Andrea analizza alcuni nuovi arrivi attraverso le statistiche.


La prima settimana di free agency si sta concludendo e tra le squadre che hanno avuto un maggior impatto in questo inizio di offseason ci siamo sicuramente noi.

Abbiamo già fatto alcune considerazioni in occasione dell’open mic e sul canale telegram (unitevi!), ma oggi proviamo a vedere cosa questi innesti possono portare e perché determinate scelte del coaching staff, penso, siano cadute proprio su di loro.

Per fare questo ho raccolto alcune schede delle next gen stats dell’NFL, la quale possiede interessanti dati accessibili soltanto a loro, che possiamo analizzare.

Per quanto mi riguarda, la firma più intrigante è quella di Matt Judon.
L’ex Baltimore andrà da subito a migliorare la nostra pass-rush. Nel 2019 è stato 4° nell’NFL per QB Hits (33) e 14° nel 2020 (21) con solamente il 53% degli snap difensivi giocati.
Oltre ad arrivare con facilità al quarterback avversario, una delle caratteristiche che ha fatto ricadere la scelta su di lui è sicuramente la possibilità di utilizzarlo anche in coverage.
Come vediamo dalla scheda, noi siamo la squadra che dal 2016 ad oggi ha mandato gli edge in coverage il 21,9% degli snaps, rispetto ad una media nfl del 13,7%.

E credo che intuirete chi sia uno dei top-5 edge con il più alto coverage-rate nel 2020?!?

Judon è 5° con il 28,4% (in una Baltimore 2°-vedi scheda precedente). Nei top troviamo anche il nostro John Simon, free agent che saluteremo quest’anno dopo un 2020 decisamente disastroso, mentre in testa troviamo Kyle Van Noy, firmato nuovamente dopo il taglio di Miami e rientrato alla base.

La necessità di ricostruire il front seven era importantissima dopo una stagione deludente nel fronteggiare le corse (32esimi per DVOA) e con grossissime difficoltà nel settare l’edge, dove abbiamo concesso 5,02 yards/att (28°) sulle corse esterne. Non solo Simon ha deluso in questo fondamentale, ma anche Winovich ha faticato e sono davvero curioso di vedere quale sarà il suo utilizzo in termini di impiego l’anno prossimo.
Non mi stupirebbe vederlo relegato in determinate situazioni di gioco.

Gli altri acquisti/conferme del front-seven sono: DE Deatrich Wise, DT Davon Godchaux, DL Henry Anderson,DL Montravius Adams, LB Raekwon McMillan.

Rimanendo in difesa trovo assolutamente interessante l’acquisizione di Jalen Mills, defensive back proveniente dai Philadelphia Eagles.
La secondaria sembra essere un reparto con sopra il cartello “lavori in corso”: è ancora fresco il ritiro di Chung, così come i rumors sulla riconferma di JMac ed è sempre attuale l’idea (almeno per alcuni tifosi) di voler cedere ancora nel suo prime Stephon Gilmore per tirare
su un piccolo “tesoretto”.

Tornando a Mills, è la sua versatilità che ha sicuramente colpito Belichick (strano eh). Nelle sue prime quattro stagioni agli Eagles ha giocato
principalmente cornerback – 76% degli snap – mentre nel 2020 ha ricoperto anche il ruolo di safety, sia sul profondo, sia nel box.

 

Sembrerebbe essere lui il sostituto di Chung cosi come gli allineamenti pre-snap evidenziano.

Se è vero che a Philadelphia non lo rimpiangono, ritengo che Mills insieme a DMac, Dugger e Phillips potranno essere davvero un bel mix di safety, mentre nel gruppo dei cornerback potremmo davvero pensare di cedere qualche pedina per future picks, anche perché vedo difficile un massiccio utilizzo di formazioni con 6/7 DB come l’anno scorso.

Ovviamente è ancora presto per definire ruoli e gerarchie a 6 mesi da week 1 tra nuove firme, trade e draft.

Per la parte offensiva la rivoluzione arriva dalla coppia di tight end. Lo dico subito, Jonnu Smith e Hunter Henry non sono i due più forti della lega, nè nell’immaginario comune, nè nei numeri, ma sicuramente sono i due migliori disponibili sul mercato e con il maggior potenziale ancora inespresso.
Nati nel ’95 e ’96, arrivano nel momento perfetto alla corte di Bill e Josh, che sappiamo bene cosa hanno fatto con Gronkowski ed Hernandez.
Senza avere la presunzione di ripercorrere quegli anni nei risultati, i Patriots cambieranno sicuramente modo di giocare, visto che nel 2020,
come da scheda, abbiamo impiegato il doppio tight end solamente per il 3,2%, contro una media NFL del 28,9%, praticamente il nulla. Oltre allo scarso impiego anche i risultati sono stati negativi con 1 yards per play(dal 2016 solo i Giants avevano fatto peggio con 6,1% e 2,8 ypp.

Starete pensando: avevamo Izzo ed i rookies Asiasi e Keene (anche con problemi di infortuni), normale che 2 TE non erano mai in campo.
Vero, ma dal 2019 siamo scesi in campo l’8,6% delle volte senza schierarne nemmeno uno (media NFL 3,5%), secondi solo dietro ad Arizona, dove il tight end nella Air Raid di Kingsbury è visto come l’ananas sulla pizza a Napoli.

Jonnu Smith è tra i due giocatori quello che preferisco, o perlomeno è quello da cui mi aspetto più impatto, non solo in redzone, ma a tutto campo a sfruttare una delle sue armi migliori, cioè le yards after catch. Come da tabella, negli ultimi 2 anni si è dimostrato il miglior tight end per yards after catch over expected, ossia quante yac oltre a quelle attese ha raccolto in più per ricezione.

A Cam sono stati forniti altri target, come l’ex Raiders ed Eagles Nelson Agholor, mentre dai 49ers arriva Kendrick Bourne.
I numeri dell’ex ricevitore di San Franscisco non sono stati esaltanti nelle sue prime 4 stagioni giocate nella baia con 11TD per 1769 yards totali, ma anche le aspettative su di lui sono contenute. Su Agholor invece si è fatto un grosso investimento. L’ex primo giro (20esima scelta) del 2015 viene da un’ottima stagione a Las Vegas, dove Gruden ha rispolverato le sue doti da deep threat dopo 4 anni altalenanti a Philadelphia.

Newton potrà sfruttare le sue doti per allungare e minacciare sul profondo le difese avversarie, sostituendo Damiere Byrd. Agholor è stato infatti il ricevitore con maggiori yards guadagnate per vertical route (Go, Post, Corner, Wheel) e per yards/route, secondo per touchdown e terzo per EPA totale.

Infine solo due parole sulla o-line, che vede il ritorno di Trent Brown e di Karras, oltre alla conferma del centro Andrews…ah le due
parole… TOP 3!

Alla prossima…

 

Andrea Casiraghi@PatriotReign

Written by francescoc

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