La nuova settimana inizia, o meglio continua, con il focus sui nostri free agents, next up mister LeGarrette Blount.
Ai Patriots sembra aver trovato la sua dimensione l’ormai 30enne Blount; ha chiuso la stagione 2016 con 18 rushing touchdowns, con record di partite giocate (tutte e 16 le gare di stagione) e record di snaps (529) a consolidare la sua posizione di titolare indiscusso dell’attacco guidato da Brady.
Perchè firmarlo
Blount è un giocatore che rischia di non avere un grande mercato; qualche problema comportamentale, dalle risse ad Oregon ai comportamenti a Pittsburgh, spaventano molte franchigie che temono che fuori dal controllo della coppia Brady-Belichick, possa diventare una mina vagante, mentre invece a Foxborough per quanto ne sappiamo noi è sempre stato un perfetto esempio del giocatore tipo. La classe dei FA’s poi non aiuta la sua eventuale voglia di monetizzare data la presenza di nomi illustri, pertanto se facciamo una media tra i 2 mln che prende DeAngelo Williams ed i 4 mln che prendono Matt Forte e Frank Gore (per prendere pari ruolo della stessa età), potrebbero bastare sui 3 mln di salario base per convincerlo a rimanere in un ambiente che gli sta regalando un ruolo da protagonista e svariati records personali.
Perchè lasciarlo
Dopo qualche anno, viene sempre voglia di vedere qualcosa di diverso nel backfield alle spalle di Brady, il ruolo di running back è uno dei più spettacolari ed eccitanti, perciò tutti i fans sognano nomi come Bell o Peterson, che è stato addirittura già avvicinato a noi. Rimanendo però coi piedi per terra, la free agency offre delle soluzioni davvero intriganti. Si potrebbe ringiovanire il reparto con la firma del deludente Eddie Lacy in uscita da Green Bay, che potrebbe approfittare di un cambio ambientale per dare nuova linfa alla sua carriera.
Oppure Joique Bell in uscita dai Detroit Lions, un bel “torello” che ho sempre apprezzato e mi piacerebbe vederlo da noi, stesso dicasi per Rashard Jennings (Giants), Darren McFadden o Lance Dunbar, ottimi elementi questi due che pagano l’esplosione di “Zeke” Elliott.
La mia previsione, IN o OUT?
Per la prima volta in questa rubrica sono combattuto; Blount non ha fatto nulla per farci pensare che tenerlo a roster sarebbe deleterio, certo a parte il fumble che ci stava quasi costando un Super Bowl ma essendo solo il suo secondo in tutto l’arco della stagione glielo dobbiamo concedere. C’è però la voglia, e qui parla il tifoso, di vedere un backfield diverso, forse più esplosivo, e coi nomi che ci sono sul mercato l’appetito viene subito leggendo chi è in cerca di contratto. un altro elemento che non ho citato prima come Latavius Murray, che pare abbia dichiarato di voler testare la FA in uscita da Oakland, sarebbe un potenziale “crack” per la nostra offense, per cui dico OUT da sognatore ma la ragione mi spingerebbe a dire il contrario.
_ Francesco
“The B-Train” non è certo un personaggio facile (citifonare Pittsburgh per referenze in tal senso). A Foxboro, però, è riuscito a tenere a bada i bollenti spiriti e a pensare solo al football giocato.
I risultati sono stati senza ombra di dubbio ottimi. Quattro stagioni, numeri sempre positivi, e sempre in crescita. L’esplosione è avvenuta nell’ultima stagione, dove Blount ha siglato il record di rushing TD in una stagione per i Patriots, incrementando allo stesso tempo il proprio primato personale per yards corse.
Sicuramente Blount per i Patriots è ungiocatore importante, il cavallo da tiro su cui si basa l’attacco via terra. Allo stesso tempo, questa potrebbe essere l’ultima occasione per Blount di strappare un contrattone. Soprattutto, è il momento migliore per farlo, proprio perché in coda a una stagione fantastica.
Tutto dipenderà dalle sue richieste, penso che i Patriots cercheranno di rifirmarlo se le richieste non saranno esorbitanti. Sennò, tra i Free Agents, ci sono svariati running backs che possono fare al caso nostro. In particolare, un Eddie Lacy desideroso di riscatto dopo un paio di stagioni davvero brutte a Green Bay.
_ Marco
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