Paolo ci racconta i risultati delle nostre rivali.
Settimana ricca di sorprese quella delle squadre della AFC East, andiamo a ripercorrere quanto è accaduto.
MIAMI DOLPHINS (28 Bears@Dolphins 31, 4-2)
La prima sorpresa arriva a poche ore dall’inizio della partita: fuori Ryan Tannehill per un problema alla spalla, tocca a Brock Oswailer guidare i Dolphins contro una delle difese più ostiche della lega.
La partita di Oswailer è molto buona (380 yards, sua migliore prestazione in carriera, e ben 3 touchdowns) e Miami risponde punto su punto ai Bears, complici anche due pesanti turnovers di Chicago quando ormai i 6 punti sembravano conquistati (fumble di Jordan Howard a una yard dal touchdown ed intercetto di Trubisky in endzone). All’overtime i Dolphins sembravano ormai sul punto di segnare e conquistare la vittoria quando il running back Kenyan Drake perde palla in redzone, dando quindi ai Bears la possibilità di portare a casa la vittoria. Tuttavia il kicker Cody Parkey sbaglia il field goal della vittoria e Miami può quindi guadagnare terreno e mettere a segno i 3 punti decisivi.
Prossimo impegno: domenica in casa contro i Detroit Lions (2-3).
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NEW YORK JETS (34 Colts @ Jets 42, 3-3)
Seconda vittoria consecutiva per i Jets, che sconfiggono i Colts di Andrew Luck grazie a una buona prestazione di squadra.
L’attacco guidato da Sam Darnold ha prodotto 280 yards in aria (2 touchdowns ed un intercetto), mentre il pacchetto di running backs non è riuscito a ripetere la mostruosa prestazione della settimana prima contro Denver.
La difesa si è resa subito protagonista con un pick-6 (un po’ fortunoso) di Morris Claiborne su Luck e con un fumble recuperato che ha cambiato l’inerzia della partita.
Da notare anche l’ottima prestazione del kicker Jason Myers, che ha messo a segno ben 7 field goals e 3 extra-points per un totale di 24 punti (seconda prestazione di sempre per un giocatore che non segna un touchdown).
Prossimo impegno: domenica in casa contro i Minnesota Vikings(3-2-1).
BUFFALO BILLS (13 Bills @ Texans 20, 2-4)
I Bills, complice l’infortunio al braccio di Josh Allen (per lui si prospetta un’assenza di non meno di 2-3 settimane) e la pessima prestazione della sua riserva Nathan Peterman, hanno permesso ai Texans di riprendere per i capelli una partita che sembrava ormai conclusa.
La difesa è riuscita a raggiungere e buttare a terra Deshaun Watson ben 7 volte, colpendolo altre 12 volte, e costringendolo a sole 177 yards e a 3 turnovers (due intercetti e un fumble perso).
L’attacco non ha brillato, ma con Allen fuori per infortunio Peterman era riuscito a portare i Bills in vantaggio nell’ultimo quarto di gioco grazie a un touchdown per Zay Jones; Peterman si è però reso protagonista di un pick-6 a 1:30 dalla fine della partita, quando il punteggio era in parità, e ha poi subito un altro intercetto a pochi secondi dalla fine della gara, mettendo così fine alle speranze di rimonta di Buffalo. Sembra che questa sua ennesima prestazione negativa abbia portato il coaching staff a scegliere Derek Anderson (qualcuno lo ricorderà negli scorsi anni ai Panthers, dove in qualche occasione ha dovuto sostituire un infortunato Cam Newton) come titolare in week 7, vista la sicura assenza di Allen.
Prossimo impegno: domenica a Indianapolis contro i Colts (1-5).
Paolo Vassallo@PatriotReign
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