SUPER BOWL LI – PATRIOTS@FALCONS – I PIU E I MENO DI MARCOSANTA

Disclaimer: dare delle pagelle in una partita così dai due volti è difficilissimo. Il cambio di prestazione tra “Prima” e “dopo” è troppo profondo. Scelgo perciò proprio quei giocatori che hanno completamente ribaltato la loro prestazione, e quelli che invece non lo hanno fatto.

+ MALCOLM MITCHELL, Wide Receiver

Ma come, non parti da Brady? No, non parto da Tom. Parto da quello che, se Dio lo vorrà, è lanciato verso una carriera da fenomeno vero in maglia Patriots. Con un caro amico (he tra l’altro non tifa nemmeno New England) lo chiamiamo “il Mago”. Delle sei ricezioni con cui chiude il match, a memoria 3 sono arrivate nello stesso drive, tutte praticamente di fila. Per 5 minuti buoni di partita è stato l’unico a muovere la palla, nel momento in cui o si guadagnavano yards o si smetteva di iniziare a crederci. Grandioso.

– DION LEWIS, Running Back

Poco impatto sulla partita, forse a causa di un problema alla coscia. Corre poco e male, e quando è chiamato in causa in ricezione va pure peggio. Poteva essere un’arma importante, ma alla fine si è dovuto accontentare di un ruolo di terzo piano tra i Running Backs. Fortunatamente c’era…

+ JAMES WHITE, Running Back

Dopo il Super Bowl di Vereen, il Super Bowl di White. 14 ricezioni, 110 yds, 1 TD, 6 corse, 29 yds, 2 TD. E la trasformazione da 2 su direct snap al Running Back. Ora, Brady è Brady e non ci piove e, per la mentalità con la quale assegnano gli Awards in NFL, ci sta sia lui l’MVP. Ma il vero MVP di questa partita è James White. Fa tutto lui, o quasi. Non va mai giù, cerca sempre la extra yard, sempre pronto in ricezione anche quando tutti gli altri droppavano anche le borracce a bordo campo.

– LEGARRETTE BLOUNT, Running Back

Brutta prova di Blount, che poteva e doveva essere una delle armi migliori per il nostro attacco. Limitato bene dalla Defensive Line di Atlanta, riesce raramente a muovere la catena. Ma un fumble di quel genere al Super Bowl non te lo puoi permettere. Quella palla dalle mani non te la strappa nessuno, la devi mollare solo a fine partita in spogliatoio.

– JOSH MCDANIELS, Offensive Coordinator

Molto male, secondo me. Per ¾ di partita insiste con screen e corse che non vanno da nessuna parte. Mi è sembrato bello nel pallone fino a quando la partita non ha dato l’impressione di potersi riaprire e allora, con le spalle al muro, ha dato fuoco alle polveri e l’attacco ha iniziato a girare (e anche allora ha chiamato uno screen che mi ha fatto perdere 10 anni di vita). Il trick-play di Edelman è stata una delle robe più brutte che gli ho visto chiamare da quando seguo i Patriots.

+ JULIAN EDELMAN & DANNY AMENDOLA, Wide Receivers

Nani bianchi al potere.

Per Edelman basta questa foto. Una magata del genere (con un po’ di fortuna dalla nostra, ed era pure ora che una catch assurda in un Super Bowl andasse a nostro favore) non ha bisogno di altri commenti.

“Dola”, insieme a White, porta a casa tutti i punti segnati dai Patriots. Fondamentale nella 2-pt conversion del pareggio. Dopo una stagione un po’ in sordina, conferma di essere sempre affidabile quando serve.

– SHAQ MASON, Offensive Guard

Male, male, male, male. Jarrett lo scherza per tutto il match. Spesso molle e lento, è il vero “Buco” nella nostra linea offensiva e specialmente a causa sua (non solo sua, ovviamente) Brady ne prende un sacco e una sporta.

+ TREY FLOWERS, Defensive End

Due sacks e mezzo su 5 per lui. Uno di fondamentale importanza, quello che rispedisce Ryan indietro di 10 yards e manda completamente all’aria tutti i piani di Shanahan e Quin. “Fiorellino” non fa rimpiangere Jones, e anzi con una pass-rush inesistente come la nostra due sacks e mezzo sono una manna dal cielo.

– MALCOM BUTLER, LOGAN RYAN & ERIC ROWE, Cornerbacks

Per quasi tutta la partita Matty Ice ci ha fatto a fette. Julio Jones ha fatto quel che ha voluto, ma questo ci sta. Ma sono stati davvero troppi gli errori in copertura, uomini spesso soli a ricevere o Running Backs lasciati liberi di avanzare per yard e yard palla in mano senza che nessuno andasse a chiudere.

+ DONT’A HIGHTOWER, Linebacker

In una prestazione abbastanza mediocre, dove fatica a chiudere sui running back avversari, si riabilita con il fumble forzato su Ryan, il turnover di cui avevamo disperatamente bisogno per raddrizzarla. I fenomeni si vedono anche da questo.

+ TOM BRADY, Quarterback

43/62. 466 yds. 2 TD. Statistiche da mostro.

Bene, detto questo Brady secondo me è stato a lungo uno dei peggiori in campo. Un sacco di lanci over-thrown, un intercetto agghiacciante e in generale tanta, tanta paranoia nella tasca.

Poi a un certo punto… boh, è scattato un interruttore, e da lì in poi è diventato infermabile. Non lo so, ho finito le parole per quest’uomo.

 

_ Marco

Written by francescoc

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