Roberto e Andrea ci presentano la trasferta nella grande mela.
Dopo la bye week e soprattutto dopo l’indecente prestazione offerta a Nashville torniamo in campo. Questa volta ci trasferiamo a East Rutherford, New Jersey per affrontare i nostri nemici di division, i Jets. Jets che hanno un record opposto al nostro, frutto di tre vittorie e sette sconfitte. Match ideale per curare il nostro mal di trasferta che quest’anno più che mai pare davvero essere un problema. Infatti, tutte le nostre sconfitte sono arrivate quando abbiamo giocato fuori dalle “mura” del Gillette. Patriots e Jets si affronteranno per la 119esima volta, inclusi tre incontri in postseason, da quando la “serie” tra i rivali della AFC East è iniziata, nel 1960. Per il secondo anno affronteremo i Jets anche in occasione dell’ultimo incontro della regular season, il 30 Dicembre al Gillette Stadium. Lo scorso anno abbiamo ottenuto il 18° sweep della serie, vincendo 24-17 al MetLife Stadium il 15 Ottobre e 26-6 al Gillette appunto il 31 Dicembre. Ora vediamo nel dettaglio offense e defense.
dovrebbe esserci il rientro di Gronk / Elite sports NY
OFFENSE:
Finalmente l’infermeria si svuota. Anzi no. Si ferma Dwayne Allen per un problema al ginocchio. La buona notizia è però che torna finalmente a disposizione e “ready to go” Gronkowski (Alleluja). Brady raffigura tra i cosiddetti questionable per via di un’influenza ma sicuramente sarà della partita. Anche Shaq Mason si sta allenando regolarmente e la settimana di bye avrà aiutato anche Sony Michel a tornare al top della forma. Rimarrà solo da capire quale Tom Brady scenderà in campo. Se il solito leggendario quarterback che per anni ha calcato i campi della lega oppure quello in versione opaca delle ultime settimane. Soprattutto contro Tennessee, Brady ha dimostrato poca lucidità per tutta la partita. Lanci su Edelman o Gordon marcati in double coverage con magari Hogan liberissimo dopo aver battuto l’uomo. I Jets concedono 361.6 yards a partita, dato che li colloca al 18° posto della lega per yards concesse. Mentre 119.5 sono quelle concesse su corsa, 21esima difesa dalla nazione. Dovremo utilizzare al meglio Michel e White. Le armi offensive non mancano, la offensive line è al completo e in salute. Non ci sono scuse. Dobbiamo vincere e convincere. Anche perché le sconfitte di quest’anno sono arrivate per “mano” di pessime prestazioni offensive. Le due safeties, Jamal Adams e Marcus Maye, assieme ai due inside linebacker, Darron Lee e Avery Williamson sono i giocatori su cui dovremo porre particolare attenzione. Occhio però, Marcus Maye è listato come doubtful per un infortunio alla spalla e al pollice e non si è allenato nei giorni scorsi. Dato invece come già detto per certo il rientro di Gronk, scegliamo lui nel focus matchup.
Matchup Chiave: Rob Gronkowski vs Lee & Williamson.
Alla difesa serve una prova di carattere / syracuse.com
DEFENSE:
Non sarà della partita il quarterback titolare, il rookie Sam Darnold (prospetto uscito al draft 2018, terza scelta assoluta, dopo Mayfield e Barkley). Al suo posto ci sarà il veterano Josh McCown, 39 anni e una carriera passata dentro e fuori dalla sideline. I problemi, in attacco, per i Jets non finiscono qui. La guardia sinistra titolare, James Carpenter, non si è allenato durante la settimana ed è tra i doubtful. Anche il wide receiver, Robby Anderson è questionable ma dovrebbe essere della partita. I Jets con meno di 300 yards di total offense (299.4) sono terz’ultimi in lega. In più, come già detto, saranno senza Sam Darnold. Nel backfield, Crowell, Cannon e McGuire si divideranno le portate con il primo che sicuramente avrà più spazio rispetto agli altri due. Ancora una volta, vista la non eccellente linea dei Jets, la differenza dovrà farla il nostro front seven, visti anche i 24 sacks concessi dalla offensive line di New York. Chiudiamo, prima di passare al matchup, con un ricordo legato al Thanksgiving Day appena passato. Mettiamo in moto la macchina del tempo. 22 Novembre 2012, affrontiamo i Jets nel giorno del ringraziamento. Quella partita entro’ negli annali per un paio di avvenimenti. Il primo, segnammo 3 touchdown in 53’’ netti (e l’ultimo lo mise a segno Julian Edelman su fumble return sul kickoff) e il secondo, il butt fumble. Avvenimento memorabile tanto da meritarsi una pagina su Wikipedia. L’allora quarterback titolare, Mark Sanchez correndo con la palla si schiantò sul fondoschiena di un suo uomo di linea, Brandon Moore, perdendo la palla che venne gentilmente raccolta dalla safety Steve Gregory che indisturbato la portò in endzone. Il matchup? Andiamo decisamente con la nostra linea di difesa!
Matchup Chiave:
Defensive Line vs Offensive Line.
Il focus di Andrea
Si ritorna in campo dopo il bye week e dopo la pesante sconfitta ricevuta da parte dei Tennesse Titans in week 10. Nonostante le due settimane trascorse mi rimane in testa la brutta prestazione di Nashville, subita contro una squadra che nonostante abbia le armi giuste per batterci, non è tra le dominatrici di questa regular season e ciò lascia sempre del rammarico. In week 12 ci troviamo di fronte i New York Jets, rivali divisionali ed ancora con una partita in trasferta (3 sconfitte); Se noi non siamo al top i Jets sono ancora in una fase più delicata. Quattro sconfitte di fila, un record di 3-7 ed il loro quarterback titolare Sam Darnold, terza scelta assoluta all’ultimo draft, costretto in sideline per un infortunio.
Ma anche i Jets, nella loro ennesima annata negativa, hanno elementi di talento e di interesse. Oggi vediamo più da vicino Jamal Adams, la strong safety, definizione alquanto riduttiva visto che lui è davvero un playmaker difensivo. Ad oggi ha giocato il 99.86% degli snaps dei Jets registrando un pff grade di 80.6. La difesa di Todd Bowles, di base una 3-4, è considerata tra quelle più aggressive della lega facendo spesso ricorso ai blitz e proprio Adams è al centro di questi schemi.
Rubando le parole a coach Belichick : “Adams gioca come un linebacker e lui orbita parecchio sulla linea di scrimmage. Lui blitza, è aggressivo, compie tackle for loss, sack e mette pressione“.
L’ultima partita dei Jets persa contro i Bills ci aiuta a vedere le varie situazioni di gioco.
Partiamo proprio da come Adams presidia la linea di scrimmage dallo spot di linebacker. In questo play è eccellente il suo run support e come setta perfettamente l’edge portando a perdere terreno a Mccoy. Tale caratteristica lo porta ad essere la safety con più run stops (19) e con la più alta percentuale 7.09%
Sarà importante gestire l’aggressività in modo puntuale da parte da tutto l’attacco e non solo dalla classica o-line. Develin, White e perchè no anche i ricevitori dovranno arginare l’irruenza dei difensori. Qui il buon lavoro di Zay Jones nel mandare fuori tempo Adams sulla corsa di Mccoy.
Nella successiva azione invece, come non affrontare Adams. Protagonista McCoy. Travolto. E poi mani addosso al quarterback.
Su questo fronte dovremo prestare parecchia attenzione alla pressione portata su Brady da Adams e compagni visto che nelle ultime due partite Brady ha completato il 43,8% in situazioni di blitz, con 3.3 yard/avg, 4 sacks e passer rating di 52.3 e sappiamo quanto soffra questa circostanza.
Infine nell’ultimo video vediamo anche le sue qualità in pass coverage. Bills in 10 personnel con situazione di passaggio. I Jets in zone covarage con 2 defensive lineman, 4 linebackers ed Adams allineato ancora una volta come linebacker. La pass deflection generata dalla copertura della sua zona di competenza parla da sola.
Per oggi è tutto, un saluto e buon match.
Roberto Bigi/Andrea Casiraghi@PatriotReign
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