Giovedì notte Houston farà visita ai Patriots al Gillette per la prima amichevole

Il sensazionale quarterback rookie C.J. Stroud dovrebbe vedere il campo per la prima volta in NFL proprio questo giovedì sul manto del Gillette stadium, che necessita ancora di qualche settimana di lavoro per ultimare la modernizzazione del faro e dell’area adiacente all’ingresso, mentre il nuovo gigantesco jumbotron è già operativo.

Sono però tantissimi gli spunti riguardanti i nostri Patriots che sarà interessante appuntarsi e vedere nella prima gara di preseason, una partita addirittura cruciale per molti elementi; andiamo a vedere quali sono secondo me le principali storylines da tenere d’occhio.

DEMARIO DOUGLAS

Can Demario Douglas be Patriots' next late-round gem at wide receiver? –  NBC Sports Boston

Il ricevitore scelto al sesto round da Liberty, scelto una ventina di picks dopo Boutte, compagno di reparto decisamente più quotato da LSU, sta facendo un camp mostruoso, e sta mettendo davvero a dura prova lo staff che a breve dovrà decidere quali ricevitori tenere a roster e quali no, con la consapevolezza che ad oggi mettere in practice squad Douglas o anche Boutte significherebbe quasi certamente perderli in favore di un team meno timido disposto a dargli uno slot nel roster attivo.

Non solo Boutte, ma anche il giocatore al secondo anno Thornton in questo momento è indietro rispetto a Douglas, e negli ultimi allenamenti ha spesso giocato con le risrerve, mentre Douglas è fisso col primo attacco. E’ dal 2019, andando a memoria, che i Patriots non portano 6 ricevitori a roster.

Dando per scontato come locks Parker, JuJu, Bourne, e Thornton, rimangono disponibili 1 o appunto 2 slot, che ad oggi sembrano garantiti ai due rookies (a discapito di Tre Nixon che dovrebbe tornare in PS senza però una ragionevole paura di farselo fregare).

Dai WR poi è stato tolto Malik Cunningham, rookie quarterback da Louisville che aveva iniziato proprio come ricevitore il camp, salvo giocare come QB negli ultimi allenamenti.

MALIK CUNNINGHAM

It's Time to Start Putting Some Respect on Malik Cunningham's Name - Card  Chronicle

Qui confesso di essere forse troppo dedicato io al giocatore, ma con Mac che verosimilmente avrà un drive o due, o forse addirittura zero vista la precaria offensive line, gli snaps a quarterback saranno a disposizione, dopo un presumibile impegno di Zappe nel primo tempo.

Non sono molto alto su Trace McSorley, mentre invece BOB (preparatevi a leggere il nome di O’Brien abbreviato molto spesso quest’anno) lo ha lodato, e quindi spero che almeno in questo match potremo vedere Cunningham all’opera per vedere, finalmente, i Patriots con un dual threat QB.

OFFENSIVE LINE

The Patriots' offensive line depth is becoming a big concern during training  camp - CBS Boston

Uno dei reparti che ha sofferto maggiori assenze e che di conseguenza ha performato peggio in questo inizio è la linea di attacco.

SI leggeva online che Bill Belichick da quest’anno sembra aver adottato un approccio agli allenamenti diverso dal solito, sembra concedere ai veterani chiave del roster molti giorni di riposo in più (leggi Trent Brown, David Andrews) e si sta andando molto cauti col recupero di Onwenu.

Sebbene questo significhi per me che sono un malato di mente completamente pazzo per le linee di attacco, la gioia e la soddisfazione nel vedere magari qualche rookie in campo come Mafi o il giocatore al secondo anno Chasen Hines, per la maggior parte degli osservatori il tutto si tradurrà nel vedere una OL in grossa difficoltà per tutto il match.

McDermott e Reiff dovrebbero essere i tackle (con Calvin Anderson ancora impossibilitato ad allenarsi) mentre all’interno Bill Murray, Cody Russey ed Atonio Mafi dovrebbero partire, ed il nome che voglio assolutamente osservare da vicino è Steuber, che dovrebbe subentrare in corso d’opera come tackle, assieme al rookie Sidy Sow.

ISAIAH BOLDEN

How playing for Deion Sanders led Isaiah Bolden to the Patriots

Per chi possiede un account amazon prime questo nome non sarà nuovo; Bolden è un prodotto di Jackson State, scuola allenata dalla leggenda vivente Deion Sanders (ora a Colorado) di cui proprio sulla piattaforma di Amazon si trova un documentario (Coach Prime).

Sanders, dopo il draft di quest’anno, si è detto sconvolto dal fatto che nessuno dei suoi ragazzi (tranne Bolden) fosse stato draftato, ringraziava Belichick per la fiducia nei suoi e diceva che gli altri 31 GM’s si sarebbero pentiti di non aver preso i suoi ragazzi, soprattutto Bolden.

Il giovane arriva a roster come cornerback, atleta purissimo che negli ultimi allenamenti ha visto crescere il suo coinvolgimento con la difesa semi-titolare ed è stato anche schierato come secondo ritornatore dietro a Marcus Jones, del resto si sa che per Belichick un posto a roster spesso passa dalla possibilità di contribuire da subito negli special teams.

Con un Jonathan Jones che andando avanti migliora sempre di più, ma invecchia anche, e con un Jack Jones di cui non si conosce il futuro e non si sa fino a quando sarà a disposizione, vedere se Bolden “può stare subito tra i grandi” sarà argomento interessante di questa preseason.

CHAD RYLAND e BRYCE BARINGER

Patriots rookies Chad Ryland and Bryce Baringer making their mark in  training camp - BVM Sports

Si sta dicendo un gran bene dei due rookies (kicker e punter rispettivamente) e l’augurio è che finalmente Folk possa appendere lo scarpino al chiodo perchè onestamente vedere ancora scendere in campo quel pover’uomo alla sua età inizia a farmi tenerezza.

LINEBACKERS

Patriots roster analysis: Can Calvin Munson be more than a camp body? -  Pats Pulpit

Nel reparto dei linebackers non va dimenticato l’ennesimo infortunio a McMillan che lo ha già messo in IR per tutto l’anno, perciò questa diventa un occasione ghiotta per alcuni giocatori.

Tra questi segnalo Calvin Munson (foto) che a me è sempre piaciuto molto e credo potrebbe proprio ben figurare al posto di McMillan, poi DaMarcus Mitchell e Ronnie Perkins; per questi ultimi due, questa sarà una preseason di un importanza epocale, una vera e propria sliding door per la loro carriera.

Aggiungo alla descrizione di qui sopra Anfernee Jennings, anche perchè con Trey Flowers in visita, Jennings trema.

KEVIN HARRIS e PIERRE STRONG

Patriots rookie backs Pierre Strong and Kevin Harris deliver in the clutch

Ezekiel Elliot, Dalvin Cook, Jonathan Taylor, Leonard Fournette….tanti nomi tutti caldi, e tutti ancora liberi.

Con Ty Montgomery presumibilmente OUT per questa gara, i due running backs devono giocarsi bene le loro carte e dimostrare alla squadra che non abbiamo bisogno di veterani per dare fiato a ‘Mondre.

Francesco Cugusi@PatriotReign

Written by francescoc

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