NFL trade deadline recap

Matteo ci riepiloga i principali movimenti accaduti in vista della trade deadline.

In questo articolo analizziamo quali sono state le trades in giro per la lega prima della trade deadline e una rapida valutazione sulle pedine che si sono mosse e se avrebbero potuto fare al caso nostro..

Damon Harrison – DT

Harrison è passato dai Giants ai Lions del nostro ex Patricia per una scelta al quinto giro del 2019, considerando il livello di produzione elevato, uno dei migliori run stopper della lega, e il fatto che la D di MoTown fosse una delle peggiori contro le corse il compenso è corretto. Nel 2019 i Lions, se le prestazioni non fossero in linea con le aspettative, possono liberarsene a zero e non avere a libro paga i suoi 6.75M. il suo salario rimanente, 4.5M, e la necessità di liberarsi di uno fra Shelton e Brown (avendo dead money), per noi non era assolutamente conveniente.

Eli Apple – CB

L’ex decimo assoluto del draft del 2016 passa dai, sempre venditori, Giants ai Saints per un quarto giro 2019 e un settimo 2020. La contropartita, per un ragazzo in rookie contract per questo e il prossimo anno a cui si può aggiungere la fifth year option, è sicuramente ottima ed è stato bravo il front office della Lousiana a fiutare l’affare nella caotica situazione di New York. Già dalla scorsa off season avevo pensato a questo nome per la nostra secondaria ma, ad oggi, con l’inserimento graduale di J-Mac, J-Jones e i due rookies il gioco non varrebbe la candela; infatti i rumors riguardanti noi e la posizione del CB, parlavano solo di top del ruolo (Jenkins, Peterson) da affiancare a Gilmore, prendere un altro onesto giocatore non era proprio il caso, soprattutto per un quarto giro. Ovviamente a marzo avrebbe avuto tutto altro senso, ma il compenso sarebbe stato sicuramente maggiore.

Carlos Hyde – RB

Cleveland being Cleveland. I Browns spediscono a Jacksonville il RB firmato 6 mesi fa con un ricco triennale, la trade dalla parte dei Jaguars ha senso per via delle precarie condizioni di Fournette ed un quinto giro è una chip compensation onesta per un buon RB. Dalla parte dei Browns il senso è solo quello di far giocare il rookie Chubb, null’altro. Parlando di noi, se Hyde fosse stato ancora a Cleveland post gara con Chicago, visto l’infortunio a Michel e il relativo contratto/prezzo il buon Carlos, sarebbe stato un obiettivo interessante per il medio termine; infatti, ipoteticamente, si poteva tagliare post 2018 senza nessuno conseguenza, infatti parte del suo salario del 2019 diventava garantito solo al terzo giorno della lega del 2019 stesso.

Amari Cooper – WR

Cooper passa dai Raiders ai Cowboys per un primo giro secco, questa era la richiesta di Gruden e J-Jones ci ha messo poco a premere il grilletto. Su twitter e nelle varie fan base il prezzo pare leggermente alto ma è anche vero che, nonostante un anno e mezzo sotto tono, i recenti rookie WR non è che abbiano fatto fuoco e fiamme e la prossima classe pare essere media, pertanto in questo caso solo il tempo dirà chi ha ragione. Cooper, guardando l’età, trascorso e produzione, poteva essere un nostro target considerando anche la ricerca di vari “stud WR” in giro per la lega, ma il suo salario da 13M del 2019 (fifthyear option) e di conseguenza la richiesta di un nuovo contratto a cifre elevate, visto cosa prendono i WR in giro per la lega, ha, secondo noi, bloccato il tutto.

Demaryus Thomas – WR

Negli ultimi giorni i rumors parlavano di Thomas attorno all’orbita Patrios ma il grande (dimensionalmente parlando) ricevitore dei Broncos passa a Houston, per un quarto giro e lo swap del settimo, in ricerca di un secondo wideout da accoppiare a Hopkins dopo che Fuller si è rotto il crociato con Miami. Nell’ottica di Houston la trade è giusta, sono in striscia di 5 vittorie consecutive, possono assorbire il rimanente ingaggio del 2018 e pare abbiano la division in mano. I rumors dicono che siamo rimasti in corsa fino all’ultimo, l’interessa era quindi reale, e solamente una richiesta di “eatmoney” da parte di Denver ha frenato tutto, questa è stata fatta in quanto l’arrivo di Thomas avrebbe precluso qualsiasi altro rinforzo.

Golden Tate – WR

Anche su di lui si erano susseguiti rumors circa una possibile trade da parte nostra, nel mentre è passato a Philadelphia per un terzo giro. Il contratto rimanente da 3 milioni in scadenza alla fine dell’anno non era insuperabile ma un terzo giro, per una posizione che dopo l’arrivo di Gordon e il rientro di Edelman pare, migliorabile si, ma coperta, risulta, a nostro avvisto, troppo.

Ha Ha Clinton-Dix – S

Una delle mie safety preferite si accasa a Washigthon lasciando il Wisconsin per un quarto giro 2019. Green Bay nel reparto difensivo arretrato è stata molto attiva nei precedenti draft e la mossa non sorprende considerando anche che Dix era in scadenza. A mio modo di vedere questo può essere considerato il colpo mancato di giornata

Dante Fowler JR – OLB/DE

I Rams fanno capire, se ancora ce ne fosse bisogno, di quanto siano all-in quest’anno. Si assicurano con un terzo giro 2019 e un quinto 2020 uno dei pochi rusher disponibili sul mercato, non è chiaro se sia stato un obiettivo o meno ma il prezzo era interessante in un’area dove siamo un po’ deficitari.

Conclusione

Questa trade deadline, come la scorsa giunge alla fine con un nulla di fatto da parte nostra nell’ottica delle nuove entrate, l’anno scorso cedemmo Jimmy a SF. Le chiavi di lettura possono essere le più disparate, prezzi elevati, rent annuali ecc… io invece pongo l’accento sul fatto che BB e soci, dopo il draft 2017 fatto solo di 4 scelte (due tagli, una incognita e un role player), derivato anche da acquisti importanti precedenti, non vogliano più presentarsi in sede di draft senza materiale in tutti i giri, quest’anno abbiamo preso Shelton con il nostro terzo giro ma il secondo giorno di draft abbiamo recuperato la pick allo stesso di Detroit, la pick in uscita per Gordon è bilanciata dalla compensatory pick di Lewis e così via. Tutto questo per dire che se non ci siamo mossi oggi è per mantenere prospettive future importanti, vista l’età di alcuni elementi, e affidarsi ai giovani come stanno facendo tutte le squadre in cima alle rispettive divisions. Ci sarebbe poi da sperare che questi giovani non finissero costantemente in IR ma questo è un altro discorso.

Matteo Fini@PatriotReign