Iniziamo il lungo viaggio nella offseason 2019 con una serie di articoli ipotizzando eventuali movimenti nel roster.

Nonostante la stagione sia da poco finita iniziamo una serie di articoli che ci accompagneranno fino a metà marzo, mese in cui parte la stagione 2019. L’obiettivo è quello di analizzare la situazione del roster per reparti attraverso la depth chart, le cap casualties e i free agents della nostra squadra.

Per quanto riguarda lo spazio cap vi terremo aggiornati attraverso i post su Facebook e Twitter, qui indicheremo solo i risparmi portati da eventuali tagli o lo spazio richiesto da qualche free agent.

Quarterbacks

La situazione QB ormai la conosciamo molto bene e sappiamo quanto sia delicata nonostante ci presentiamo nel 2019 con starter e backup sotto contratto; Brady pare deciso nel giocare ancora (stando ai report) ma l’ultimo anno ha mostrato qualche falla e per quanto riguarda Hoyer la speranza è sempre quella che veda il campo il meno possibile.

Qui non è indicato il rookie Etling che ha passato tutto l’anno in practice squad, ed è stato firmato immediatamente dopo il Super Bowl con un future contract per portarlo nei 90 membri del roster.

A livello salariale Hoyer avrà un salario base di 2.8M (di cui 1.5 gtd/dead money) e 200k di roster bonus pagati 5 giorni dopo l’inizio della FA. Senza troppi indugi mi aspetto un taglio, non tanto per il risparmio esiguo ma perché non vedo differenza fra portare a roster il #2 o un rookie.

I 27M di cap hit di Brady sono così divisi: 14M sono in salario base (0M gtd), 1M roster bonus (0M gtd) e 12M di signing bonus/restructure (12M gtd/dead cap). Se pensiamo a come ha giocato l’ultimo anno pare chiaro che il taglio (o ritiro, a seconda della parte da cui si vuole vedere) porterebbe un risparmio importante e si avrebbe un gruzzolo da reinvestire sul mercato, ma non credo che dopo quasi vent’anni di dominio Tom e la proprietà si vogliano lasciare senza un backup/future starter degno di questo nome. Una soluzione potrebbe essere trasformare parte dei 14M di salario in signing bonus inserendo o una mutual option per il 2020 oppure uno/due voidable year per abbassare il cap hit nel 2019 e avere una dead contenuta nel 2020 e 2021. Questo aumenterebbe lo spazio cap e permetterebbe di provare a trovare una soluzione alla posizione QB, via draft o free agency, nel 2019.

Veterani : Nick Foles, Joe Flacco, Teddy Bridgewater, Ryan Tannehill 

Ad oggi possiamo soltanto immaginare che questi saranno le principali vittime di taglio, con Foles che ha messo in mostra abbastanza per essere starter altrove, Joe Flacco che sembra ormai costretto a cedere il passo al futuro (leggasi Lamar Jackson) e Ryan Tanehill che, dopo il licenziamento dell’head coach Adam Gase, rischia di cadere vittima di un “ripulisti” generale in Florida. Bridgewater è quello che solletica forse maggiormente l’appetito, sia per la giovane età sia per il potenziale inespresso, ma non è da sottovalutare l’enorme quantità di tempo passata sul divano per infortunio, o in panchina nella stagione appena terminata.

Rookies: la classe di quest’anno non presenta elementi che a nostro giudizio potrebbero fare al caso nostro da subito, e ci sono comunque squadre che devono pescarne per forza quindi lo sforzo in termini di trade-up e scambi non ne varrebbe veramente la pena

Runningbacks

Senza girarci troppo intorno questa è la posizione, al netto di infortuni, più coperta del team entrando nella stagione 2019. La rotazione dei runningbacks, a cui aggiungiamo Develin, rimane immutata rispetto all’anno passato avendoli tutti sotto contratto, almeno, fino al 2020. Alla lunghezza dei contratti in termini di anni si aggiungono ottime cifre e viene difficile pensare che queste ultime vengano ritoccate.

Jeremy Hill è l’unico free agent della chart e, come sappiamo, proviene dalla rottura dell’ACL. Prima dell’infortunio aveva mostrato buone cose ma considerando la nostra depth mi viene difficile pensare possa accettare anche un solo anno di contratto, la sua presenza nel roster sarebbe veramente a rischio già da giugno.

Vista la copertura, credo e spero, pescheremo un rookie nei tardi giri del draft per poi inserirlo in practice squad. E’ altrettanto vero però, che la prossima classe dei free agents nel ruolo solletica e non poco la gola di tutti i tifosi NFL, essendoci nomi di spicco e altisonanti; uno su tutti a mio modesto parere è Mark Ingram (Saints) che rappresenta anche a livello caratteriale e di skills il Patriot perfetto, oppure Latavius Murray in uscita dai Vikings, T.J Yeldon che sembra non verrà trattenuto dai Jaguars.

Ci sono poi i giocatori che dovrebbero lasciare la propria squadra per problemi disciplinari e di contratto come Leonard Fournette (Jaguars) oppure LeVeon Bell (Steelers), ma come detto in precedenza, il nostro reparto è competitivo e sufficiente già così, perciò dubito verranno fatti sforzi verso uno di questi elementi.

Matteo Fini/Francesco Cugusi@PatriotReign

Written by francescoc

1 Comment

Giancarlo Boromei

Secondo il mio modestissimo parere sarà proprio nel settore RB che vedremo dei movimenti :White visto il suo status è avendo noi Michel è merce spendibile soprattutto in sede di draft.

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