Essendo nato verso la fine degli anni 80, il numero 4 normalmente mi riporta alla mente emozioni positive; se penso al numero 4 penso alle mitiche ninja turtles, o ai favolosi Ghostbusters, ma ai giorni nostri purtroppo il significato è ben diverso.Quattro sono le partite che Tom Brady, per il pasticcio denominato “deflategate”, dovrà saltare all’inizio della prossima stagione; a meno di un cambiamento di giudizio dopo il suo appello gestito dalla NFLPA.

Le gare nello specifico sono l’home opener contro Pittsburgh, l’insidiosa trasferta di Buffalo nella nuova terra di Rex Ryan, il ritorno a casa contro Jacksonville, il bye week che purtroppo non conta come settimana punitiva, ed infine la trasferta proibitiva di Dallas (schedule consultabile nelle pagine del blog).

Mi viene in mente una frase di coach Belichick durante la scorsa pre-season, quando fece partire come starter in un match Garoppolo, sostenendo che “è molto importante sfruttare queste occasioni e cercare di trasmettergli il feeling di essere uno starter il prima possibile, perchè un domani potrebbe dover giocare titolare, sentire i fischi avversari e le difese sul collo, e allora dovrà aver già sentito tutto questo almeno una volta..”.

E sembra proprio che “Jimmy G.” sia il candidato ideale a guidare i Patriots nelle prime settimane della futura stagione, e se vogliamo guardare il bicchiere mezzo pieno da inguaribili ottimisti, va sottolineata l’importanza di avere tutta l’estate e il training camp per preparare al meglio questo filotto di gare con lui a ricevere gli snap.

Il roster al momento vede un terzo quarterback, Garrett Gilbert, che ha terminato la stagione scorsa nella practice squad e che almeno al momento non sembra promettere un salto importante da farlo diventare parte del roster definitivo.

In queste prime 4 gare è difficile ipotizzare un record positivo; nella prima contro gli Steelers a loro mancherà il runningback Bell, grossa fetta della loro offense, ma anche a noi mancherà Blount e sono sicuro che arriveranno a Foxboro col coltello tra i denti sapendo che non ti capita spesso di affrontare i Pats in casa loro senza Brady.

La trasferta successiva a Buffalo la considero una sconfitta annunciata; Rex Ryan non ha mai avuto negli ultimi anni un team così competitivo, certo il dubbio quarterback per i Bills rimane ma Buffalo sarà una bolgia più che mai e credo che il giovane Garoppolo sarà sovrastato dalla potenzia della difesa dei Bills e dall’urlo dei tifosi di casa.

La gara casalinga contro Jacksonville è di quelle insidie che magari non ti aspetti, la dai per scontata e invece ti sorprende; ipotizzando però di arrivare dunque da un record di 0-2, Belichick sarà in grado di non sbagliare questo match, per poi recuperare idee e forze nel bye week e andare a giocarsela a viso aperto a Dallas.

Personalmente il cuore di tifoso mi direbbe 2-2 ma a mente lucida dico che un record di 1-3 sarebbe ragionevole e lascerebbe comunque le speranze aperte col ritorno di un Brady col sangue agli occhi in guerra contro il mondo.

Nei giorni scorsi Julian Edelman ha pubblicato un video sul suo canale Youtube dove mostra il suo allenamento estivo in California, e a lanciare il pallone nelle salde mani del numero 11 c’è niente di meno che lo stesso Garoppolo, vedere per credere.

Nonostante ci sia molto “hype” attorno al personaggio di Garoppolo, un pò se vogliamo per la capacità di Belichick di trasformare qualsiasi cosa tocchi in oro, un pò perchè ai nostalgici piace in qualche modo trovare delle similitudini al modo in cui Brady all’epoca sostituì Bledsoe inaspettatamente, io ci vado coi piedi di piombo, seppur riconoscendo tutti i meriti del ragazzo che ha messo in piedi nella scorsa preseason delle prove di sicuro valore, ha sicuramente fatto vedere di più lui in una preseason che Hoyer e Mallett nelle numerose occasioni che hanno avuto prima di lui come ideali successori di Brady.

Esattamente al minuto 2.48 del video fa un qualcosa che si vede fare aramente non solo ai rookies ma ai quarterbacks in generale, ed è secondo me il lampo che illumina questo highlight reel; un touchdown sengato lanciando una traiettoria perfetta a tagliare la difesa di Philadelphia e a servire l’accorrente LaFell che percorreva una traccia “IN” dal lato destro della endzone a venire in centro.Questo è un gesto incredibile, con più difensori che arrivano a millimetri dal pallone e non riescono a prenderlo, calibrato perfettamente; ecco, se il Garoppolo abituale è questo, il sorrisino spunta anche a me.

Non va sottolineato anche il lavoro differente che sarà richiesto alla linea offensiva; non dovranno più comportarsi pensando di avere un QB statico come Tom dietro di loro, ma dovranno fare i conti con la mobilità e agilità di un quarterback giovane e mobile, e questo è un aspetto importante nella pianificazione sia del roster sia del gameplan.
Sarà da vedere l’esito del ricorso di Brady, probabilmente le giornate verranno ridotte, o probabilmente no, ma la curiosità è tanta, i tifosi sanno che New England fa sempre fatica nelle prime settimane della regular season e quindi magari tentare non costa nulla, poi si è appena vinto un Super bowl, la fame da tifoso si è leggermente placata e le energie si potrebbero tranquillamente dedicare alla crescita di quello che probabilmente sarà il futuro della franchigia.

Written by francescoc

12 Comments

carmine

complimenti per il blog, lo leggero’ con molta attenzione in quanto super tifoso dei PATS! Vediamo ora cosa succede con l’appello di Tom contro l’NFL anche se, visto che e’ in gioco la sua reputazione, anche una riduzione della squalifica da 4 a 2 giornate sara’ considerata una sconfitta e credo che Brady si appellera’ ai tribunali civili! Forza Tom! ciao, carmine

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francescoc

Ciao Carmine.
purtroppo questa è una pratica, quella di personalizzare i palloni a piacimento, che fanno tutti i QB ma purtroppo hanno deciso di usare la mazza di ferro con noi che siamo il nemico preferito e siamo già odiati pertanto con questa mossa populista la NFL si è assicurata un pò di quiete tra i fans e Goodell. staremo a vedere! grazie mille

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carmine

Ciao Francesco,il deflagate e’ stato montato ad arte (basta ricordare che nel secondo tempo con i COLTS abbiamo giocato meglio rispetto al primo tempo con i famosi palloni sgonfi…) e si era creata nell’NFL/Stampa la necessita’ di dare una punizione esemplare ai Pats. Tutti volevano che ci punissero e hanno ottenuto tutto quello che volevano. Tranne qualche voce autorevole (King) tutti i media americani hanno brindato alla pubblicazione del Wells report e alla sua famosa frase “more probable than not” che e’ stata letta come “li hanno beccati di nuovo”. Ma vinceremo di nuovo l’AFC anche l’anno prossimo e voglio vedere cosa si inventeranno….

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francescoc

me lo auguro caro Carmine…alla gente interessa solo mettere asterischi e gettare ombre, poi ogni domenica sera dopo l ebatoste inflitte a qualsiasi team non senti parlare nessuno. vedremo, dalla nostra abbiamo pur sempre il miglior head coach di sempre!

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roberto

Tralasciando i commenti sullo strano caso dello sgonfiaggio palloni (non saprei se avvenuto, ma anche se fosse sicuramente è stato uno svantaggio a giudicare dal 28 a 0 degli ultimi due tempi 😛 )…sicuramente vedere all’opera Garoppolo mi piacerebbe assai! Quindi in un certo senso, spero NON riducano le giornate a Tommy, perchè questo è un fuoriclasse assoluto … vedremo però come si comporterà sotto pressione !
p.s. Ma del resto secondo qualcuno siamo abituati a giocare sotto pressione …di sgonfiaggio, o no ? ahahhaah

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francescoc

Ciao Roberto! ti ringrazio molto per la partecipazione al blog; scrivo da tempo ma questo blog è appena nato e mi piacerebbe diventasse un posto dove chiaccherare con amici proprio come te che commentano e scambiano idee! si come avrai capito dai miei post tendo a vedere il bicchiere mezzo pieno, e concordo con te nel dire che spesso è quando ci chiudono in un angolo che diamo il meglio! speriamo in Garoppolo!!

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Luke

Complimenti innanzitutto per il blog! Io vado un po ‘ controcorrente e premettendo come sia SCANDALOSO che una condanna arrivi sulla base del “more probable than not” -soprattutto in un Paese così garantista e sempre pioniere in tema di civiltà giuridica come gli USA- credo che la squalifica di TB sia da ricondurre soprattutto alla scarsa trasparenza dimostrata dallo stesso durante le “indagini” svolte dalla NFL, tenuto conto di quanto questa tenga a certi profili di comportamento, con decisioni a volte (come in parte nel caso di specie) a dir poco contraddittorie e financo ridicole (vedasi, esemplificativamente, in proporzione, certe irrisorie condanne in tema di violenza domestica o di uso di sostanze proibite)

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francescoc

Ciao Luke! inanzitutto grazie per il supporto del blog significa molto per me! sul caso Brady, io più continuo a studiarlo, a leggere documentazioni ecc. e più capisco che è stata una mossa simbolica e poco altro ma ormai è andata così resta solo da sperare che riducano la sospensione. io cercherò come obiettivo di parlare di football e poco altro lasciando fuori tutti i gossip e gli scandali di qualsiasi squadra perchè non è l’obiettivo del mio lavoro. contina a seguirmi !

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carmine

e ahime’ la sfortuna ci continua a perseguitare…abbiamo appena mandato via brandon spikes che dai commenti sull’OTAs sembrava in ottima forma perche’ ha fatto un casino…la polizia sta investigando un incidente hit and run e pare che la macchina sia intestata a spikes….

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francescoc

Quando firmi un elemento valido ma testone come Spikes te lo devi aspettare, e noi purtroppo tra Hernandez e Deflategate non possiamo più permetterci distrazioni, primo errore = taglio penso per chiunque … peccato perchè il suo contratto era pieno di incentivi e secondo me ci tenevano parecchio ad averlo in rosa

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