Come prevedibile si torna con una sconfitta dal Missouri, ma ci sono motivi per vedere il bicchiere mezzo pieno.

Che fosse un match difficile, come diceva mia nonna, lo sapevano anche i muri. Senza Cam, messo in Covid list causa positività, era un’impresa disperata. A poche ore dal match, vengono dichiarati inattivi Mason e Michel, oltre al lungo degente Andrews. Eluemunor abbandona il campo dopo pochi minuti.

Nessuno sapeva, però, che avremmo giocato senza QB e con un arbitraggio a tratti discutibile (eufemismo).

Ciononostante, mi sono addormentato quasi contento di una sconfitta del genere, un po come con Seattle. Una di quelle L che ti lasciano speranza. Andiamo a vedere perché.

Jarrett Stidham Replaces Brian Hoyer as Patriots QB in 2nd Half vs. Chiefs | Bleacher Report | Latest News, Videos and Highlights

OFFENSE

Togliamo subito il masso dalla scarpa. Hoyer è stato imbarazzante, terrorizzato come un bambino davanti al suo primo film horror.

Chiude 15/24, 130 yds (!!!) e un INT. Più quella roba che fa a fine primo tempo che ci costa tre punti e per la quale panchinerei il QB della U-17 flag che alleno. Inaccettabile, per un veterano (con pochi match giocati, ma esperienza NFL a chili) non sapere che si sono finiti i time out. In generale, inaccettabile in quella situazione prendere un sack invece di lanciare il pallone nel parcheggio dell’Arrowhead.

Personalmente, oltre a sperare che Newton torni disponibile ieri, spero che Hoyer non metta più piede in campo perché con un QB del genere è impossibile immaginare di vincere una partita NFL. Piuttosto, e qui passiamo al secondo QB schierato ieri, vado a perdere facendo fare esperienza a Stidham: sicuramente anche lui poco convincente, con due intercetti sulle spalle (vabbe, uno, il secondo è tutto di Edelman) ma al quale va dato atto di essersi trovato in modalità “alla disperata”.

Passiamo alle note positive. Innanzitutto la OL, che più rabberciata di così non si poteva – credo che i titolari fosse 3 (Wynn, Thuney, Eluemunor, con quest’ultimo uscito quasi subito): 2 sack e 6 QB hits e in generale un lavoro discreto sulle corse.

Le corse: Molto, molto bene Damien Harris. Dopo le lodi piovute da un po’ tutti i lati durante il training camp, un po’ ce lo si aspettava. Il ragazzo tornava da un infortunio ma sembra aver ripreso dove aveva lasciato. Corre bene, corre deciso, mi è personalmente sembrato un Michel un po’ meno paziente e più “diretto” nel colpire i buchi. Forse qualche errorino di lettura ma che gli può essere perdonato all’esordio assoluto fra i Pro. Chiude con 17 portate per 100yds. Molto bene anche Burkhead e White, a conferma che come i CB in difesa il reparto RB sembra essere di una profondità davvero da top class.

Difficile da valutare la prestazione dei wide receivers, legata ovviamente a doppio filo a quella dei quarterback. Diciamo che preoccupa un po’ Edelman: non tanto per l’errore sullo screen che porta al TD che chiude il match (comunque inaccettabile anche da uno come Edelman al quale perdonerei pure una pisciata sulla porta di casa mia) quanto per il fatto che giochi a mezzo servizio, scendendo in campo come terzo WR in situazioni di 11 personnel (1 TE, 1 RB, 3 WR).

Buone le prestazioni di Byrd e Harry, quest’ultimo ancora una volta ottimo in fase di bloccaggio e che finalmente fa vedere in Endzone quello per cui è stato draftato (su un lancio davvero ottimo di Stidham). Ma, come al solito, il ricevitore con più ricezioni non è un ricevitore ma James White, anche se fanno poco danno (7 per 38 yds).

Ancora una volta assenti i TE, è un reparto sul quale abbiamo speso due picks quest’anno e che continua comunque a non avere impatto di nessun tipo – oltretutto Asiasi non vede il campo nemmeno da attivo, mentre Keene è sempre inattivo.

 

Officials butcher call in Chiefs-Patriots game, negating clear Kansas City  turnover | Sporting News

DEFENSE

If there’s something strange in your neighborhood
Who you gonna call? Ghostbusters!
If there’s something weird and it don’t look good
Who you gonna call? Ghostbusters!”

 

Caro Mahomes, io spero che i Ghostbusters esistano davvero e che tu abbia il loro numero, perché ieri sera tu, Mr. 500 milioni, Mr. Faccio il bullo quando chiudo un primo down correndo con intorno nessuno manco fossi al SB, i fantasmi li hai visti per davvero. E non era un lenzuolo bianco che avevano addosso, ma la nostra maglia da trasferta.

Partita SON-TUO-SA. E potrei onestamente fermarmi qui. Una disamina ruolo per ruolo non renderebbe giustizia al lavoro assurdo fatto ieri sera da tutto il reparto.

Mahomes chiude il primo tempo senza un TD pass per la prima volta dal 2018… nell’AFC Championship vinto da noi proprio a casa loro. E segna il primo TD pass (vabbe, se vogliamo chiamarli così due appoggi al WR in jet sweep) a 42 secondi dalla fine del terzo quarto. Si ritrova spesso con la palla in mano, a scappare, senza sapere a chi lanciare. Mai visto così in difficoltà.

Vorrei soffermarmi proprio su come sono arrivati i TD dei Chiefs per valutare la prova della difesa. Partiamo da un presupposto: la offense dei Chiefs è, secondo me, di una bellezza disarmante. Ma soprattutto, Any Reid ha messo in piedi un sistema che per le difese è un vero incubo. Non solo la difesa si trova (come sempre nel football) a giocare reagendo a degli schemi predefiniti dell’attacco, partendo quindi da una posizione di svantaggio. Nell’offense dei Chiefs le motion, le jet sweep, le finte di jet sweep, le doppie reverse aggiungono un livello di lettura aggiuntivo, che nella sostanza tradurre con “capire dove c***o è la palla e chi ce l’ha in mano”.

Ad ogni snap la difesa si trova a dover leggere la traccia dell’avversario ma ancor prima deve capire se sia davvero un lancio, una finta, una jet sweep, una finta di jet sweep (e in queste Mahomes è mortale, le vende nascondendo il pallone in maniera incredibile). Riuscire a farlo costantemente, senza perdersi l’uomo in marcatura, è roba da fantascienza. E infatti, da ieri sera, la musichetta di cui sopra rimbomba forte nelle orecchie di Patrick Mahomes.

Ma soprattutto, io se fossi il resto dell’NFL mi inizierei a preoccupare.

Senza QB.

Senza C, RG, RT.

Senza RB.

Sconfitti 26-10 a casa loro. Ma 13-10 a inizio 4th quarter.

Ripeto, inizierei a grattarmi tutto il grattabile, fossi in loro.

Io, invece, mi siedo comodo e aspetto sereno le prossime. Perché questi Pats hanno dimostrato che a ranghi completi siamo ancora da playoff. Sconfitti per mezza yard a Seattle. Sconfitti in questo modo ieri sera.

We’re on to Denver.

Migliore in campo: tutta la difesa

Peggiore in campo: Bryan “Coccia Pelata” (cit) Hoyer

 

Marco Santagostino@PatriotReign

Written by francescoc

1 Comment

Giancarlo Boromei

D’accordo quasi su tutto.
Hai soltanto dimenticato le tue flag consecutive commesse una dalla safety rookie ( e ci può stare) l’altra da Wise invece inaccettabile.

Reply

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *