A Cleveland per dare corpo alla striscia positiva.

Dopo una scintillante vittoria con le divise throwback contro i malcapitati “0-6” Lions, ci apprestiamo ad
affrontare i Cleveland Browns.
Speriamo possa essere una bella gitarella domenicale nella ridente Cleveland. Con una vittoria, ci riporteremmo a quota .500 dopo una partenza 1-3. Per la seconda settimana consecutiva affronteremo una squadra top-5 (almeno a livello statistico) che entra in campo al quarto posto come offense, con 396.4 yds a partita e 26.6 punti messi a segno. Le squadre si affronteranno per la seconda stagione consecutiva.

Nick Chubb on impressive pace in attempts, yards and touchdowns - Dawgs By  Nature

Nella scorsa stagione, abbiamo ospitato Cleveland e maramaldeggiato per 45-7, il 14 novembre 2021.
Giocheremo a Cleveland per la prima volta dopo la vittoria per 33-13 del 9 ottobre 2016. La serie è in
parità, 13-13 (0-1 in postseason, sconfitta 13-20 nel 1995 con Cleveland guidata nientepopopocodimeno
che da Bill Belichick) Ma entriamo nei dettagli della partita.


OFFENSE:


Sarà ancora Happy ZAPPE Hour? Probabilmente sì. Mac “day-to-day” Jones è ancora…day-to-day. Il buon
Bailey ha vissuto una solidissima domenica contro Detroit. Si è mosso in maniera molto solida e paziente
nella tasca, trovando ricevitori aperti e giocando senza scimmie sulle spalle. Qualche difficoltà è emersa in
red zone e, almeno sulla carta, la secondaria dei Browns potrebbe creare qualche grattacapo in più rispetto ai Lions.

Cleveland, con 215.6 yds concesse, si posiziona al 14° posto nel passing game. Nemmeno
la pass rush di Cleveland ha ingranato (almeno, non ancora) e potrebbe fare ancora fatica visto un Garrett che non riesce ad allenarsi con continuità, ed un Jadeveon Clowney già dichiarato OUT per il match.

Le armi a disposizione ci saranno tutte e bisognerà utilizzarle a fondo. Anche se la verità è una sola: Bailey Zappe, sei FOR REAL oppure sei un fuoco di paglia?
Qualora il prospetto di Western Kentucky non dovesse brillare, allora, sarà palla in mano a Mondre
“Raimondo” Stevenson.

Browns defense squanders opportunity on the ground against the Patriots:  Ashley Bastock - cleveland.com

Dopo aver A R A T O il campo contro Detroit (complice anche il prematuro KO di
Damien Harris) avrà la possibilità di concedere il bis contro una difesa che concede 138.2 yds a partita
(quintultima nella lega). Difesa che scende al terzultimo nelle yards a portata (5.3).


DIFESA:


Le premesse erano pessime. Invece, domenica scorsa, la nostra difesa ha fermato qualsiasi velleità di
Detroit, portando a casa un intercetto e mettendo a segno anche un TD difensivo, con “The Red Sleeves
Monster” Matthew Judon sugli scudi (come al solito, direi).

Se la nostra rush offense è molto buona, quella dei Browns è un’altra lega. Grazie all’apporto di Nick Chubb e Kareem Hunt, infatti, Cleveland è al 1° posto nella lega con 192.4 yds guadagnate a partita. Chubb vanta 6.1 yds a portata con 593 yds totali e 7 TDs.


Hunt lo segue a ruota, 4.3 yds a tocco e un paio di touchdown. Insomma, questa domenica corrono.

Noi lo sappiamo, loro lo sanno. Fermiamoli e ¾ del lavoro sarà fatto. Sarà fondamentale riavere Lawrence Guy, assente nelle ultime due partite. In cabina di regia per i ragazzi dell’Ohio ci sarà una vecchia nostra
carissima conoscenza, Jacoby Brissett!
Il buon Jacoby ha tutte le qualità di leadership per avere successo, semplicemente, deve solo migliorare nei passaggi. Completa il 64% dei suoi passaggi, ha cinque touchdown contro tre intercetti e ha subito solo cinque sack in tutta la stagione.

Tutto questo non è stato sufficiente per tenere in piedi l’attacco dei Browns, anche se ha avuto qualche lampo. La maggior parte di questi lampi comprende Amari Cooper, che guida il corpo dei WR con 27 ricezioni per 304 yard e tre touchdown.

Jalen Mills e “MR. President” Jack Jones (COME CI GASA Jack, COME CI GASA!) dovrebbero vedere Cooper in abbondanza, anche se the Green Goblin continua ad avere a che fare con un fastidioso problema al tendine del ginocchio che lo ha costretto a saltare la partita di Green Bay e lo ha fatto entrare e uscire dal campo contro Detroit.


Insomma, non ci aspetta una partita semplice. Ma bisogna vincere, le chiacchiere stanno a zero.

Roberto Bigi@PatriotReign

Written by francescoc

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