Dopo i 5 reparti offensivi passiamo al lato difensivo andando a vedere la situazione della nostra linea difensiva per l’anno a venire.

Senza troppi giri di parole tutti noi dell’ambiente Patriots sappiamo che il pezzo da 90 del reparto finirà sul mercato e i soldi che riceverà, probabilmente, non saranno pochi. Ad ogni modo non ci sentiamo di escludere a priori i Patriots dalla corsa su Trey Flowers nonostante sia nota la nostra “riluttanza” nel concedere grossi stipendi, anche se quei pochi giocatori imprescendibili i soldi li hanno poi sempre presi.

In questi mesi di stagione regolare se ne sono lette svariate di cifre, i più ottimisti arrivano a 12M annui (ridete pure) mentre altri si dicono conviti che possa strappare anche un contrattino da 20 milioni per anno. A nostro avviso la verità sta nel mezzo, ovvero Flowers non è il DE che ogni anno va in doppia di cifra di sacks (leggi Miller-Mack-Lawrence e compagnia), quindi difficilmente arriverà alle cifre dei suddetti, che equivalgono al mercato attuale a cifre superiori ai 20M, ma visto il lavoro egregio che svolge sia contro corse che contro i passaggi, almeno nel nostro consenso, è fuori logica, anche solo proporlo, qualcosa nell’intorno dei 12/13M. Una win-win situation riteniamo sia un contratto di 4 anni fra i 65 ed i 75M oppure un quinquennale da 80 e più milioni.

Wise, Butler e Davis torneranno sicuramente, insieme alla firma più underrated del 2018, ovvero l’ottimo Lawewnce Guy. Kamalu non ha mal figurato e potrebbe essere estesa una offer sheet ma essendo stato undrafted nel caso trovasse accordi con altri avremo solo facoltà di pareggiare senza ricevere nulla in cambio (non è un giocatore da 2nd round tender).

Adrian Clayborn è la nota negativa del 2018 nonché l’unica firma di rilievo della nostra scorsa offseason; arrivato per essere un solido giocatore ha convinto solo in parte fino a guardare dalla “tribuna” le ultime su partite di calendario. A mio avviso verrà tagliato, come avevo detto in una puntata del podcast, e porterebbe un risparmio di circa 4M avendo 2M di dead money.

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Nonostante dei playoff ed un Super Bowl giocati alla grande, è un bene che il nostro front office non abbia esercitato le opzioni del quinto anno sui contratti di Brown e Shelton (circa 8M cadauna), entrambi saranno free agent a marzo ma il loro mercato abbiamo come l’impressione che sarà piuttosto freddino.

Non ci sentiamo di sbilanciarci in favore di uno o dell’altro per le probabilità di ritorno a Foxborough, ma nel caso tornassero il loro contratto non sarà sicuramente esoso per le nostre casse.

Parlando di giocatori sul libero mercato, ai nastri di partenza si presenteranno nomi importanti come Ansah, Lawrence, Fowler Jr e tanti altri. Se, come ci auspichiamo, Flowers verrà rifirmato i primi 2 nomi saranno al di fuori delle nostre portate e pertanto potremmo spostare l’attenzione su Richardson, ex Vikings e Jets, e/o sul celeberrimo Suh; il primo ha 28 anni e non ha fatto male in carriera, il secondo, nonostante di anni ne abbia 31, può dare ancora qualcosa sul campo e non mi stupirei in un contratto alla Revis, biennale da 25M circa con team option al secondo anno e circa 15M garantiti. Potrebbe essere interessante Brandon Graham, ex Eagles, ma qui regna l’incognita delle cifre.

Ci sono poi da citare altri elementi, come Frank Clark ,giovane stella dei Seahawks di 25 anni selezionato nel Draft 2015 da Seattle al secondo giro in uscita da Michigan, il quale non avrà problemi a trovare teams interessati soprattutto per la giovane età, motivo per il quale oltretutto mi aspetto IL contratto con la C maiuscola per lui in arrivo; da monitorare anche l’ambiente di Jacksonville, che dopo la stagione disastrosa potrebbe avere la necessità di rivoluzionare alcuni aspetti e/o reparti, e magari doversi privare di qualche pezzo grosso come magari Malik Jackson, attualmente sotto contratto fino al 2021 a 13M circa di base salary, ma che fa parte di un reparto difensivo dove il talento certo non manca e per noi, qualora fossimo interessati, garantirebbe un paio di stagioni di alto livello prima dell’eventuale scadenza del contratto in essere.

Nonostante non sia proprio il nostro pane la scelta alta su un defensive tackle, in quanto gli ultimi due (Brown e Easley) non hanno proprio funzionato, una pick quasi sicuramente verrà spesa nella posizione vista l’età di Guy e la FA di Butler nel 2019.

 

Matteo Fini/Francesco Cugusi@PatriotReign

Written by francescoc

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