Il linebacker è arrivato da Cleveland con una trade che ci ha visto concedere la scelta al quinto giro del prossimo draft ai Browns, ma dopo averne parlato con alcuni di voi alla diretta facebook, ed aver visto che anche nei commenti molti volevano saperne di più, ricapitoliamo di che tipo di operazione si tratta andando un pochino più nel dettaglio.

Chi è Barkevious Mingo

Mingo è un outside linebacker, che da vero e proprio pass rusher adora penetrare tra le linee ed atterrare il quarterback; draftato da Mike Lombardi, amico ed ex collega di Belichick (i due si conoscono e lavorano insieme da anni, Lombardi ha fatto la spola tra Browns e Patriots) è il prototipo di difensore ibrido che piace a Belichick, che come detto in altre sedi, se si è dimostrato opaco nel draftare ricevitori, si è altrettanto dimostrato infallibile nel draftare o anche, rianimare, carriere di difensori ai margini delle proprie franchigie, come è successo anche ad un altro ex Browns, Jabaal Sheard.

Mingo si affaccia al draft 2013, dove verrà selezionato da Cleveland con la 6 scelta assoluta, come una forza della natura; molti sottolineano il suo bisogno di mettere su peso e muscoli, difetto che lo fa sembrare più simile ad una safety che ad un linebacker, ma l’hype attorno al giocartore è a livelli altissimi, considerando anche una classe di pass rusher che ha prodotto dei veri e propri bust (cioè delusioni) come Dion Jordan scelto alla 3 assoluta da Miami, o grandissimi colpi come quello piazzato dai Lions nel draftare Ezekiel Ansah, defensive end più classico, alla quinta, un turno prima di Mingo.

Nei 3 anni ad LSU totalizza 15 sacks, di cui 8 nella stagione intermedia, 3 forced fumbles (1 per anno) e circa 40 tackles a stagione. Il video di seguito vi dà un idea dello strapotere messo in campo al college, dove però va detto, le stazze sono inferiori e i giocatori sono più atletici.

 

L’approdo tra i grandi

Giudicare un giocatore NFL da quanto lui produce nei Browns degli ultimi hanno non è un lavoro semplice; Cleveland ha avuto sempre ottime picks e le ha sempre messe in campo male, senza un progetto, senza idee, e questo spesso ha danneggiato i giocatori stessi; adesso che conosciamo tutti meglio Jabaal Sheard e sappiamo come viene utilizzato da Belichick, vi basti sapere che a Cleveland nell’ultimo anno è stato utilizzato come outside linebacker a volte partendo anche da posizione eretta, tipico di giocatori alla jamie Collins, ma che a Sheard non si addice per nulla.

Mingo apre la carriera NFL con una stagione buona, 15 partite giocate con 29 tackles e 13 assistiti, addirittura 5 sacks e 3 passaggi deviati, mettendo in mostra tutto l’atletismo che lo contraddistingue. I numeri della stagione seguente sono molto simili ma i sacks diminuiscono e diventano 2, e mano a mano, con vari cambi di allenatori e filosofie difensive, lo spazio per Mingo diminuisce fino a farlo diventare un semplice giocatore da special team nelle ultime apparizioni.

Perchè dare un quinto giro allora, non è un prezzo salato? sì lo è, ma non per il tipo di giocatore; è un prezzo caro per un giocatore che risulta terzo o quarto nelle gerarchie del reparto in cui si trova, ma questo non significa che il suo valore assoluto sia quello. In una difesa che gli permette di fare il suo mestiere, ovvero in una formazione 3-4 come spesso si trova il nostro front 7, potrebbe essere distruttivo, soprattutto dopo che questa estate, secondo fonti vicine al giocatore, ha messo su 20 pounds di massa muscolare.

 

Il suo ruolo nei Patriots

Sia fisicamente sia come collocazione in campo, è il sostituto naturale di Jamie Collins; con tutti gli scongiuri del caso e sperando che il #91 rimanga sano per tutto l’anno, non mancano gli acciaccati in sostituzione dei quali Mingo può tornare utile.

lo stesso Jabaal Sheard, che dovrebbe comunque rientrare a breve, il veterano Rob Ninkovich, che invece sembra dover aspettare fino a metà stagione con un problema ai pettorali, e il nuovo arrivato ex Bears Shea McLellin, ancora fermo ai box. Con una pass rush nuova di zecca formata da Trey Flowers/Chris Long/Terrance Knighton, un atleta versatile capace di ricoprire più ruoli farà molto comodo.

Qui di seguito un esempio di come funziona un giocatore ibrido come lui anche per confondere la linea offensiva; si schiera a mo di blitzer contro Denver in questo match terminato all’overtime, facendo presagire che allo snap correrà verso Manning, per poi invece indietreggiare a coprire a zona in quella che si rivela una cover 4-4 con soli 3 uomini di linea veri per Cleveland, e lui si trova in grado di saltare ed intercettare un pallone, non irresistibile, lanciato dall’ex Broncos.

Conclusione

Mingo è all’ultimo anno del suo contratto da rookie, e se non venisse trattenuto dal team a fine stagione c’è una ragionevole possibilità che i Pats ricevano una pick di compensazione per la sua perdita; la “need” nel ruolo c’è, soprattutto per gli infortuni citati in precedenza, e il margine di miglioramento dell’ancora giovane prodotto di LSU è notevole, soprattutto nelle mani giuste, come quelle di Belichick e coach Patricia.

Written by francescoc

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