Marco analizza una nuova, cocente sconfitta.

Ciao a tutti! Ancora una sconfitta di misura per i Patriots, siamo veramente la squadra con il record negativo più “falso” della storia. Ma così è, purtroppo. Andiamo a vedere come è andata.

Patriots drop heartbreaker at home to Cowboys in overtime

THE GAME

Quest’anno sembra che i Patriots abbiano la brutta abitudine di allinearsi al livello dell’avversario, giocando male con squadre di livello inferiore e sfoderando il partitone contro gli avversari più forti. Così è andata con Tampa e così è andata ieri con Dallas, in una partita vissuta tutta sul filo dell’equilibrio.

Nel primo quarto subito palla in mano a Dallas e difesa Patriots che li costringe a un 4th&1 sulle 34 avversarie. Dallas se lo gioca, non converte, e 3 giocate dopo Damien Harris li punisce. 7-0 Patriots.

Di nuovo pala a Dallas che fa vedere perché è considerata da molti una seria candidata al titolo. Drive devastante per precisione e determinazione, con il TE Jarwin che si fa trovare in endzone da Prescott. 7-7.

Mac Jones però qui si mette in cabina di regia e con 4 giocate, complice anche uno stupido fallo di Dallas, va a trovare Hunter Henry in endzone da 20yds di distanza. Lancio perfetto, e 14-7 Patriots.

Qui Dallas inizia un drive lungo, a cavallo tra i due quarti che sembra destinato a un altro TD. La palla in effetti in endzone ci arriva, ma a metterci le mani è Kyle Dugger. Intercetto.

Se il primo quarto è stato il festival dell’attacco, nel secondo succede di tutto.

Intercetto, appunto, di Dugger.

Fumble di Mac Jones.

Punt bloccato da Dallas.

Fumble di Prescott su una QB Sneak a seguito di una giocata pazzesca di Bentley.

Il tutto intervallato da un FG di Zuerlein. Il primo tempo si chiude 14-10 Patriots.

Nel secondo tempo, i Patriots calano molto di livello, soprattutto in difesa, costretta spesso a stare in campo. L’attacco sembra incastrarsi complice anche qualche chiamata un po’ troppo conservativa, il risultato sono 3 punt su tre possessi, con la difesa appunto che finisce per passare tutto il tempo in campo, o quasi. Dallas invece giostra bene i possessi, infila un TD Con Lamb e a cavallo dei due quarti un FG con Zuerlein. 20-14 Dallas.

Lampo dei Patriots, che avanzano bene grazie alle corse di Harris e Stevenson e a qualche lancio ben assestato di MJ10, e arriva il TD del sorpasso con il rookie RB. 21-20.

Gli ultimi 5 minuti sono un emblema del perchè il football americano è lo sport più bello del mondo.

Drive di Dallas, FG da 51 yds: Largo.

Drive Patriots: intercetto di Diggs riportato in TD. 26-21 Dallas.

Di nuovo palla ai Patriots, Mac Jones decide di volere anche lui un bel soprannome mascolino e caccia fuori due attributi grossi come l’Alabama. Mac “Big Balls” Jones sfida proprio Diggs e con una giocata pazzesca trova subito Kendrick Bourne per 75yds. Trasformazione da 2 convertita e 29-26 Patriots.

Drive di Dallas, difesa Patriots che si aggrappa con i denti al match, l’ennesima flag stupida di Dallas li costringe al FG. 29-29 e OT.

Slater non si smentisce e vince il coin toss, palla a noi e drop taglia-gambe di Agholor. Il drive si spegne poco dopo con un punt.

Palla a Dallas che ci punisce, Prescott pesca ancora Lamb in endzone e finisce 35-29 per loro.

THE BEST

Ancora una volta la scelta sarebbe tra i nostri due MJ, Mac Jones e Matt Judon. Anche Harris obiettivamente meriterebbe una considerazione. Jones meriterebbe la palma solo per quella roba che pesca dal cilindro a fine partita. Ammetto che lì ho dissipato tutti i miei – ormai limitati – dubbi su di lui.

Mac Jones is learning 'the hard way' that it's hard to win in the NFL - Pats  Pulpit

Però voglio andare un po’ anche sulla difesa, e insieme a Judon dò la palma di migliori in campo al nostro front 7. Parliamoci chiaro, Matt Judon è un mostro. Veramente una spina nel fianco totale e costante per la offense di Dallas. Pressione costante che arriva sempre o quasi a mettere ansia al QB avversario, che va a chiudere sulle corse, davvero un animale. Relentless come dicono in America. Ma tutto il pacchetto offre una prestazone straordinaria.

Wise a inizio partita è una macchina da flag per gli avversari, infermabile. Barmore e Guy lì in mezzo sono un muro – Elliot viene limitato a 69yds, sicuramente anche un po’ vittima del game script. Bentley 13 (TREDICI) Tackles. Dugger 8 e un intercetto. Uche solo due ma una giocata FONDAMENTALE andando a rincorrere Prescott e a fermarlo a 1yds dalla chiusura del down nel 4th quarter. Davvero tantissima roba. Ci tengono sostanzialmente in partita loro, limitando come e quanto possibile l’attacco di Dallas.

THE DONKEY & TE TURNING POINT

Unisco le ultime due sezioni perché sono davvero legate in maniera indissolubile. Il Donkey è Jalen Mills, il turning point è il Time Out chiamato da Dallas con 6.16 da giocare nell’Overtime. Questo time-out viene chiamato a ridosso dello snap, e l’azione infatti inizia e subito si ferma. Cee Dee Lamb corre, con Mills di fronte una deep slant (o una post corta, chiamatela come preferite). Mills viene letteralmente bruciato e Lamb ha praterie verdi davanti. Il TO chiamato da Dallas lo ferma.

Indovinate un po’ con quale giocata chiudono la partita? Stesso concept. Running formation e traccia di Lamb a tagliare tutto il campo.

Personalmente trovo che un DB NFL non possa farsi fregare così, soprattutto dopo che ti hanno dato la possibilità di “vedere” l’idea che hanno in testa per batterti. Gravissimo errore che ci costa la partita – è anche vero che Lamb non è un LaFell qualsiasi. Mi è sembrato però un grave errore “mentale” e, se è vero che una giocata non può e non deve definire una partita, in questo caso il segno che lascia sul match è troppo pesante, perchè permette a Dallas di chiudere definitivamente il match.

A settimana prossima con il recap di Patriots vs Jets!

 

Marco Santagostino@PatriotReign

Written by francescoc

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