Giornata a suo modo storica quella di ieri per i Patriots, arriva il Fifty Burger ma soprattutto si torna ai Playoffs!

THE GAME

Non mi addentrerò oggi nella cronaca della partita. È inutile farlo quando la differenza di livello è così marcata, basti pensare che i Jaguars hanno messo a segno il loro unico TD nel 4th quarter, e fino ad allora il loro ruolino di marcia recitava PUNT-FG-INT-INT-PUNT-INT-PUNT-PUNT.  Lawrence aspettiamo a giudicarlo, gioca in una squadra orribile, ha sostanzialmente buttato l’anno da rookie allenato da un incapace a livello NFL ed è ovviamente un pesce fuor d’acqua al momento.

Iniziamo allora a guardare ai record di cui parlavo poc’anzi. Iniziamo dal coach. Bill Belichick, con la vittoria di ieri, raggiunge Don Shula nell’essere gli unici due head coach ad aver portato a termine 20 stagioni NFL con almeno 10 vittorie. Di queste, 19 sono arrivate alla guida dei Patriots (l’altra nel 1994 a Cleveland). Un’altra piccola, grande tacca nella carriera di quello che probabilmente verrà ricordato come il miglior HC di sempre. Siamo sicuri che lui manco lo sappia, o lo abbia comunque già dimenticato. Ma parliamo di Olimpo del football americano. Godiamocelo ogni secondo, l’età è quella che è e prima o poi anche lui ci saluterà. Ma ragazzi: “we are all witnesses”.

Il secondo record di giornata è quello di Damien Harris. Nonostante una partita non esaltante a livello di yards (solo 35) il prodotto di Alabama mette a segno due TD che gli permettono di raggiungere l’Hall of Famer Curtis Martin al secondo posto nella classifica dei TD stagionali su Corsa con 14. Rimane ancora una partita da giocare per superare il mostro sacro dei RB di Boston. Impossibile raggiungere il più forte RB che il mondo abbia mai visto, LeGarrette “ChoooChoooo” Blount, solitario in testa alla classifica con 18 segnature.

Ultimo, ma decisamente non meno importante, J.C. Jackson. Con l’intercetto di ieri, l’ottavo in stagione, l’undrafted da Maryland raggiunge quota 25 in carriera. Questo numero rappresenta il record NFL per un giocatore nei primi 4 anni di carriera. Parliamo di una media di 6 intercetti a stagione, un numero davvero di tutto rispetto. Infatti gli unici altri due giocatori a raggiungere 25 intercetti nelle prima 4 stagioni sono Lester “Stickum” Hayes e Everson Walls.

THE BEST

Siccome non ho davvero nessuno dei nostri da mettere nella colonna degli asini, o meglio nessuno per demeriti in questa partita, questa week dividerò il premio del migliore in campo tra due giocatori.

Il primo è Rhamondre “Raimondo” Stevenson. Chiude il match con 19 corse per 105yds e 2 TD. Che dire, questo rookie sta sicuramente mantenendo le promesse che da molti esperti avevamo sentito al momento del draft. Ottimo sia tra i tackle, dove con una combo di potenza ed elusività riesce spesso a superare la linea di scrimmage salendo al secondo livello, sia nelle corse esterne, dove riesce a sprigionare tutta la sua velocità. Sapendo come Belichick gestisce i Running Back – ossia ti giochi il rookie contract qui da noi e poi tanti saluti – non mi stupirei di vedere un altro anno di Harris&Stevenson, con il primo che poi abbandonerà Boston a fine contratto dopo la prossima stagione.

Il secondo è Kristian Wilkerson. Di questo ragazzo durante il training si è parlato molto bene e veniva indicato come uno dei ricevitori con cui Jones aveva più chimica e intesa. Beh, messo sul palcoscenico dei grandi non ha sfigurato. 4 ricezioni, 42 yds e 2 TD. Sicuramente aiutato dalla difesa di Jacksonville, che sceglie di non marcarlo sul suo secondo TD, il ragazzo fa comunque vedere cose incoraggianti – inclusa la bella traccia con cui si libera profondo per quello che sarebbe stato, se ben ricordo, il terzo TD- Purtroppo la palla viene droppata malamente, ma un drop rappresenta tipo un decimo di quelli messi a referto in carriera da…

THE DONKEY

N’Keal “Nicola” Harry.

Ciao Nick, è stato bello.

Inattivo ieri con la pesantissima etichetta di “healthy scratch”, direi che la sua carriera a Foxboro è molto probabilmente giunta al termine. Un primo giro buttato, un primo giro che ci farà impazzire di rabbia quando farà bene nella sua prossima squadra. È effettivamente inspiegabile come un giocatore con quel fisico non riesca quantomeno ad avere un impatto sulle partite.

Però blocca bene.

 

THE TURNING POINT

L’autista del pullman dei Jaguars ha guidato troppo piano e li ha indispettiti. Sono arrivati scazzati allo stadio e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.

Vabbe dai, ciao ragazzi. Ci sentiamo settimana prossima per la sfida ai Dolphins, decisiva per decidere il seed che ci verrà assegnato ai Playoff. Verosimilmente, affronteremo Buffalo o Cincinnati in trasferta. Abbiamo forse ancora una chance di arrivare al seed 2 (o forse anche all’1) ma penso sia più probabile l’arrivo in settimana di forme di vita aliene sulla Terra.

 

Marco Santagostino@PatriotReign

Written by francescoc

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