Come prevedibile si torna sulla terra per mano di Miami.
Una settimana dopo l’impresa di Buffalo, i Patriots tornano con i piedi per terra in quel di Miami.
THE GAME
Nonostante la sconfitta, possiamo sicuramente dire che questi non sono i Patriots che abbiamo visto a
Dallas. Per lo meno, l’attacco gira un po’ meglio. Purtroppo però a volte basta, a volte no, e gli alti e
bassi sono tanti e continui.
Ieri Jones non era il QB determinato, sicuro e preciso che abbiamo visto contro Buffalo. Non per tutta la
partita quantomeno. Dopo un paio di drive finiti con un punt, riusciamo a trasformare l’ottima giocata di
Peppers in 7 punti. Poi però iniziano le titubanze, i dropback con i piedi che si incasinano, la paura di non
si sa cosa che rende il QB frenetico nella tasca e lo porta a prendersi il sack. I lanci su terzo down lungo
corti di 10 yds dalla chiusura. L’intercetto di Ramsey, che mette fine ad un drive promettente che ci ha
visto chiudere 4 primi down, sembra una combinazione di una giocata splendida di quel maledetto gran
giocatore che è Jalen Ramsey e una palla imbottita di cemento lanciata da Jones.
Rimane da dire che la linea offensiva non ha lasciato completamente sicuro Mac, con due sack subiti e 7
qb hits. Il running game è stato usato poco, 17 corse totali per i RB per un totale di 77yds.
Quello che balza all’occhio è ovviamente la disparità di velocità messa in mostra dalle due squadre.
Difendere Hill, Waddle, e compagnia che stretchano il campo a quella velocità sia in orizzontale, che in
verticale, spesso partendo in motion e quindi già in velocità, è davvero un’impresa. Il nostro attacco, a
parte Bourne e Douglas, sembra invece molto più compassato, piu lento a svilupparsi. Va quindi detto
che la nostra difesa ha fatto l’ennesima buona partita, limitando il gioco di corse dei Dolphins.
Ovviamente è quasi impossibile limitare completamente l’attacco aereo. Hill e Waddle sono due diavoli
da marcare, e JC Jackson sta mostrando perché i Chargers lo abbiano lasciato partire. Il TD di Waddle è
proprio frutto di questa offense di Miami: finta di RPO, Jack e Jonathan Jones si fiondano entrambi su
Hill, Dugger abbocca al RB e Waddle passeggia nel nulla per 31 yds.
Purtroppo è l’ennesima partita dove finiamo a parlare anche di infortuni: Bourne, il nostro miglior WR al
momento, esce per un problema apparentemente serio al ginocchio (la speranza è che sia “solo” il
collaterale mediale); Parker esce per un placcaggio Helmet to Helmet che è assurdo non sia stato
penalizzato; Bentley il nostro QB della difesa lascia per un problema al bicipite femorale. Insomma, non
siamo forti ma nemmeno fortunati.
Thornton, aggiungiamo, è stato messo tra gli inactives nonostante fosse sano. Aria di trade? Resterà da
vedere visti anche gli infortuni nel reparto.
THE BEST
Kyle Dugger & Christian Barmore
Once again, Kylerone Dugger si porta a casa la palma di migliore in campo. Intercetto, placcaggi, difese,
questo vola e continua a volare per il campo. Davvero una magata di Belichick questa pick.
Rinnovare, grazie.
Altrimenti tocca venire a Foxboro a cantarvene quattro.
Assieme a lui il buon Barmore, che quest’anno ha fatto l’ennesimo salto di qualità e sta mostrando
davvero le sue capacità di pass rusher interno. Anche ieri per lui un sack e un tackle for loss.
THE DONKEY
Mac Jones.
Mi spiace ma vedere un QB finire il primo tempo con 96yds lanciate, infilandone solo una 70ina nel
secondo, mi fa prorprio male e mi fa incazzare.
Perche ha mostrato di poter e saper fare di più. Perché, a volte, va in paranoia alla prima pressione e
perde completamente il controllo dei piedi, che sono la base per un lancio ben fatto. L’intercetto poi è
bruttino, Ramsey fa la giocata ma Jones lancia davvero una delle palle più lente che abbiano mai solcato
i cieli di Miami.
THE TURNING POINT
L’intercetto di Ramsey.
14-7 Miami, 2 minute warning, palla sulle 23 dei Dolphins.
Dal 14-14 potenziale al 17-7 in un amen. Magari, probabilmente anzi, l’avremmo persa lo stesso. Con
questa pick ci siamo scavati un bel pezzo di fossa da soli.
A settimana prossima!
Marco Santagostino@PatriotReign
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