Tornano Roberto e Andrea con la preview del match contro Rivers ed i suoi Chargers.
E adesso non si scherza più. Adesso, il football, è quello vero. Quello che conta. GO BIG OR GO HOME. In un Gillette che si preannuncia ghiacciato, arrivano i Los Angeles Chargers. L’ex franchigia di San Diego, trasferitasi due anni or sono nella città degli angeli, ha chiuso la stagione regolare con un record di 12 vittorie e 4 sconfitte. Questo record, ha permesso a Rivers e compagni di chiudere al 2° posto la AFC West (division vinta dai Chiefs) e di assicurarsi il seed #5 ai playoff. Alle Wild Card, i Chargers hanno affrontato i Ravens a Baltimore, sconfiggendoli per 23-17 con una prestazione difensiva davvero importante (7 sack e 3 fumble).
I Chargers tornano al Gillette (in modalità playoff) per la prima volta dal Gennaio 2008 (anno in cui li affrontammo con Rivers che giocò con un ginocchio fuori uso (torn ACL) e soprattutto, praticamente senza LaDainian Tomlison. (Chiudendo con il record di 11-5 invece, ci siamo guadagnati il nono bye consecutivo ai playoff, oltre che naturalmente, il titolo della AFC East. E sarà sempre la nona volta di fila nella quale ospiteremo una partita di playoff divisionale.
Siamo l’unica squadra della lega ad aver chiuso la stagione regolare con un record immacolato tra le mura amiche. Sarà una partita difficilissima, il meteo potrebbe esserci amico. Dopotutto, San Diego e LA non sono esattamente località dove la temperatura balla sul filo dello zero termico. Ma vediamo nel dettaglio offense e defense.
OFFENSE:
Infermeria vuota. La dipartita di Gordon oramai è stata assorbita. Affrontiamo una difesa molto forte, molto più forte di quanto non dicano le statistiche. I Chargers hanno la nona difesa della lega, sia su corse che su passaggi. Ma c’è un punto debole in particolare. San Diego ha concesso ben 973 yds su passaggio ai soli RBs della lega. Nessuno ha fatto peggio. E noi, con Burkhead, White e soprattutto Michel, possiamo fargli male. E dovremo fargli male.
Di contro, i Chargers, faranno di tutto per mettere sotto pressione Brady, specie con Ingram (indiavolato contro i Ravens) e Bosa (che ha saltato più di metà regular season) ma che è rientrato molto bene. Mi viene in mente un paio di sconfitte, contro Jacksonville e contro Tennessee. La pressione lì, aveva fatto la differenza. E anche se abbiamo un futuro hall of famer in cabina di regia, la pressione è un fattore che potrebbe risultare determinante. Infatti, Brady, ha un rating che precipita da 97.7 a 71.2 con e senza pressione. E con esso, a scendere, è anche la % di vittorie. Da 82.6% a 71.9%. Ma anche In secondaria, I Chargers non scherzano. Michael Davis, Casey Hayward Jr. e soprattutto, una delle rising star della lega (e scelto come 17° assoluto al draft 2018) potrebbero ribaltare le sorti della partita. Se riusciremo a contenere Bosa e Ingram allora, potremo vincere la partita.
Matchup: Offensive line vs Defensive line. Gronk vs Derwin James
DEFENSE:
Anche qui, infermeria vuota. La nostra pass rush dovrà far la differenza e portare pressione a Rivers. Anche perché il veterano nativo dell’Alabama ha armi a disposizione da vendere. Sia su terra (Melvin Gordon, Austin Ekeler) che in aria (Keenan Allen, Mario e Ty Williams). E giusto lunedì, LA ha riattivato il fenomenale tight end Hunter Henry, fermo da metà maggio per la rottura del legamento crociato anteriore.
Ora, vero che Henry è un fenomeno ma è anche vero che è fermo da 7 mesi, non esattamente poca cosa. Potrebbe esser impegnato per 10/15 snap, giusto per iniziare a ritrovare il ritmo partita, o anche solo semplicemente per dare un grattacapo in più ai coaches da tenere conto in preparazione del match. I Chargers in stagione regolare hanno viaggiato a 372.6 yds totali (255.6 su passaggio, 117 yds su corsa), con Rivers che ha lanciato 32 td pass con 12 intercetti, 34 i sack concessi dalla OL di LA, (21 quelli concessi dalla nostra, la terza della lega, dietro solo a Nola e Indy). Anche qui, la pressione, sarà fondamentale. Dalla nostra pass rush mi aspetto quindi giocate decisive. Insomma, il divisional, (e con esso, l’accesso al Championship) si gioca sulla LOS.
Matchup Chiave: Defensive Line vs Offensive Line. Keenan Allen vs. Stephon Gilmore
il FOCUS di Andrea
Roberto Bigi/Andrea Casiraghi@PatriotReign
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