots, che proprio quando sembrano aver trovato la strada giusta per questa season, quella che in molti vorrebbero ovvero un tanking sfrenato verso la terra promessa, il miraggio dell’atletismo di Caleb Williams o della “poise” di Drake Maye, dei bombardamenti mancini di Michael Penix jr. o del pedigree di J.J. McCarthy; ecco infatti che Belichick e Jones rispondono alle numerose critiche piovute su di loro con una prova convincente : un gameplan difensivo efficace ed una prova offensiva senza sbavature permettono ai Patriots di battere dei Bills arrivati al Gillette in villeggiatura.

NFL Week 7: Instant analysis from Patriots' 29-25 win over Bills - Pats  Pulpit

In realtà c’è da dire una cosa, questi Bills è ormai da qualche settimana che perdono colpi; sono arrivati a Londra stanchi da un viaggio e ad accoglierli hanno trovato dei Jaguars che ormai in Regno Unito si sentono a casa, e dopo aver provato a recuperare un inizio lento, hanno dovuto arrendersi per 25-20 a Jacksonville.

Tornati negli States affrontano i Giants in un match soporifero, ma la offense di coach Daboll è spuntata e non riesce a chiudere la questione, ed ecco che nel quarto quarto, dopo aver segnato la bellezza di zero punti per le prime tre porzioni di gioco, Josh Allen prende in mano il match ed i Bills ne fanno 14, per battere i Giants 14-9.

Ed è proprio questo inizio lento che si è rivisto anche al Gillette, e per la prima volta da che ho memoria, i Patriots partono invece forte e ne approfittano. Il bel drive di apertura si conclude con un piazzato del rookie kicker, ed al primo gioco offensivo ospite sale in cattedra quello che è l’mvp della nostra difesa ad oggi, Jabril Peppers, che intercetta Allen e permette a Mac Jones di ripartire da metà campo, drive che porterà in endzone Zeke Elliott.

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Soprendentemente, la difesa di coach Belichick tiene; avere un buon gameplan è una cosa, sulla carta gli schemi funzionano sempre tutti, ma riuscire ad eseguirlo è un altra. I nostri ragazzi riescono a mettere pressione ad Allen pur essendo nettamente rimaneggiati nel front seven, ma Barmore dentro e Anfernee Jennings fuori, riescono a scalfire la protezione e a rompere spesso i giochi di Allen. All’intervallo si va sul 13-3 Patriots.

La ripresa cambia tono, i Bills sembrano di nuovo i Bills e trovano il touchdown con un passaggio al running back che vola in endzone, e noi siamo costretti al calcio per il punto del 16-10 che terrà per tutto il terzo quarto.

Nel quarto finale i segnali più incoraggianti per Mac Jones e la nostra offense : dopo quello che poteva essere l’ennesimo game killing turnover, questa volta un fumble di Bourne (uno dei migliori come spesso accade fino a quel punto) i Bills vanno sopra 25-22 non senza faticare, e Mac Jones era chiamato al drive della vittoria con meno di un minuto sul cronometro.

Qui si è visto un ottimo Jones, che senza troppi timori ha guidato una offense sorretta dalla finalmente convincente O-Line, che ha recuperato un ottimo Strange ed ha spostato finalmente Onwenu a tackle, risolvendo almeno per ora i più grossi problemi, ha smistato i palloni con alcune giocate degne di nota ed è riuscito a trovare la endzone con una palla morbida nelle manone di Gesiki.

Bill Belichick gets 300th regular-season win as Patriots beat Bills 29-25  on Mac Jones' late TD pass

Sarebbe troppo facile farsi prendere dalle over reactions come è tipico dei tifosi e commentatori d’oltre oceano. Da ieri si legge di fantomatiche combinazioni per le quali i Pats potrebbero vincere la division, o addirittura andare al Super Bowl, ci pensiamo noi di Patriot Reign a provare a tenere a bada tutto questo e mettere in prospettiva cosa è accaduto.

I Bills, lo abbiamo detto in apertura, sono in un momento delicato; hanno cambiato molto nello staff, sono cambiati i play callers, hanno alcuni infortuni pesanti (ieri mancavano Ed Oliver ed un altro tackle in linea, Matt Milano sarà fuori per la stagione, e White, il corner n.1, è anche lui fuori) e non stanno giocando il loro miglior football.

La nostra offense, di contro, ha fatto bene ma non è stata certo nulla di trascendentale ed ha avuto qualche giro a vuoto a cui siamo tristemente abituati. Quello che è cambiato però è che abbiamo fatto meno falli (decisamente di meno), la linea è stata più solida ed ha dato più tempo a Mac, e finalmente avevamo un parco ricevitori quasi al completo (mancava JuJu, ma avevamo Bourne/Parker/Douglas/Thornton ed anche Reagor che ha giocato bene ed ha avuto molti più snaps di Parker, mentre Boutte ancora ai box).

Io continuo a pensare quello che ho sempre pensato dallo scorso agosto e dalle prime weeks, ovvero che siamo una offense con delle capacità, non siamo top 5 della lega ma nemmeno bottom 10, se siamo al completo (un grosso se fino ad ora) siamo un buon team ed il fatto che JuJu non stia contribuendo anzi sembri un investimento buttato potrebbe non essere un male se i suoi snaps li prendono ricevitori giovani con più esplosività e più voglia.

Patriots Postgame: Mac Jones Shines In Dramatic Win Over Bills

Ora il campo ci dovrà dare delle risposte : Questa vittoria può essere un mattoncino iniziale, dove costruire finalmente la offense di O’Brien (che ieri ha chiamato un gran match) e chi se ne frega del record e del draft se ritroviamo Mac Jones e troviamo un modo costante di mettere punti al tabellone.

Oppure, potrà essere stata solo una bella domenica in mezzo ad una stagione pessima che non farà altro che peggiorare il nostro posizionamento al draft.

Solo il campo potrà dirlo, il problema è che “il campo” in questione è quello di Miami, e Tyreek Hill e soci non vedono l’ora di farci tornare sulla terra.

Francesco Cugusi@PatriotReign

Written by francescoc

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