Al 1 novembre chiude il mercato, la nostra situazione.

La trade deadline di novembre, proprio a metà stagione, la trovo davvero subdola. Inconsciamente, e con buona dose di ottimismo, anche con la squadra 3-3 penso sempre che, mettendo a posto 1 o 2 tasselli si possa provare ad arrivare ai playoff e provar a far succedere cose, con l’esperienza del nostro coaching staff e l’incoscienza di una squadra giovane che, più o meno, può giocare con chiunque.

Tuttavia, quando la testa lascia perdere i sogni, dettati dalla unicità della NFL e delle sue sole 17 partite di stagione regolare, e ritrova un minimo di razionalità penso che i Patriots non siano nella posizione, sia di classifica e cap space (al 24 ottobre abbiamo circa 2M), per investire pick al fine di arrivare a giocatori utili per provare a migliorare il roster.

Se dovessi scommettere il proverbiale centesimo lo metterei sul totale immobilismo dei Patriots sia in entrata che in uscita per i due motivi di cui sopra, ma la possibilità di alleggerire il “monte ingaggi” al fine di avere più disponibilità la prossima offseason potrebbe intrigare il nostro front office e Belichick in particolare.

I due/tre nomi che possono essere scambiati, magari a contender in cerca dell’ultimo tassello o squadre in evidente difficoltà, li sappiamo tutti e sono il WR Nelson Agholor, il WR Kendrick Bourne e il RT Isaiah Wynn. Vediamo le loro situazioni in particolare con l’aiuto del portale Spotrac.

Nelson Agholor

Questa trade, oltre ad una pick nel range fra il quarto e il quinto giro produrrebbe un saving per i Patriots pari a 9,8 milioni. Ricordiamo infatti che in capo a New England, in caso di trade, rimarrebbero solo la quota parte del salario già pagata e i bonus alla firma mentre il resto del salario e i bonus legati alla presenza nel game day sarebbero onere della squadra acquirente. Cedere Agholor è vero che porterebbe via esperienza al reparto ricevitori. Tuttavia, i suoi errori e la fiducia nel rookie Thorton colmerebbero la sua dipartita.

Kendrick Bourne

Vederlo nei papabili partenti potrebbe far storcere il naso, perché nei pochi snap a disposizione ha sempre risposto presente. Tuttavia, se Belichick decide di non concederti opportunità, o concedertene meno del solito, qualcosa si deve aver fatto. Il contratto con un anno residuo potrebbe invogliare ma il recente infortunio al piede potrebbe buttare acqua sul fuoco. Una terza scelta è un poco esagerato ma una quarta è ampiamente alla portata visto l’irrisorio costo che porta in dote il giocatore.

Isaiah Wynn

Il gruppo telegram (se non vi siete ancora iscritti https://t.me/+UgPnpkUVSyUiWWiU ) potrebbe perdere il suo omologatore di partite, per via delle numerose flag ricevute durante queste prime 6 partite, ma un suo scambio aumenterebbe di circa 5.5/6M il salary cap. I punti di domanda non indifferenti in merito allo scambio di Wynn sono 2:

  • Si deve scommettere sulla tenuta fisica di Cannon per le restanti 9/10 partite oppure se devi far affidamento sui rookie non migliori più di tanto la situazione;
  • Come chiesto dalla nostra insider Ana Lia a Mike Reiss non è ben chiaro all’interno della lega quale possa essere la sua valutazione.

A mio avviso lo spartiacque è un quarto giro, se arrivasse tale offerta potrebbe essere preso in considerazione lo scambio, altrimenti meglio tenerlo e vedere che compensatory pick si potrebbe ricevere dopo la free agency.

Per quanto riguarda gli ingressi invece, supponendo che parta uno fra Agholor e Bourne, punterei le mie fiches sulla fresh start che potremmo dare a due ragazzi giovani, ancora in contratto rookie, che per vari motivi non stanno giocando ai livelli sperati. I due nomi sono Jerry Jeudy dei Denver Broncos, il quale ha ancora un anno di contratto e l’opzione sul quinto anno, essendo una prima scelta, e il vicino di casa Elijah Moore dei New York Jets che ha più volte chiesto la trade per mancato utilizzo.

Dal punto di vista difensivo, vista la situazione di Carolina, si potrebbe sondare il terreno per il DT Derrick Brown, anche lui al terzo anno e con opzione per il quinto. Carolina ha già detto che è incedibile, ma lo aveva detto anche per McCaffrey. Essendo un giocatore affermato, la sua non deve essere vista come una svolta alla carriera come sopra ma piuttosto come un passaggio di consegne rispetto al veterano, e acciaccato, Lawrence Guy.

Se per i ricevitori l’esborso potrebbe essere tutto sommato accettabile e indicativamente oltre il quarto giro per il DT sicuramente bisognerebbe impegnare capitale maggiore e non saprei quanto ne possa valere la pena.

Vi ricordo che al prossimo draft disponiamo di 8 pick: R1-R2-R2-R4-R4-R5-R6-R7 a cui aggiungere 2/3 compensatory pick per le acquisizioni di altre squadre nella scorsa offseason si nostri giocatori.

Infine, se foste interessati a particolari scambi, dal punto di vista salariale e non, fatecelo sapere su telegram e non esiteremo a rispondervi.

Matteo Fini@PatriotReign

Written by francescoc

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