Contro tutti i pronostici i Patriots hanno la meglio sui rivali di sempre, battendo i Ravens e portandosi sul 4-5.
Prima o poi, doveva arrivare quella partita che ti faceva rimpiangere davvero le sconfitte con Seattle, Denver e Buffalo. Certo non mi aspettavo fosse con i Ravens. Leviamo pure quella con i Bills (senza fumble si andava in OT e poi toccava comunque vincerla): si passerebbe da 4-5 a 6-3. Alla pari proprio con i Ravens battuti ieri in casa. Ma purtroppo con i se e i ma non si va da nessuna parte, e ci tocca continuare a lottare per un posto ai Playoff (o per una pick più alta al draft, ancora non ho capito cosa sia meglio onestamente).

OFFENSE
Davvero buona, nel suo insieme, la prova di tutti i reparti.
Partiamo dalla OL: come sottolineato, giustamente in cronaca, la OL ha fatto un lavoro superlativo nei blocchi per le corse. Tanti raddoppi sui DL avversari per aprire varchi davvero grossi per i nostri RB. Molto, molto bene anche in pass protection: un solo sack subito da Newton e 3 QB hits concesse alla difesa dei Ravens, reparto da sempre uno dei più temibili della lega.
Conseguenza diretta della prova della OL è il risultato ottenuto dai nostri sulle corse: 39 portate per 173 yds e 1 TD. Mattatore di giornata, il “solito” Damien Harris, che con 121 yds macinate al ritmo di 5.5yds/portata permette ai Patriots di giocare spesso secondi e terzi down discretamente corti. Decisivo anche Burkhead, poco coinvolto ma sempre importante con la palla in mano e sempre in grado di farsi trovare pronto.
Damien Harris is a PROBLEM. He’s dominating right now 🔥🔥 pic.twitter.com/U7DQnGRWmC
— Pats Buzz (@PatsBuzz) November 16, 2020
Bene anche Cam, un po’ più coinvolto nel gioco di corse (suo il TD) ma – anche visto il meteo davvero inclemente – decisivo a mio modo di vedere nel passing game. Numeri non eccezionali (13/17, 118yds, un TD e 0 INT) che non mostrano la maggiore sicurezza con cui il QB ex-Panthers ha giostrato l’ovale, trovando sempre l’uomo libero e non rischiando mai il turnover. Unico neo, che a lungo andare potrebbe diventare un problema anche abbastanza grosso: oltre ai RB (9 Targets) e Izzo (1 Target), è stato coinvolto un solo ricevitore nel gioco aereo. Vero, Harry non sembra al meglio, Edelman è rotto e gli altri sono incognite, ma questa monodimensionalità rischia di rendere l’attacco estremamente prevedibile.
Il ricevitore in questione è Jakobi Meyers, autore ancora una volta di una prova sontuosa: 5 ricezioni per 59 yds ma soprattutto un lancio tentato, un lancio completato, 24yds e un TD per Rex Burkhead. Il ragazzo ex-Undrafted si sta davvero dimostrando un giocatore di livello, su cui investire per il futuro.
Jakobi Meyers throws a dime to Rex Burkhead for a 24-yard TD. #Patriots pulling out the trickery tonight.
— NFL Update (@MySportsUpdate) November 16, 2020
Avviso ai signori viaggiatori: i posti a disposizione sul Jakobi Hype Train si stanno esaurendo. Chi vuole salire è pregato di affrettarsi, per i biglietti chiedere a Francesco, macchinista, bigliettaio e primo passeggero del treno.
Una prova in generale incoraggiante dell’attacco, che se muovesse sempre così la palla sarebbe davvero un ottimo passo in avanti.
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DEFENSE
Partiamo dalla secondaria. Ennesima partita fantasmagorica di Jackson. Da notare a tal proposito una cosa: Jackson chiude con 0 tackle, 0 tackle assistiti, 1 passaggio difeso e 1 intercetto. Queste sono statistiche da shutdown corner, da giocatore che l’attacco avversario evita come la peste.
A parte il fatto Ormai J.C. è da settimane leader NFL per intercetti (5 nelle ultime 5 partite, 1 a gara), non passa partita senza che metta la zampata felina sul pallone… insomma, è ormai una sicurezza. Non stupisce nemmeno la prova di altissimo livello di tutto il resto del reparto. Ottima anche la prova di J. McCourty, spesso a uomo su quel missile di Hollywood Brown lo tiene spesso a bada quando non c’è J.C. su di lui.
JC Jackson is a ballhawk 🔒🔽 @Patriots
📺 #BALvsNE on NBC pic.twitter.com/c9yTC7KKTh
— The Checkdown (@thecheckdown) November 16, 2020
Ottima la prova di tutta la secondaria, che ormai presta costantemente elementi al reparto Linbackers – ricordo una grafica in cui i Ravens schieravano una formazione heavy con 2 WR 2 RB 1 TE e noi 6 DB! A tal proposito, da menzionare e sottolineare la prova di Kyle Dugger – alla prima da starter chiude con la palma di leader dei tackle di giornata, 12, e una solida prova nel contenere l’attacco dei Ravens. Unico neo, inquanto non il primo caso di questo tipo, l’intercetto droppato da Devin McCourty – che però sbalordisce per il numero di snap giocati in NFL, oltre 10mila.
Kyle Dugger supercut from last night. Very impressive performance in his first NFL start. Finished with a game-high 12 tackles, including one in the final minute that teammate Adrian Phillips called "one of the plays of the game." pic.twitter.com/fjWXqIjbfj
— Zack Cox (@ZackCoxNESN) November 16, 2020
Attacco che viene limitato a sole 115yds di corsa, 55 delle quali vengono da quel diavolo di Lamar Jackson. Dobbins corre una media di 2.6yds per portata, Ingram 1.0 yds per portata.
Molto molto bene anche Terez Hall, linebacker alla seconda apparizione: 10 tackle e un ottimo lavoro sui Tight-End di Baltimora (infortunio accidentale di Boyle a parte, in bocca al lupo a lui). Tra i LB sembra finito il purgatorio di Winovich, terzo del team per tackle e schierato sia da rusher in posizione i Outside linebacker che in copertura nel mezzo.
Bene anche la DL, che ritrova Guy e si avvale della rotazione di svariati giocatori per rimanere il più freschi possibile (Wise, Cowart, Davis – ottima la sua prova – e Simon).
Settimana prossima i Texans: una vittoria sarebbe davvero importantissima.
Migliore in campo: ex-Aequo Jakobi Meyers e Kyle Dugger
Peggiore in campo: Nick Folk – per mancanza di altri candidati
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