La presentazione del match di Phialdelphia, di ritorno dal bye week. By Roberto Bigi.

Finalmente torniamo in campo dopo il meritatissimo bye. Ci ripresentiamo in campo con un record estremamente positivo, (8-1) e carichi a pallettoni, specie dopo essere stati battuti nel Sunday Night di Week 9 dai Baltimore Ravens di Lamar Jackson. Avversari di Week 11 saranno i Philadelphia Eagles e giocheremo nella città dell’amore fraterno. Ecco, vediamo di farci odiare come non mai.

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Gli Eagles conducono 7-5 negli incontri in Regular Season. Ma l’ultima volta che abbiamo incrociato i guantoni con Wentz e soci era il Super Bowl 52. Si, quello del Philly Special, quello di un Brady monstre da 28-48, 505 YDS, 3 TD e che non è bastato per portare a casa il 6° anello (anche se abbiamo dovuto attendere poco per averlo).

Sono passati 651 giorni da quella domenica. No, non abbiamo dimenticato. Non abbiamo dimenticato Lane Johnson che girava con la maschera del cane a rappresentare l’underdog, non abbiamo dimenticato il 41-33, non abbiamo dimenticato la nostra disastrosa secondaria e non abbiamo nemmeno dimenticato il colpo su Cooks dopo pochi minuti che ci privò di un’arma importante. Non lo abbiamo dimenticato noi tifosi e soprattutto, non lo ha dimenticato nessuno dentro al Locker Room a Foxboro.

Inutile andare avanti. Bisogna vincere. Per smentire chi parlava di un record e di una difesa monstre solo per via di una schedule morbida e per dimostrare che la sconfitta con Baltimore è stato un incidente di percorso. Vediamo nel dettaglio attacco e difesa, come sempre.

OFFENSE:

Sarà interessante vedere se la bye week è servita a migliorare il gioco di corsa dell’attacco “chiamato” da McDaniels. Sony Michel, fin qui, sta portando a casa soltanto 3.3 yards per portata. Per altro, contro i Ravens, è stato decisamente poco impiegato (4 portate, 18 yds). Vedremo se, come contro Baltimore, il gioco di corsa verrà messo da parte a favore del passing game. (anche se contro i Ravens, c’erano da recuperare 17 punti).

Philly concede 87.3 yds per game, su corsa, nonostante le assenze pesanti (per tutta la stagione) di Malik Jackson e Hassan Ridgeway. Fletcher Cox e Timmy Jernigan saranno I due defensive tackle, di fronte ai linebackers T.J. Edwards (undrafted rookie free agent che sostituisce il titolare, Nigel Bradham assente per un problema alla caviglia), Kamu Grugier-Hill e Nathan Gerry. Non un front seven eccezionale ma comunque è stato fin qui efficiente contro le corse.

Per quanto riguarda il passing game, la difesa degli Eagles si posiziona a metà, con 239 yds concesse a partita. Brady ne “distribuisce” in media 273.9. Nell’ultima sfida con i Ravens poi, Brady, ha avuto modo di testare il nuovo “giocattolino” arrivato dai Falcons, Mohamed Sanu. (10 ricezioni, 81 yds e 1 TD). Nonostante Brady abbia subito soltanto 15 sack fin qui, la nostra offensive line ha offerto prestazioni altalenanti, costringendo Tom a lanciare parecchi incompleti, onde evitare guai peggiori.

Il risultato, appunto, è altalenante. L’unica certezza, fin qui, è stato Edelman (63 ricezioni, 663 yds e 4 TDs). A supporto, benissimo James White (44 ricezioni, 404 yards, 1 TD). Per il resto, la mancanza di continuità di prestazione è stata sicuramente causata dagli alti e bassi di Gordon (poi tagliato per questo motivo), dall’assenza di N’Keal Harry (che però, domenica, dovrebbe finalmente esordire) e logicamente dalla mancanza di un tight end come Gronk (la cui assenza però, era già nota da Marzo). La secondaria degli Eagles fin qui è stata parecchio in difficoltà. Ronald Darby è lontano dai suoi livelli, Jalen Mills, Avonte Maddox e Sidney Jones hanno avuto un rendimento non efficiente.

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DEFENSE:

Gli Eagles, con Jordan Howard (ex Bears) e Miles Sanders (rookie) corrono 4.4 yds a portata (stessa media per entrambi). Nell’ultima vittoriosa sfida (prima del bye, avuto come noi, in Week 10), Howard è stato chiamato in causa in 43 snap, Sanders in 36. Occhio però, Howard è alle prese con un infortunio alla spalla e ad oggi (venerdì), non ha ricevuto il via libera per fare contatto e quindi è questionable (insomma, sarà game time decision).

Allo stesso tempo, Darren Sproles, RB e ST, è stato dichiarato fuori per tutta la stagione. Gli Eagles hanno quindi firmato l’ex Jay Ajayi (presente all’allenamento di venerdì). L’ex RB di Eagles e Dolphins, che ha recuperato dall’infortunio al ginocchio verrà quindi chiamato in causa. Indipendentemente da chi sarà nel backfield, la nostra difesa è chiamata ad una reazione dopo la brutta prestazione messa in atto contro i Ravens.

Sul passing game, Wentz ha mostrato segni di vita nelle ultime settimane. Sta lanciando col 63%, 15 td e 4 intercetti fin qui. Di certo, gli infortuni hanno avuto un impatto pesante, su tutti l’assenza di DeSean Jackson, che a conti fatti, dopo aver dominato in Week 1 (154 yds, 2 TDs) è rimasto in lista infortunati fino a Week 9, quando è rientrato contro i Bears. Purtroppo, per lui, però, un altro infortunio, sempre all’addome, gli è costato il resto della stagione. Le scelte non mancano, Nelson Agholor, i tight end Zach Ertz e Dallas Goedert possono essere valide alternative. Alshon Jeffery invece non sarà della partita, alle prese con un infortunio alla caviglia. Con 32 sacks fin qui messi a segno, sarà nostro compito rendere lunga la giornata a Wentz, nonostante sia molto abile nel muoversi al di fuori della tasca. (Tant’è che BB ne ha tessuto le lodi in conferenza stampa)

Per questa settimana è tutto.

Remember Minneapolis!

Let’s Go!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Roberto Bigi@PatriotReign

Written by francescoc

1 Comment

Giancarlo Boromei

Ok non abbiamo dimenticato però proprio perché ce ne ricordiamo bene non dobbiamo cadere nel tranello dell’emotività ( che fu una delle cause dell’ ultimo drive fallimentare al SB).
Noi non stiamo benissimo ma mi sembra di capire che nemmeno loro stiano alla grande;
speriamo in una offensive line più solida che permetterebbe sia un gioco di corsa più efficace sia più tempo a Brady x trovare i propri bersagli;
difensivamente siamo in un periodo di difficoltà quindi sta all’attacco cercare di far lavorare il meno possibile la ns difesa.

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