Diamo uno sguardo ai free agents più importanti che entreranno nel mercato e che rischiamo concretamente di perdere, anche tra i titolarissimi.

Dopo una analisi mirata ad individuare quelli che potrebbero essere i giocatori sotto contratto che non torneranno a Foxborough la prossima stagione, è il momento di analizzare i giocatori che avranno la possibilità di testare il mercato a metà marzo. Vi sono, principalmente, due categorie di giocatori: quelli che saranno unrestricted free agent (UFA) e coloro invece che saranno restricted free agent (RFA); i primi non hanno limitazioni, possono firmare nuovamente con noi Patriots o accasarsi in un’altra squadra della lega, mentre i secondi, se di interesse al team, riceveranno entro il 10 marzo una tender, ovvero un contratto annuale non garantito predefinito dal CBA. Questa tender può essere di 4 tipi: first round (quella usata per Malcolm Butler), second round, original round e non-picks. Oltre alla differenza in termini economici fra le 4 categorie varia il ritorno, in termini di pick al draft, che la squadra originaria avrà se il giocatore andrà altrove.

 

I giocatori che saranno UFA sono i seguenti e saranno divisi per categoria

Offense:

Nate Solder (starting LT), Rex Burkhead (RB), Cameron Fleming (OT), Danny Amendola (WR), Dion Lewis (starting RB), LaAdrian Waddle (RT).

 

Defense:

Malcolm Butler (starting CB), Johnson Bademosi (CB), James Harrison (OLB), Ricky Jean-Francois (DT), Marquis Flowers (LB).

 

Special team:

Matthew Slater, Nate Ebner, Brandon Bolden, Geno Grissom, Brandon King.

 

Come si può vedere dall’elenco avremo 3 starter in possibile partenza, di questi il più importante è sicuramente Nate Solder. Dico più importante non a caso, nonostante in stagione sia stato spesso criticato rimane un left tackle abbondantemente sopra la media NFL per quanto concerne la protezione del lato cieco del QB, oltre a questo gode della “trust” di Brady. Una clausola nel suo contratto rinnovato 3 anni fa NON permette a New England di porre su di lui la franchise tag, ovvero una clausola del CBA, con salario garantito ed elevato, che impedisce ai giocatori di firmare con altre squadre.

In sede di rinnovo questo sarebbe il minore dei mali, Belichick e Caserio solitamente non lavorano con questo strumento, vedi gestione di McCourty e Hightower; il problema principale, su cui ovviamente non si può scherzare, riguarda quella che è la salute del figlio minore, purtroppo sottoposto a cure chemioterapiche pesanti. Questa situazione potrebbe portare al ritiro ampiamente giustificato, se così non fosse e Solder decidesse di continuare sarebbe il top LT sul mercato con proiezioni intorno ai 12/13M annuali; nulla che NE non possa fronteggiare pertanto mi aspetto una sua rifirma nel caso continuasse.

< mi permetto di aggiungere a quanto dice Matteo, che proprio le condizioni sventurate del figlio possono essere un arma, anche se è brutto dirla così, da parte dei Patriots, o meglio, la famiglia potrebbe voler evitare spostamenti al figlio per consentirgli di continuare le cure in ambienti che già conosce coi medici che lo seguono da tempo, anche se la selezione allo scorso draft del tackle Garcia sembra andare proprio nella direzione di “cerotto” qualora Solder lasciasse una brutta ferita aperta nella nostra offense. > Francesco

A seconda di cosa farà Solder dipenderà il futuro dei due OT, Waddle e Fleming. Se Solder firma con noi uno dovrebbe ritornare con un contratto breve (biennale) con incentivi sulle presenze, se Solder non sarà più a roster potrebbero essere rifirmati entrambi e giocarsi il posto di starter con Anthony Garcia come backup dopo la stagione 2017 passata ai box.

Malcolm Butler dopo le vicissitudini del Superbowl e la reticenza in estate a firmare un rinnovo sarà sicuramente firmato da un’altra squadra. Grazie di tutto e buona fortuna, Gilmore ha ampiamente dimostrato che può essere un ottimo corner n°1.

Dion Lewis è un pezzo pregiato del mercato nonostante la classe runningback sia dominata dalla possibile presenza in FA di Le’Veon Bell di Pittsburgh. Lewis cercherà un contratto triennale intorno ai 16/18 milioni con 10/11 garantiti in maniera tale da massimizzare le ottime skills mostrate in New England. Se accettasse qualcosa di meno si potrebbe rivedere nel nostro backfield data la sua grande produzione sia su pass che su run.

Rex Burkhead è un ottimo RB che nella multidimensionalità della nostra offense si inserisce molto bene se non fosse che è un back da massimo 20/25 snap a partita, nella NFL odierna non puoi dare più di 3M a questo tipo di giocatore avendo anche altri buchi da coprire, ed ha una storia di infortuni a cui dare peso. Potrebbe ritornare, condivide l’agente con Belichick, con un contratto anche basato su incentivi.

Slater ed Amendola, nonostante i 30 anni scavalcati da un pezzo sono pietre importanti del nostro spogliatoio e dovrebbero ritornare con annuali inferiori ai 2M, così come Ebner e Bolden che sono ormai veterani a cui il nostro special team non può e non deve rinunciare. Harrison e Jean-Francois potrebbero essere firmati al minimo per poi testarli al training camp, non saranno firme immediate e probabilmente molto dipenderà dal draft.

 

Matteo Fini_@PatriotReign

Written by francescoc

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