Torna la rubrica di Paolo, per osservare da vicino le nostre rivali dirette.

Rieccoci con la rubrica in cui diamo uno sguardo a quello che succede in casa delle rivali di division e non solo.

 

MIAMI DOLPHINS (0-1) (59 Ravens @Dolphins 10)

Bruttissimo esordio per i Miami Dolphins in questo 2019. Dopo aver smantellato la squadra in offseason era lecito aspettarsi una prestazione deludente, ma pochi avrebbero potuto pensare a un disastro di questa portata.

I Ravens hanno dominato la gara, portandosi subito in vantaggio per 21-0 alla fine del primo quarto. Impressionante la prova di Lamar Jackson, QB al secondo anno in NFL, che chiuderà la gara con 17/20 per 324 yard e ben 5 touchdown (perfect passer rating, 158.3). Il giovane ex-Heisman Trophy è stato finora noto per le sue capacità atletiche più che per le sue qualità da passer, ma complice una difesa completamente allo sbando ha tessuto una partita al limite della perfezione. Nell’ultimo quarto trova spazio anche il suo backup, quel Robert Griffin III che aveva incantato nelle sue prime stagioni, che segna anche il TD che congela il risultato.

Per i Dolphins brutta prestazione da entrambi i lati della palla, con l’attacco che ha prodotto pochissimo. Nel quarto periodo Ryan Fitzpatrick (al suo esordio con la sua ottava squadra in carriera) ha lasciato il posto a Josh Rosen, acquisito dai Cardinals dove non aveva più spazio dopo la selezione di Kyler Murray; il giovane QB è stato accolto con calore dai tifosi al suo ingresso in campo, ma si è reso protagonista di un intercetto nemmeno un minuto dopo.

Il nostro ex-allenatore Brian Flores si trova già a dover rimettere a posto uno spogliatoio in cui il malumore dilaga: che i Dolphins volessero tankare (magari per selezionare con la prima scelta assoluta il quarterback Tua Tagovailoa al draft 2020) si era capito, ma pare che molti giocatori stiano già chiedendo una trade per abbandonare la squadra e approdare ad altri lidi.

 

Prossimo impegno: domenica in casa contro i New England Patriots (1-0).

 

BUFFALO BILLS (1-0) (17 Bills @Jets 16)

NEW YORK JETS (0-1) (17 Bills @Jets 16)

Scontro divisionale dalle due face quello disputato tra i Bills e i Jets: i newyorkesi, in vantaggio in casa per 16-0, si fanno rimontare dagli ospiti nel finale di gara.

Il primo tempo vede i Bills rendersi protagonisti di ben 4 turnover: due fumble di Josh Allen (uno sullo snap) e due intercetti di un pick-6 di C.J. Mosley. Nonostante questo enorme vantaggio nelle statistiche, sul tabellone i Jets guidati da Sam Darnold si ritrovano in vantaggio solo per 6-0.

Il terzo quarto si apre con una safety a seguito di un placcaggio subito dall’eterno Frank “The Tank” Gore nella propria endzone. I Jets riescono poi a segnare un touchdown offensivo grazie alla loro nuova stella, l’ex-Steeler Le’Veon Bell, che riceve un pallone a pochi centimetri dal suolo e segna anche la 2-point conversation, sempre su ricezione.

Nel quarto quarto, sul punteggio di 16-3, i Bills iniziano però a macinare terreno grazie anche all’esplosivo rookie running back Devin Singletary e a un’ottima prestazione del wide receiver John Brown. Allen segna su corsa il TD che accorcia le distanze, poi lancia per Brown quello della vittoria.

Onore a Josh Allen, che ha dimostrato nervi freddi ed è riuscito a scrollarsi di dosso i 4 turnover e a guidare i suoi alla vittoria. Per i Jets ottimi C.J. Mosley, “uomo ovunque” della difesa, e Jamison Crowder che chiude la giornata con ben 14 ricezioni.

 

Prossimi impegni: Bills domenica in trasferta contro i New York Giants (0-1), Jets lunedì in casa contro i Cleveland Browns (0-1).

 

KANSAS CITY CHIEFS (1-0) (40 Chiefs @Jaguars 26)

L’attacco dei Chiefs parte da dove l’avevamo lasciato lo scorso anno, con l’MVP Patrick Mahomes che lancia yard su yard e al primo tempo è già in ritmo per obliterare il vecchio record in una sola partita.

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Sammy Watkins apre le danze con una grande corsa dopo una ricezione e porta i suoi sul 7-0. Chiuderà la partita con 3 segnature e 198 yard (e buona pace di chi l’aveva contro al fantasy football). Esordio in maglia rossa anche per LeSean McCoy, tagliato la settimana scorsa dai Bills e che riabbraccia il suo vecchio allenatore agli Eagles, Andy Reid: il veterano corre meglio del collega Damien Williams, ma è quest’ultimo a trovare l’endzone.

Attimi di paura nel primo tempo per Mahomes, che viene visto uscire dal campo zoppicando: tutti hanno subito pensato alla Madden curse, la maledizione che colpisce ogni anno con precisione pressoché matematica l’atleta di copertina del famoso videogioco di EA. I tifosi di KC tirano però subito un sospiro di sollievo vedendo il loro beniamino rientrare in campo; giocherà il resto della partita, sebbene sia chiaro che non sia al meglio.

Non va altrettanto bene a Nick Foles, quarterback dei Jaguars arrivato in offseason da Philadelphia. Per lui frattura della clavicola e necessità di un’operazione, salterà diverse partite. A sostituirlo sarà il rookie Gardner Minshew II, che ieri ha chiuso la sua partita con un incoraggiante 22/25, 275 yard, 2 TDs e 1 INT.

 

Prossimo impegno: domenica in trasferta contro gli Oakland Raiders.

 

Paolo Vassallo@PatriotReign

Written by francescoc

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