Marco ci racconta le sue impressioni dopo la vittoria sui Cardinals.

Cardinals lose 20-17 thanks to three key moments in 57 seconds

Continua l’effetto altalena per questa stagione dei New England Patriots: vittoria con i Ravens, sconfitta con Houston, vittoria ieri contro i favoritissimi Cardinals di Kyler Murray..

OFFENSE

Prestazione in chiaroscuro dell’attacco e, a voler essere obiettivi, lo scuro è superiore al chiaro.

Male Cam Newton, anche se voglio fare una precisazione. Avrete visto che tendo ad essere sempre abbastanza benevolo nei recap, in netto contrasto con le forti critiche che piovono addosso a Cam un po’ da ogni dove.

Lasciando perdere i discorsi su atteggiamento e abbigliamenti fuori dal campo, sui quali mi sono già espresso, trovo che spesso queste critiche siano esagerate perché, secondo me, è sbagliato il punto di partenza. Da Cam non possiamo nè dobbiamo aspettarci prestazioni alla Brady. Newton è questo, un QB lento a leggere, impreciso nei lanci e che spesso risolve le situazioni intricate con le gambe e non con il braccio. Questo è sempre stato Newton, fin dagli esordi in in NFL. Partendo da questi presupposti, le prestazioni di Newton corrispondono esattamente a quello che ci dovremmo aspettare da lui, con un caveat però: alcuni errori (il fumble contro Buffalo ed il secondo intercetto di ieri, per esempio) non sono accettabili a livello NFL.

La sua prestazione ieri non è stata per niente brillante, forse la peggiore da quando è sbarcato a Boston – 9/18, 84yds, 0 TD 2 INT con 9 corse e 46yds. Va detto che è anche l’unica soluzione al momento attuabile, viste le prestazioni scadenti dei nostri backup. Per fortuna non sono la persona che dovrà decidere se tenerlo e dargli armi migliori in attacco o lasciarlo andare via.

Le armi… prestazione abbastanza incolore dei nostri WR, ma va detto che la poca produttività dell’attacco aereo non dipende solo da loro. Harry male, ottimo bloccatore ma da un ricevitore pescato al primo giro con due stagioni NFL sulle spalle certi drop non possono essere accettati. Oltretutto quando è libero chiudere il down, Newton aspetta che abbia dei difensori vicini per lanciargli l’ovale… Bene Meyers, sempre e comunque il più produttivo dei nostri WR, mentre va piuttosto male anche Damiere Byrd (solo 3 ricezioni su 7 targets per lui).

Discreta la prova dei Running Backs, in particolare di Damien Harris che ha sempre più in mano le chiavi del backfield di New England. Quando più ne abbiamo bisogno, infila due o tre corse davvero importanti che ci tengono vivi e ci danno la “garra” di cui abbiamo bisogno.

Senza infamia nè lode la prova della OL: qualche sofferenza sui passaggi, ma comunque buona la prova sulle corse dove riusciamo a produrre poco meno di 4yds/portata. Considerando l’assenza di Wynn e il fatto che a LT abbia giocato anche Herron, rookie appena rientrato dalla IR, non ci si può lamentare.

 

Quick-hit thoughts on the Patriots' 20-17 win over the Cardinals - Pats  Pulpit

DEFENSE

La difesa, dopo averci fatto patire le pene dell’inferno contro Houston, piazza una prova maiuscola, imbriglia l’attacco esplosivo dei Cardinals e, insieme agli Special Teams, risulta fondamentale per portare a casa la partita. Murray chiude la partita sotto le 200 yds (solo la terza volta che succede quest’anno) ma soprattutto per la prima volta non mette a segno nessun TD nè su corsa ne su passaggio. Gli vengono concesse poche chance di correre e, quando succede, i guadagni sono limitati (5 per 31yds). Credo che in settimana la nostra DL sia spesso tornata a casa con le orecchie che fischiavano.

Un po’ più complicato il lavoro contro le corse, dove forse subiamo un po’ troppo l’attacco venuto dal deserto. Concediamo 138 yds totali e due TD, ma riusciamo a limitare molto bene Chase Edmonds, spesso molto efficace su corse e passaggi. Soffriamo un po’ Kenya Drake ma, tutto sommato, non mi è sicuramente stata una prova dominante. Nei singoli davvero ottima la prova dei due DT Guy e Butler, soprattutto in situazioni di corto yardaggio dove dominano gli avversari, In particolare la “goal line stand” di fine primo tempo risulterà decisiva ai fini del risultato. Tutto sommato buona anche la prova dei LB – quei pochi che abbiamo. Bentley e Uche piazzano varie giocate che mettono le redini alle corse avversarie, ma come sappiamo non è questo un reparto su cui (quest’anno) possiamo fare davvero troppo affidamento.

Davvero ottima la prova dei Defensive Backs. Gilmore cancella Hopkins dal Match – 5 ricezioni per 55yds, 0 TD. Il resto del reparto si occupa di tenere a bada Kirk ed Isabella, che chiudono con un totale di 7 ricezioni per 52yds. Davvero una prova magistrale, macchiata solo da qualche fallo di troppo nel drive di Arizona nel terzo quarto dove con due penalità regaliamo sostanzialmente 8 tentativi per segnare agli avversari – che ovviamente passano alla cassa e mettono 7 punti a tabellone. Anche oggi lasciamo per strada un intercetto droppato – ormai una costante delle nostre partite.

SPECIAL TEAMS

Partita sontuosa delle nostre “Squadre Speciali”, le Delta Force tanto care a Bill Belichick. Ottime prestazioni dei ritornatori, con prima Moncrief su un kickoff e poi Gunner su un Punt regalano posizioni di campo favolose all’attacco. Peccato per il ritorno di punt, che arriva fino al TD ma che viene annullato per una regola un po’ cervellotica sul blocco dal lato cieco.

Superlativa la prova di Jake Bailey, 3 punts per 163 yds totali che obbligano i Cardinals a fare più yards di quante sperassero.

Ma chi avrebbe mai detto che ci sarebbe stata una partita in cui, quando la palla pesava una tonnellata e Folk si avvicinava al pallone per calciarlo, mi sarei ritrovato (abbastanza) tranquillo di vederla finire tra i pali? Big Dick Nick.

Migliore in campo: Nick Folk e Adam Butler

Peggiore in campo: N’keal Harry

Marco Santagostino@PatriotReign

Written by francescoc

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