Come spesso accade da anni ormai, i Patriots mettono a segno qualche movimento tramite trade per assestare il proprio roster soprattutto in ottica futura; lo scorso anno hanno funzionato gli esperimenti Ayers (Tennessee) e Casillas, mentre da poche ore è stato reso noto che il nuovo acquisto è Jon Bostic, prodotto dei Florida Gators in forza ai Bears da un paio d’anni.

Le cause per le quali Chicago si è voluta liberare del linebacker possono essere divise in 3 fattori principali, ovvero la condizione del team , che sul record di 0-3 evidentemente ha deciso di “fare mercato” e cercare di mettere via assetti utili come scelte al draft per il futuro, qualche infortunio al giocatore nello specifico schiena e caviglia sono due punti da tenere d’occhio per lui, e terzo ed ultimo il nuovo regime difensivo in forza a Chicago, dove si è passati da una 4-3 classica ad una 3-4 più ibrida, dove a farne le spese è stato anche il veterano Jared Allen che è stato ceduto ai Panthers.

Bostic nel suo primo anno ai Bears ha giocato tutte e 16 le gare mettendo a segno 45 solo tackles e 12 assistiti, con 1 sack ed 1 intercetto, mentre nello scorso anno i numeri sono lievemente calati avendo giocato 3 gare in meno, ma i tackles sono aumentati. In ottica futura questa è una mossa che mi piace molto, a prescindere dal fatto che io abbia un debole per questo giocatore da quando, contro i San Diego Chargers, si è presentato così :

Ma ha molto senso anche se andiamo ad analizzare il nostro reparto linebackers; Jerod Mayo, il veterano, sta trovando sempre meno spazio da noi, giocando solamente qualche snap nella “base defense” di coach Patricia, che mette in campo molto più spesso formazioni nickel o dime con schieramenti ibridi, e va in scadenza di contratto quest’anno. I due gioiellini di casa invece, Hightower e Collins, scadono entrambi nel 2016, e per trattenere loro serviranno molti soldi, mentre verosimilmente Mayo dovrà o adeguarsi a prendere meno soldi oppure cambiare aria; avere un solido starter come Bostic aiuta ad essere coperti in ogni caso.

Non dobbiamo dimenticare anche che il prodotto di Florida è stato scelto con la pick 50 overall, al secondo giro quindi, ed è uno dei linebackers scelti più in alto dai Bears, mentre noi lo acquistiamo con una sesta, non male. Vi lascio coi suoi highlights del college, nei quali potrete apprezzare soprattutto il suo tratto distintivo numero 1, la velocità.

Written by francescoc

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