Le ultime news da Foxborough
La battaglia per il ruolo da Re
Nonostante sia ancora presto per parlare di un nome sicuro per il dopo Brady, nelle ultime ore sta prendendo sempre più piede l’idea che sarà il nuovo arrivo Cam Newton a guidare l’attacco dei Pats.
Jarrett Stidham aveva iniziato alla grande il training camp, dimostrando da subito i miglioramenti di cui tutti avevano parlato, un braccio preciso e potente che sembrava essere il più letale dei tre, salvo purtroppo venire rallentato da un infortunio alla gamba non meglio specificato; Josh McDaniels ha dichiarato che Stidham non aveva problemi e che avrebbe continuato ad allenarsi, nonostante i primi report parlassero di settimane prima di rivederlo al 100%.
Stidham non ha mai smesso di allenarsi, ma è stato altresì limitato ad alcuni drills, e nell’ultimo allenamento, non ha mani lanciato il pallone nè nel 7 vs 7, tantomeno nell ’11 vs 11, situazioni dove invece è stato Cam a dominare, partendo con 7 completi consecutivi, quasi tutti su Edelman, col quale sta crescendo un alchimia ovviamente fondamentale.
A poco credo serva sottolineare come sia Hoyer invece ad avere più saldamente in mano la offense dal punto di vista di conoscenza del playbook e dei termini, ma a questo punto, con circa 3 settimane che ci dividono da week 1, Cam avrebbe tutto il tempo per padroneggiare anche quell’aspetto del gioco.
L’argomento più caldo, i pass catchers
Il trio dei titolarissimi, Edelman, Sanu ed Harry, dovrebbe essere saldamente al top della catena alimentare, se non fosse che Harry, dopo un inizio positivo, è stato ancora fermo ai box un paio di giorni per dei disturbi fisici non meglio specificati.
Sull’andamento a singhiozzo di N’Keal Harry, è stato interpellato anche Julian Edelman che ha risposto cos’ :
” dovreste chiederlo ai coaches come si sta allenando Harry, non a me; io posso dirvi che si è allenato tanto in offseason e che ci tiene a crescere, ma posso anche dire che questi allenamenti sono fondamentali, per creare chimica, per entrare in simbiosi col playbook e coi compagni, e per dimostrare affidabilità anche ai coaches. Ognuno può avere i suoi motivi, i suoi acciacchi, ma saltare allenamenti in questo periodo è pesantissimo e rischia di penalizzare il tuo futuro..”
Insomma, sembra quasi che Edelman, in maniera velata e tra le righe, abbia voluto dire alla ex prima scelta di stringere i denti e darsi da fare, e che non ci si ferma per qualsiasi acciacco; altrimenti, se i problemi fisici fossero seri, rischieremmo di vedere ancora settimane di invettive sui media riguardanti i dubbi sulle scelte nel ruolo di Belichick, e se non fosse (già) ora di pentirsi della scelta.
Le note liete però arrivano da quelli che si stanno combattendo il posto, come Gunner Oszlewsi, definito “Gun-Show” da Jules, che pare sia uno dei più veloci e precisi nel correre le tracce, il giocatore sicuramente più migliorato di tutti nel ruolo, e che spera di vedere finalmente il campo con continuità nella sua seconda stagione.
Come va il turnover in trincea?
L’addio di coach Scarnecchia, la rinuncia di Cannon, tutte cose che gettavano le basi per un disastroso 2020; eppure, almeno al momento, ci sono buone notizie.
Isaiah Wynn sta dominando i reps nel quale viene chiamato in causa, battendo costantemente i pass rushers che gli si palesano davanti. il trittico interno di Thuney (che viene usato anche come centro di riserva e sta provando lo snap), Andrews e Mason costituiscono la cortina di ferro, e a destra emerge il nome che non ti aspetti, Jermaine Eluemunor, per il quale i pats utilizzarono una pick al 4 round, ex Ravens, che arrivò come guardia ma che invece pare lanciato verso il ruolo di RT titolare, dopo una offseason dove ha perso peso e pare essere tornato con più voglia e determinazione.
L’uomo che non ti aspetti
Fuori dai margini, fuori dallo schema difensivo, reduce da una stagione non felice, tutti i termini perfetti per essere ceduto o tagliato, ed invece Deatrich Wise al momento è il defensive end migliore del camp.
Noi stessi eravamo convintissimi di vederlo lontano da Foxborough, ma al momento pare che Wise stia performando oltre qualsiasi più rosea aspirazione, ed è sicuramente una situazione da monitorare, perchè lui e Shilique Calhoun, un altro dei nomi meno “sexy” del roster, stanno facendo vedere ottime cose ed è proprio ciò che devono fare per rimanere a roster o perlomeno rimanere nell’orbita Patriots.
New ‘back on the rise?
L’anno scorso è stato un fantasma, alcuni si chiedevano se esistesse davvero. Una pick usata un po così, e che nella stagione 2019 non ha dato immediati frutti.
Oggi invece, a sentire Evan Lazar, Mike Reiss e compagnia, Damien Harris è il RB numero 1 senza se e senza ma. Con Sony Michel e Lamar Miller ai box in PUP list, Harris ne sta approfittando per prendersi il ruolo di ariete dell’attacco di McDaniels. Non solo perfetto sulle corse, ma si sta confermando abile anche sui blocchi (ha coricato Calhoun in uno dei pochi episodi dove il difensore ha fallito) ed è anche capace di ricevere.
Che sia possibile vederlo già in week 1 come il nuovo, ennesimo running back titolare?
Le altre news
Dopo una serie di calci poco felici del rookie Justin Rohrwasser, è stato richiamato Nick Folk, che dovrebbe firmare in giornata un contratto che ovviamente getta molte ombre sul rookie kicker, al quale pare però si debba concedere l’alibi di qualche fastidio fisico.
La secondaria continua a dominare, con J.C. Jackson in spolvero, ma anche il nuovo arrivato Michael Jackson si sta mettendo in luce.
Hjalte Froholdt, guardia danese scelta nello scorso draft, è uno dei più attivi, riceve molte occasioni per fare drills e mettersi in mostra e sta crescendo, e sembra lui l’indiziato n.1 ad essere la riserva di lusso in linea, come è stato Karras per qualche stagione.
Concludiamo segnalando alcuni movimenti : sono stati tagliati il DT Darius Kilgo ed il TE Alex Ellis, mentre sono stati firmati il DT Xavier Williams ed il TE Paul Quessenberry; molto curiosa la storia di Quessenberry, che ha giocato defensive end a Navy, poi non è stato chiamato da nessun team ed ha deciso di arruolarsi nell’esercito, dove ha servito per 4 anni, ed ora ha deciso di riprovarci ai Patriots, cambiando il suo ruolo in quello di TE, anche se nel suo primo allenamento è stato visto allenarsi con Jakob Johnson, Dalton Keene ed il coach dei Running backs Ivan Fears, il che fa presagire un suo ipotetico utilizzo come fullback.
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