Roberto e Andrea tornano per presentarci il big match contro i Packers.

Benvenuti ad un’altra puntata di Game Preview. Dopo il compitino svolto contro i Bills nell’ultimo Monday Night torniamo in campo, questa volta al Gillette e contro un avversario di tutt’altra caratura: I Green Bay Packers. Comandati dal veterano Aaron Rodgers, Green Bay, si presenta a Boston con un record a quota .500 frutto di 3 vittorie, 3 sconfitte ed 1 pareggio (Week 2, contro Minnesota). I Packers saranno chiamati a riscattare la bruciante sconfitta di sette giorni fa, avvenuta contro l’unica squadra imbattuta di quest’anno, quei Los Angeles Rams che paiono essere la principale candidata in NFC per un posto al Super Bowl 53 di Febbraio.

I precedenti tra Patriots e Packers ci raccontano di un record in perfetta parità, cinque vittorie a testa. La vittoria più dolce per le “cheese head” del Wisconsin è il Super Bowl XXXI, datato 26 Gennaio 1997 e terminato 35-21 per la squadra guidata all’epoca da Brett Favre. L’ultimo precedente al Gillette invece risale al Dicembre 2010, terminato con una vittoria per i nostri colori (31-27) e che si ricorda soprattutto per un highlight più unico che raro, il clamoroso kickoff return (71 yards!!!) del nostro Dan Connolly, guardia destra. Ritorno che venne fermato a quattro yards dall’endzone.

Tornando ai giorni nostri, New England – Green Bay è soprattutto Tom Brady vs. Aaron Rodg..No, basta. Ne parlano tutti di questo dualismo e in tutte le salse. Andiamo quindi ad analizzare nel dettaglio come stanno i nostri ragazzi.

OFFENSE:

Visto che l’infermeria pare non volersi svuotare mai, si aggiunge alla lista degli infortunati la left guard Shaq Mason. Rimarrà in sideline per un problema al polpaccio ma la sua assenza dal campo dovrebbe fermarsi a questa partita. Fortunatamente le porte dell’infermeria sono girevoli e per uno che entra, Mason, c’è chi fortunatamente esce. Parliamo di Sony Michel. Forse non sarà della partita ma comunque è tornato ad allenarsi e si dice “ready to go” in vista di domenica. Bisognerà capire se il coaching staff deciderà di rischiarlo già questa notte oppure verrà preservato in attesa di un suo ritorno al 100%. Dopo aver analizzato la situazione infortuni, passiamo al campo.

Dopo la prestazione piuttosto incolore e a tratti supponente dell’attacco nella partita di sette giorni fa, Brady e compagni hanno l’obbligo di giocare una partita con un rating quasi perfetto. Gli errori dovranno essere pari allo zero, diversamente troveremo difficoltà nel portare a casa la settima vittoria stagionale. Affrontiamo la settima difesa della nazione, guidata dall’eterno Clay Matthews e dalla rookie star Jaire Alexander (18esima scelta assoluta all’ultimo draft). La deadline del mercato è passata e i Packers hanno perso la safety titolare, Ha-Ha Clinton Dix, passato ai Redskins. Il suo sostituto naturale sarebbe Jermaine Whitehead ma in realtà il posto di Ha-Ha verrà preso dal cornerback Tramon Williams. Affrontiamo una difesa che concede un totale di 340.9 yards a partita (contro le nostre 382.8), mentre sono 221.7 le yards su passaggio (noi siamo a 277.3). Quest’ultimo dato, colloca i Packers al quinto posto tra le 32 difese della lega. Blake Martinez, linebacker, guida la classifica dei placcaggi ed il rookie superstar Jaire Alexander è al secondo posto con 24 tackles in solitaria. Brady dovrà essere chirurgico e con lui, Edelman, Gordon e Gronkowski.

Matchup Chiave: Ted Karras (possibile sostituto di Shaq Mason) vs. Kenny Clark (nose tackle)

DEFENSE:

Il vero punto di forza dovrà essere la nostra linea di difesa. La offensive line di Green Bay pare tutt’altro che irresistibile, specie se si guarda il numero di sacks concessi (ben 22) e le yards corse per partita 119.1, 22esimi in lega). Abbiamo quindi di fronte una offensive line che ad esclusione del left tackle David Bakhtiari (uno dei migliori, se non addirittura il miglior left tackle della lega) e del centro Corey Linsley pare non fornire una protezione adeguata al proprio quarterback (la storia di Rodgers per quanto riguarda gli infortuni non è propriamente rosea).

Di contro però quando Aaron mette la palla per aria possono essere dolori. Delle 412 yards totali a partita ben 308.1 vengono dai palloni lanciati dal #12 in maglia verde, alle quali si aggiungono ben 13 touchdown pass e 1 solo intercetto. Tutte queste statistiche si possono riassumere con un singolo dato, il rating, di ben 100.4. Nel backfield mancherà Ty Montgomery, ceduto senza pietà ai Ravens in cambio di una 7th round pick 2020 dopo il pasticcio di sette giorni fa contro i Rams. Sarà quindi Aaron Jones a portar palla in compagnia di Jamaal Williams. Indubbiamente qui dovremo vincere la partita, la nostra defensive line dovrà fare la differenza.

Matchup Chiave:

David Bakhtiari vs Trey Flowers (piccola chicca, il primo sack in carriera di Flowers arrivò proprio a Green Bay ai danni di Rodgers, sperando sia di buon auspicio)

Il Focus di Andrea 

Entriamo in novembre, superiamo la metà della nostra regular season ed approcciamo una delle sfide che potranno entrare nella storia. Ovviamente, perchè New England – Green Bay vede di fronte due dei quarterback più forti di inizio millennio, o forse di sempre.

Emtrambi #12, Tom Brady e Aaron Rodgers catalizzano l’attenzione di tutti e salvo eventuali Superbowl si possono vedere solo ogni 4 anni, come i Mondiali di calcio o come le Olimpiadi. Ma oggi parliamo non di un mostro sacro, ma di un rookie con 5 partite in NFL appena scelto dai Packers nell’ultimo draft.

Primo giro, diciottesima scelta assoluta, Jaire Alexander.

Il cornerback in uscita da Louisville è una delle pedine aggiunte per rinforzare la secondaria di Green Bay insieme al veterano Tramon Williams ed all’altro rookie Josh Jackson. Importanti tasselli per la difesa sotto il nuovo corso di Mike Pettine che vede l’utilizzo massiccio di formazioni nickel o dime. Alexander si è guadagnato subito un ruolo da titolare con 277 snaps giocati su 459 (60,35% e con 2 partite in meno) e si inserisce come slot corner ideale per via delle sue caratteristiche fisiche ed atletiche.

Alla combine dello scorso febbraio ha registrato per i cornerback il sesto tempo nei 40 yards dash – quinto nel 3 cone drill e tredicesimo nel vertical jump. I risultati confermano grande velocità ed accelerazione, che gli permettono di seguire e chiudere molto velocemente sui ricevitori avversari. Secondo Pro Football Focus ha l’ottavo grade in coverage (82,5).

Nell’ultima partita contro gli imbattuti Rams è stato battezzato parecchie volte da parte di Goff sia per essere un rookie sia per essere stato fuori due partite per infortunio. La risposta è stata degna di un primo giro e di assoluto livello con 5 passaggi deflettati. Una bella prova contro uno degli attacchi più performanti della lega e spesso accoppiato contro il “nostro” Cooks.

In questi due video vediamo proprio due di questi passaggi contestati.

Tra i punti deboli non si può non porre l’attenzione sulla sua altezza, solamente 1,78 che potrebbe metterlo in difficoltà soprattutto contro i tight end. Potrebbe essere interessante creare situazioni di mismatch con Gronkowski in zone coverage o tramite pick ed incroci.  Per esempio, sempre contro i Rams, l’incrocio porta Higbee ad avere un importante separazione ed una comoda presa, ma anche in caso di ricezione contestata 20 cm di differenza possono farsi sentire.

La sua tendenza agli infortuni, già due partite saltate in NFL ed alcune anche al college, potrà essere uno dei pochi ostacoli per diventare un top cornerback, ma oggi godiamoci Brady contro Rodgers, probabilmente per l’ultima volta.

Roberto Bigi/Andrea Casiraghi@PatriotReign

Written by francescoc

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